Recensione: A modo mio di Viola Raffei
Julie è una bellissima ragazza di 25 anni che sta per laurearsi in agraria, quando incontra Leonardo, uno splendido e affascinante giovane che le sconvolge letteralmente la vita e soprattutto i sensi: sa fare l’amore come nessuno prima di lui! Le cose, però, non vanno come lei sperava e la comparsa di un nuovo ragazzo, Gabriele, mescolerà le carte rendendo tutto assai complicato e difficile. Si ritroverà in mezzo a due fuochi senza sapere che direzione prendere. Riuscirà l’amore a indicarle la strada giusta? Tra amori, lacrime, baci, sesso, Julie capirà con chi vorrà vivere il resto della sua vita.
Non è semplice scrivere la recensione ad un libro come questo, pertanto procederò per gradi, seguendo le sensazioni che mi ha scatenato le quali, per la verità, sono state molte.
Comincio con il dire che la trama, pezzo forte del romanzo, si dipana con maestria amalgamando bene le vicende di più personaggi e dando il giusto gusto a un genere che spesso è retto solo dalle molte scene di sesso. Non è questo il caso di “A modo mio” che ha dalla sua una storia strutturata e completa.
Julie è una bella ragazza, intelligente e che potenzialmente può avere il mondo ai suoi piedi. Il primo incontro con Leonardo è bollente, stabilizzante, tanto da farle perdere il senno e convincerla ad offrirsi a questo misterioso sconosciuto senza esitazione. I due consumano un amplesso animalesco, ma che ha del divino, le loro anime danzano, si appartengono senza saperlo, si riconoscono come gemelle, ma molte peripezie dovranno passare prima di poterli vedere congiunti o forse no? Non voglio rovinarvi la sorpresa!
Terzo personaggio importante, e che dà vita a un intrigante triangolo, è Gabriele, l’esatto contrario di Leo, la sua antitesi ma forse non la nemesi… Gabriele dà a Julie le attenzioni di cui ha bisogno, la fa sentire amata, ma la seduzione del nero peccato esercitata da Leo la tormenta, impedendole di godere a pieno della sua nuova relazione. E se la normalità non facesse per lei? Se Leonardo il gigolò, Leonardo l’anima maledetta, fosse cambiato solo per lei?
Lo stile dell’autrice è accattivante e per lo più corretto, sebbene ci siano delle frasi a mio parere da rivedere, e un editing non proprio impeccabile, specialmente riguardo l’uso di alcuni verbi.
Altra nota dolente è la velocità di alcuni passaggi, anche piuttosto importanti della storia che non mi hanno permesso di apprezzare a pieno la bella trama. Mi sto riferendo in special modo al finale e all’andirivieni di situazioni che scuotono i tre personaggi principali. Tali stravolgimenti risultano poco veritieri proprio per la velocità con la quale vengono presentati.
Le scene di sesso sono equilibrate e giustamente dosate, forse la scelta di alcuni vocaboli stona leggermente con la parte narrativa che possiede un registro decisamente più soft, ma questo rimane solo un mio parere personale e sono sicura che non dispiacerà agli amanti del genere.
Un romanzo che mi sento di consigliare per la storia che racconta e per l’intensità delle sensazioni narrate, ma che rimane un bel quadro senza cornice, qualche accorgimento in più l’avrebbe reso decisamente migliore e pressoché perfetto.
Adatto a tutte coloro abbiano voglia di un tuffo nella passione sfrenata, con un protagonista bello e selvaggio e che amino il genere erotico, genuino e entusiasmante!
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