Recensione: “Darkest Mercy ” di Melissa Marr (Serie Wicked lovely #5)
L’universo fatato, frutto di un immaginario antichissimo che appartiene ai lettori di tutte le età, trova nei romanzi di Melissa Marr una nuova prospettiva: quella di un mondo abitato da creature tutt’altro che pacifiche. Aislinn, la ragazza che poteva vedere il mondo delle fate e che cercava in tutti i modi di evitarlo, è ora diventata la Regina dell’Estate. È stato il re Keenan, incantevole e pericoloso, a volerla con sé; una scelta per il bene comune che però non ha tenuto conto dei sentimenti della ragazza, innamorata da sempre di Seth, personaggio carismatico e ribelle, che vive al confine tra il mondo magico e la realtà della cittadina di Huntsdale. E così, quel matrimonio di convenienza si trasforma ben presto in un rapporto conflittuale dove per i sogni non c’è spazio: Keenan abbandona le proprie responsabilità in cerca di una risposta alla propria insoddisfazione e Aislinn si ritrova sola nell’ardua impresa di mantenere il controllo su un regno minacciato. Infatti Bananach, la donna corvo, personificazione della Discordia, incombe con la sua forza distruttrice diffondendo il panico nell’intero Piccolo Popolo. Ma la regina non è sola come sembra: a sua insaputa, infatti, Seth è alla ricerca di una definitiva vittoria su chi sta minacciando la vita della sua amata. Bananach vuole la guerra e vedere le Corti una contro l’altra non può che soddisfare la sua natura malvagia, ma la donna corvo non ha fatto i conti con il legame imprescindibile che unisce i regni incantati: l’amore. Melissa Marr conclude con Darkest mercy la saga che ha cambiato l’immagine delle creature incantatrici e maliarde che abitano le fiabe di tutto il mondo e che l’ha resa scrittrice tra le più significative della narrativa fantastica contemporanea.
Siamo finalmente giunti alla giusta conclusione del ciclo di romanzi incentrato sulle creature fatate che col tempo abbiamo imparato a conoscere e amare. In quest’ultimo capitolo, ambientato un anno dopo la scelta di Aislinn di diventare Regina dell’Estate, tiriamo le somme e veniamo a conoscenza del destino dei reami e dei personaggi di cui abbiamo letto nei volumi scorsi.
Ash è ancora restia ad accettare pienamente il suo ruolo quale compagna di Keenan, essendo ancora legata a Seth, divenuto recentemente figlio di Lasair, Regina dell’Alta Corte.
Il Re dell’Estate, sentendosi rifiutato, si strugge d’affetto (chiamarlo amore mi sembra eccessivo, dato che questo sentimento va e viene a seconda dei rifiuti di Ash) per la Regina dell’Inverno, Donia.
Dopo la chiusura dei cancelli, nel precedente libro, la Corte Oscura si trova mancante del contatto con la sua controparte, l’Alta Corte, e la mancanza di equilibrio tra queste due creerà dei seri problemi all’equilibrio di tutti: purtroppo arriverà la guerra tanto sognata da Bananach a rovinare le vite del mondo fatato e di quello umano, mietendo vittime tra i personaggi conosciuti fino ad ora. Potrà davvero la morte di quest’ultima distruggere tutti i mondi?
Solo collaborando le corti potranno avere una chance di vincere contro la personificazione della discordia, e non sarà semplice farlo.
Appena prima dell’epilogo, un nuovo misterioso personaggio farà il suo ingresso: Far Dorcha. Quale sarà il suo ruolo in tutto questo?
Come sempre i personaggi fatati mi sembrano governati sempre più dal ruolo che incarnano e meno dal proprio carattere, ma è proprio così che devono essere, perché vivono in un mondo basato su regole diverse dal nostro, anche se siamo collegati da un legame profondo.
Melissa Marr rimane sempre fedele a se stessa e non manca di creare nuovamente un libro ricco di colpi di scena in bilico tra luce ed ombra, arrivando alla giusta conclusione per l’esistenza di tutti.
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