Il segreto di Fosco, di Olivia Hessen
♦ Olivia Hessen, acquistabile qui ♦
“Avevo giurato di non rivolgerti mai più la parola ma in un momento difficile come questo il mio giuramento di cavaliere e di uomo è vano.
Vano bere, vano cercare di dimenticarti, vano anche provare a odiarti.
È tutto vano, vano come il nostro amore che tu hai seppellito.”
Inizia con queste parole una lettera scritta nel 1107 da un conte francese che catapulterà il giovane Lukas Ferrantini nell’avventura più straordinaria della sua vita: scoprire la misteriosa verità riguardo il suo antenato Fosco.
Se poi ad affiancarlo in questo viaggio nel passato c’è l’affascinante professore Richard Grant… allora tutto diventerà molto più coinvolgente.
Era una bella giornata di sole, una cosa molto rara dal momento che la primavera era sbocciata solamente da pochi giorni dopo un lungo e rigido inverno.
L’aria fresca spettinava i lunghi capelli biondo miele di Lukas, mentre camminava per le strade sempre piene di turisti di Firenze.
Superò piazza della Signoria ammirando le maestose statue che un tempo erano state i simboli della bellezza e della perfezione rinascimentale e ora sembravano solo un ricordo di quella bellezza perduta.
Ogni volta che le guardava volava con la fantasia pensando di essere il giovane Vasari che salvava la mano marmorea del David dalla rivolta dei cittadini furiosi, oppure un giovane e promettente genio al pari di Leonardo da Vinci.
Lukas sospirò tornando con i piedi per terra e con passo lento si diresse verso la basilica di San Lorenzo per raggiungere l’antico Palazzo Marucelli, la sede del dipartimento universitario di Storia e Filosofia.
Entrò nel grande edificio costruito verso la fine dell’epoca rinascimentale e con un gesto elegante si sfilò gli occhiali da sole, rivelando grandi occhi color giada magnetici come quelli di un gatto.
Salì le scale diretto verso la biblioteca, sentendo su di sé gli sguardi di alcune studentesse che procedevano nella sua stessa direzione…