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Recensione: “Innamorarsi di Cupido” di Johanna Lindsey

Trama

Amanda Locke, figlia del duca di Norford, ha le idee chiare: si sposerà solo per amore. Con tanta bellezza e alto rango ha tutte le carte in regola per conquistare il cuore di qualsiasi uomo, eppure, alla sua terza Stagione, non ha ancora trovato marito. Per aiutarla a coronare il suo sogno d’amore la famiglia chiede aiuto a Devin Baldwin, noto allevatore di cavalli e occasionale “cupido”, che ha combinato diverse unioni basandosi sulla particolare teoria del magnetismo animale. Fin da subito, tuttavia, fra i due è battaglia aperta: riuscirà Devin a trovare l’uomo giusto per Amanda? O sarà l’amore a sorprendere entrambi?

Recensione

‘Innamorarsi di Cupido’ è l’ultimo capitolo della famiglia Reid e dato che i personaggi che si incontrano sono strettamente legati ai capitoli precedenti, è meglio fare una rapida panoramica di tutta la famiglia. Purtroppo a parte gli ultimi titoli “Un mascalzone tutto mio” e “Innamorarsi di cupido” i precedenti due si possono recuperare solo cercando tra i libri usati. Edito nella collana romanzi Mondadori Classic (luglio 2010)”L’erede” ha per protagonisti lo scozzese Duncan Mac Tavish, Sabrina e Ophelia, che ritroveremo molto spesso negli altri romanzi. Fidanzatasi in tenera età con Duncan, per volere di suo padre, Ophelia, considerata la più bella donna d’ Inghilterra, (nonché la più odiosa in assoluto) è decisa a fare in modo che il fidanzamento non arrivi al matrimonio. Per raggiungere il suo scopo, mette in giro bugie pensate ad arte sul fidanzato che, per altro non ha mai visto, deridendolo pubblicamente, salvo poi pentirsene quando si renderà conto che non solo è un uomo molto ricco e con un titolo importante, ma anche incredibilmente affascinante. Pensando che basti scusarsi con lui, rimane scioccata quando Duncan senza mezzi termini, le spiega che nemmeno la sua grande e ineguagliabile bellezza può bastare a compensare il suo pessimo carattere e il suo odioso comportamento. Incredula e molto arrabbiata, Ophelia rivolge la sua ira contro Sabrina, un’amica che sta cominciando a frequentare Duncan, e di cui il giovane si sta innamorando. Sabrina inoltre sembra aver abbagliato anche il bellissimo Rafe erede di un ducato, l’unico altro uomo che come Duncan, sembra immune al meraviglioso faccino di Ophela.  Nonostante Duncan sia innamorato di Sabrina, una serie di circostante sfavorevoli, e una donna che non esiterebbe a creare uno scandalo pur di vendicarsi di Ophelia, li conduce di nuovo alla soglia dell’altare; matrimonio che solo all’ultimo minuto, i due promessi riusciranno a evitare. Ophelia si ritrova così pronta a tornare a casa da suo padre, senza fidanzato e con qualche crepa nella sua corazza di ghiaccio. Il secondo romanzo “Uno stuzzicante equivoco” pubblicato da Euroclub  riparte proprio da qui, dal viaggio di ritorno di Ophelia che viene raggiunta da Rafe, convintosi nel frattempo che ci sia del buono in lei, guastato solo dall’adulazione che la donna ha sempre ricevuto da tutti. Ne è così convinto che ha perfino scommesso con Duncan, nel frattempo diventato suo amico, che riuscirà a domare il pessimo carattere della ragazza, aiutandola così a trovare un nuovo fidanzato. Naturalmente Rafe si crede davvero immune al fascino di Ophelia, cosa che invece non si rivelerà tale, questo secondo capitolo pur carino, non ha una grande trama, ed è tutto basato sui due personaggi, sul loro carattere, e sul reciproco rapporto.  Dopo aver portato  la ragazza nella sua casa di campagna, Rafe scopre che molti atteggiamenti indisponenti della stessa, sono attribuibili all’influenza del padre, e al fatto di essere stata trattata per tutta la vita, come un prezioso gingillo da esibire. Lei invece, è convinta che tutti la circondino di attenzioni solo per il suo aspetto fisico, senza che però, nessuno la ami davvero. In questo romanzo troviamo dialoghi stuzzicanti e divertenti, e sebbene il personaggio di lei non divenga mai davvero simpatico, riesce in parte, comunque a riscattarsi, ma il suo caratterino indomabile rimarrà tale fino all’epilogo. Va da sé che dopo vari litigi, e un matrimonio forzato, i due alla fine troveranno un’intesa. Sarà solo dopo il matrimonio e nella casa di famiglia, quando ancora le cose tra i due coniugi non avranno iniziato a funzionare, che faremo la conoscenza di Rupert, cugino di Rafe e protagonista di “Un mascalzone tutto mio”. Il giovane si presenta subito come un gioviale libertino e un perditempo, mentre in realtà  Rupert  lavora come spia a palazzo reale, per sua Maestà, ed è qui che conoscerà Rebecca, la nuova dama di compagnia della Regina. A causa di fraintendimenti e per un insieme di circostanze avverse, pur lavorando dalla stessa parte, lui la crede una spia nemica. Anche se dubita della sua buona fede però, fra i due si scatena una forte attrazione fisica e durante un incontro appassionato, Rebecca rimane incinta. Rupert saputo della gravidanza non le crede, ma dato che in fondo, la possibilità sussiste, insiste per sposarla anche se Rebecca delusa, non è affatto d’accordo. Lui la ricatta perché lei ceda al matrimonio, minacciandola però che se non ci sarà nessun bambino, esso verrà sciolto e che in ogni caso, rimarrà segreto. Arrabbiata,  Rebecca invece di tornare a casa sua come ordinato dal marito, decide di andare a conoscere la suocera e il resto della famiglia, e in quel frangente viene accolta con grande calore dalla madre di Rupert, Julie da sempre priva di speranza relativamente a un possibile matrimonio del suo primogenito. Il rapporto che Rupert ha con sua madre, è molto affettuoso e divertente, e quando finalmente la verità verrà alla luce, anche il destino di questa coppia si avvierà verso un lieto fine. E qui, in questa parte del libro, arriva Amanda sorella di Rafe e quindi cugina di Rupert, giunta  a casa della zia perché,  i suoi cugini, le fanno spesso da accompagnatori durante la stagione. Amanda sarà quindi la protagonista di “Innamorarsi di Cupido”:  figlia di un Duca, non disposta a cedere a un matrimonio d’interesse avendo visto membri della sua famiglia contrarre matrimoni d’amore, dopo la sua terza stagione, senza avere trovato un fidanzato e l’amore, teme ormai di rimanere zitella. Durante un ballo incontra per la prima volta Devin Baldwin, proprietario di un grande allevamento di cavalli, che nel tempo si è fatto una reputazione da vero Cupido, avendo quasi per gioco, aiutato alcune  coppie a incontrarsi quindi sposarsi molto felicemente. Devin Infatti non pensa che basti solo un titolo opportuno e un’ attrazione fisica per essere felici una vita intera, per lui occorrono anche degli interessi in comune, un’affinità che vada oltre la semplice attrazione, che col tempo come sempre andrebbe a scemare, ma qualcosa che leghi i coniugi, evitando che le reciproche vite prendano direzioni diverse.  Mentre Amanda lo prende subito in antipatia per i consigli non richiesti che lui le elargisce durante il ballo, Ophelia invece, quando si rende conto che la cognata non dà modo ai suoi corteggiatori di farsi avanti, prevaricandoli, è decisa ad assumerlo per aiutarla a trovare marito. Proprio durante una visita al suo allevamento di cavalli, dove le due ragazze sono andate a comprarne uno per il compleanno di  Rafe, Amanda rimane affascinata da Kendall Goswick conte di Manford. Il giovane e molto affascinante Kendall, presenta però un problema, è ossessionato dai cavalli: li alleva, li ama e non sposerebbe mai una donna che non li ami altrettanto. Amanda invece non va più a cavallo, e ne ha paura da quando da bambina, in seguito a una brutta caduta, ha rischiato di rimanere paralizzata. Anche se in un primo momento Devin rifiuta l’incarico di aiutare la ragazza a trovare marito, la somma promessagli da Ophelia sarebbe fondamentale per sostenere il suo nuovo allevamento di cavalli da corsa, e perciò  pur riluttante, si offre di insegnare ad Amanda a cavalcare di nuovo, così da poter avere la possibilità di essere corteggiata dal Conte. Nello stesso periodo, Devin si trova a fronteggiare strani incidenti: qualcuno ha picchiato il suo amico di ritorno a casa con la sua carrozza, alcuni cavalli vengono uccisi da fieno avvelenato e lui non riesce a capire chi ci possa essere dietro.  Nel suo passato c’è la mancanza di un padre, di cui la madre non ha mai voluto rivelarne l’identità, si sa solo infatti che era un nobile e per di più già sposato, e Devin comincia a sospettare che, dietro a questi incidenti, ci possa essere lui, perché adesso che grazie al suo nuovo ruolo di Cupido, Devin viene invitato a frequentare  il Ton, il padre forse teme che il figlio possa presentarsi alla sua porta, chiedendo spiegazioni. E mentre le lezioni di equitazione proseguono, e il rapporto con Amanda si fa più intenso ma anche senza speranza, Devin dovrà fare luce sul suo passato e scoprire verità che non avrebbe mai immaginato, ma che gli apriranno anche possibilità inaspettate. Con una sensualità dolce e non troppo marcata, il romanzo si legge con scorrevolezza, i personaggi già conosciuti insieme a quelli nuovi, renderanno la trama interessante e mai noiosa. Tutta la serie si mantiene su un buon livello, pur non diventando sicuramente una di quelle indimenticabili, ma l’autrice ha un ottimo stile narrativo e i personaggi diventano sin da subito familiari, ed è bello, di libro in libro, ritrovarli e continuare a seguire la loro storia. Romantici, carini, di impronta classica, per passare qualche ora piacevolmente.

Fiamme Sensualità Medio

Recensione a cura di:

Lucia63

Editing a cura di:

LadyLightmoon

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