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Recensione: “Tutto ciò che sappiamo di noi due” di Colleen Hoover

Trama

La poesia ha insegnato a Will e Layken ad amarsi, per stare insieme hanno dovuto superare ostacoli che sembravano insormontabili, hanno dimostrato al mondo che quando si è uniti si può affrontare ogni difficoltà e riemergere più forti e determinati di prima. La vita li ha messi di fronte a enormi responsabilità: sono giovanissimi, ma devono prendersi cura dei fratellini, cercando allo stesso tempo di ritagliarsi un piccolo spazio dedicato soltanto a loro due. Ma un giorno, all’improvviso, il passato di Will torna a bussare alla porta, e lui, per non turbare il difficile idillio con Layken, decide di tenerla all’oscuro di tutto. Ma lei lo scoprirà lo stesso, e sarà costretta a chiedersi su cosa si fonda davvero il loro rapporto, arrivando addirittura a mettere in dubbio la sincerità dei sentimenti di Will. La loro storia è a rischio, devono decidere se lottare per un futuro insieme o se rassegnarsi a stare lontani. Fin dove sarà disposto a spingersi Will per dimostrare a Layken che il suo amore durerà per sempre? La sua risposta cambierà non solo la loro vita, ma quella di tutte le persone che li circondano.

Recensione

Una sola parola MAESTOSA. Colleen Hoover una stella nel firmamento della scrittura, si conferma inimitabile, un sogno… non che avessi dubbi a tal proposito, leggere un suo romanzo è emozionante oltre ogni immaginazione possibile, sempre e a prescindere dalle immense trame che tesse, perché ciò che dilaga nelle sue storie è uno stile narrativo meraviglioso, aulico, capace di andare oltre le parole e arrivare dritto al cuore.

Il cuore di un uomo non è un cuore se non è amato da una donna. Il cuore di una donna non è un cuore se non ama un uomo. Ma un uomo e una donna innamorati farebbero meglio a non averlo un cuore perché così non muore il giorno in cui si spezzerà.

Dopo ‘Tutto ciò che sappiamo dell’amore’ approdare a questo secondo capitolo è stato quanto mai destabilizzante, ancora sconvolti e travolti dalle emozioni mai sopite del primo, le aspettative, ma soprattutto l’empatia che ci legavano a Will e Like, bussavano prepotentemente al nostro cuore, avevano bisogno di una risposta.

Stare con te mi piace di brutto. E quando non ci sei, mi manchi di brutto. E uno di questi giorni, ti sposo di brutto. Bello Bello Bello

E la risposta arriva, Colleen Hoover cede la parola a Will. Romantico, altruista, coraggioso, questo giovane uomo ci condurrà per mano nella sua vita e in quella di Lake, mostrandoci il dopo, il loro SLAM, la poesia quotidiana di Will e Lake, e della nuova famiglia devastata negli affetti più cari che alimentata dall’amore risorge e raggiunge una nuova completezza in cui tutto diventa reale, giusto, meraviglioso, sebbene la genesi di questa nuova e obbligata ripartenza sia stata generata da quanto di più brutto ci sia nella vita: LA MORTE.

Non nascondo che rispetto al primo volume qui lo struggimento, la sofferenza che mai ti concedeva respiro, viene meno, del resto sarebbe stato impossibile tenere certi ritmi. ‘Tutto ciò che sappiamo di noi due’ è il sole che torna dopo una tempesta, la dimostrazione che nonostante la devastazione, nonostante nulla e niente sarà più come prima, sia possibile ritrovare la gioia, l’entusiasmo verso la vita e le persone. Collen Hoover lascia a Will il compito di mostrarci come si possa andare avanti, come si voglia assolutamente andare avanti… E lui, insieme a Lake, i fratelli, cambiano direzione, prospettiva, i propri orizzonti, trasformando i sogni di due giovani ragazzi, in qualcosa di diverso, di più maturo, a volte doloroso, ma immenso. Una ricerca della felicità faticosa e struggente, sempre velata dalla sofferenza, dalla paura, in cui gli equilibri appaiono fragili, come altrettanto difficili sono le responsabilità dei due giovani. Una felicità LA LORO che però arriverà, dopo tante incertezze, grazie all’amore meraviglioso che unisce Will e Lake.

Quindi non ti chiedo scusa se amo tutte queste cose di te, e me ne frego delle ragioni o delle circostanze. E no, non ho bisogno di giorni, settimane, o mesi per sapere perché ti amo. Per me la risposta è facilissima. Ti amo perché sei tu. Per ogni singola piccola cosa che sei.

Fiamme Sensualità Lieve

Recensione a cura di:

LadyLightmoon

Editing a cura di:

AleLale

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