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Recensione: Royal Trick di Maria Luisa Gingilli

Serie: Royal Series #5

Titolo: Royal Trick

Serie: Royal Series #5

Autrice: Maria Luisa Gingilli

Genere: contemporary romance

Editore: self

Data di pubblicazione: 9 gannaio 2025

Età di lettura consigliata: +16
  • La serie Royal Series è composta da:
  • Royal Deal di Alessia D’ambrosio vol.1—-> Recensione
  • Royal Tale di Paola Garbarino vol.2—-> Recensione
  • Royal Collision di Martina Pirone vol.3—-> Recensione
  • Royal Promise di Deborah . P. Cumberbatch e Elvereth Ahn vol.4—->Recensione
  • Royal Trick vol.5 di Maria Luisa Gingilli
  • Royal Pain vol.6 di Melissa Pratelli

Una famiglia. Una corona. 7 autrici. 6 romanzi

È tutto sfocato, incolore, evanescente.
È la sintesi perfetta… della mia vita.

Il mio nome è Ophelia Elizabeth McLochlann e per il mio regno sono “Sua Tristezza Reale”.
Mia madre mi vede come l’unico mezzo per mantenere il potere e per i miei compagni di università sono solo una figura sbiadita in cerca di un trono che non le apparterrà mai.
La verità è che nessuno mi conosce sul serio.
A due anni dalla morte di mio padre, ora che anche mio zio, re Keith, ci ha lasciati, nemmeno la pittura riesce più a regalarmi una misera gioia.
Un piccolo lume di speranza, però, si è appena acceso con lui. Sarà pure arrogante, prepotente e decisamente ipocrita, l’ultimo uomo su cui dovrei posare gli occhi, eppure mi vede.
Per lui io non sono solo la cugina dei McLochlann, l’outsider di Fiann.
Per lui, io sono Lily.

«Sei scappata dalla torre?»
«In un certo senso…»
«Hai deciso di spezzare le catene?»
«Forse. Devo ancora decidere che piega dare alla serata.»

Mi chiamo James William Murchad, insegno Storia dell’Arte Contemporanea alla Queen Eleanor, l’università privata di Fiann, e tra i miei studenti c’è lei: Ophelia Elizabeth McLochlann, una sciocca ragazzina viziata, senza spina dorsale e incapace di difendersi dagli attacchi altrui.
Eppure, con me è diversa: tira fuori gli artigli e, con la sua insolenza e la lingua tagliente, non fa che controbattere a ogni mia presa di posizione. Mi sfida di continuo e questo mi fa impazzire.
Se sapesse chi sono davvero, sono certo che la smetterebbe di giocare con il fuoco.

Respiro a fatica. Mi sento all’angolo e stavolta non so se Saor riuscirà a farla franca.

Il mio nome è Saor. “Libero”, come libero dovrebbe essere il mio popolo, vessato dalla Monarchia e dalla famiglia McLochlann.
Nessuno conosce il mio vero volto: sono solo una firma sotto ai murales che fanno impazzire il principe Alexander e il primo ministro Reya Munster Romero. Per quanto si sforzino, quei poveri illusi non riusciranno mai a prendermi.
Peccato che una piccola variante impazzita nella mia vita stia rimescolando i miei piani e, mentre nel Movimento Antimonarchico qualcuno sembra aver deciso di agire per conto proprio, un cappio invisibile si stia stringendo intorno al mio collo.

Oggi vi parlo del quinto volume della Royal Series che vede protagonisti Ophelia Elizabeth McLochlann, soprannominata “Sua Tristezza Reale” dai giornali di Fiann, e James William Murchad, insegnante di Storia dell’Arte Contemporanea alla Queen Eleanor, l’università privata del regno.

Lei soffre ancora per la perdita del padre avvenuta due anni prima, lui ha una doppia vita che è un vero rompicapo per la Famiglia Reale.

La differenza d’età sarà un ostacolo sufficiente alla chimica che i due condividono? Le loro posizioni opposte basteranno a tenerli lontano o tra i due nascerà un sentimento più forte delle distanze? Ma può l’amore vincere su tutto, anche sulle menzogne?

Non avevo mai letto nulla dell’autrice e sono rimasta piacevolmente colpita dal suo stile. Il ritmo di lettura resta gradevole   per tutta la durata della storia e la caratterizzazione dei protagonisti è completa ed esauriente. Le scene spicy sono presenti, ben dosate, e il finale è da infarto.

Insomma, questo romanzo mi è piaciuto molto, ma… sì, c’è un ma!

Questo volume aveva la possibilità di essere una vera e propria bomba grazie alle dinamiche che si sviluppano tra i due, ai misteri che iniziano a essere risolti, e sarei anche potuta passar sopra ad alcuni momenti poco fluidi… però, per il mio gusto personale, non ho apprezzato che l’effetto sorpresa fosse “disinnescato” fin dall’inizio (fin dalla trama, sigh!) e la presenza del multi POV (punto di vista) ha tolto ulteriore imprevedibilità alla storia.

Il rischio, in una serie che vede gli stessi personaggi e che ripercorre in parte gli stessi eventi, è la ripetitività, però l’autrice è stata molto brava a gestire una prospettiva diversa.

Che dire? Non vedo l’ora di leggere il sesto volume, che ci condurrà alla conclusione di questa bellissima serie!

Hot 🔥 |alcune, ben descritte
Sentimento❤️|age gap, forbidden
Violenza ⚔️ | dno

valutazione

voto

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