Una virtù scandalosa (Il Santo di Seven Dials vol. 0) di Brenda Hiatt
Le prime impressioni possono trarre in inganno! Sotto la tutela prima del proprio severo padre, poi di quella del marito altrettanto severo e due volte più anziano di lei, Nessa, lady Haughton, è cresciuta come un modello di decoro e virtù inglesi. Ma sotto l’apparenza impeccabile della giovane vedova si cela un gusto per il vizio soffocato da sempre. Ora che è finalmente libera, Nessa intende soddisfare le sue brame!
Il noto libertino ed eroe di guerra Jack Ashecroft si ritrova inaspettatamente innalzato al rango di marchese di Foxhaven. Ma per rivendicare la fortuna associata al titolo, Jack deve rinunciare alla propria vita sregolata e diventare un membro rispettabile dell’alta società. È certo che il modo migliore per farlo sia trovare e sposare una donna al di sopra di ogni sospetto; il problema è trovarla.
Quando Jack e Nessa si incontrano, ciascuno dei due crede che l’altro sia il modo perfetto per realizzare i propri desideri. Voleranno scintille quando entrambi scopriranno i rispettivi obiettivi, soprattutto se sarà troppo tardi per tornare indietro!
Nello scenario ricco di sfarzo e mondanità dell’epoca Regency, prende vita la storia di Nessa e Jack. Lei, vedova di un anziano nobile, austero ed estremamente vincolato dalle convenzioni sociali, nonché egoista e insensibile tra le lenzuola; lui, ex eroe di guerra, affascinante e seducente libertino. I due si incontrano per caso durante una festa in maschera, occasione decisamente inadatta ad una rispettabile donna dell’alta società che non ha ancora terminato il suo periodo di lutto. Ma Nessa è troppo avida di libertà per rinunciarvi, soprattutto adesso che non deve più subire il controllo e la disapprovazione del marito defunto né del proprio padre, così decide di sfuggire alle convenzioni che l’hanno tenuta legata per la sua intera vita, interpretando per una manciata di ore la cortigiana Monique. Immersa in un turbinio di danze e trasgressione, rimane incantata dal monaco Eligius, che si rivelerà essere Jack Ashecroft, appena diventato marchese di Foxhaven in seguito all’improvvisa dipartita dello zio Luther, precedente detentore del titolo nobiliare. Per godere appieno delle ricchezze e del prestigio del suddetto titolo, il giovane marchese dovrà dimostrare di aver abbandonato del tutto il suo passato e guadagnarsi quella rispettabilità sociale a cui non ha mai ambito e che ha sempre ritenuto un inutile accessorio. E quale potrebbe essere la migliore soluzione ai suoi problemi se non sposare una rispettabile vedova, dall’educazione impeccabile, che non ha mai fatto dubitare della propria integrità morale? Peccato che la vedova in questione si sia molto affezionata all’idea della sua nuova vita da donna indipendente, desiderosa di gustare tutte le opportunità che il suo nuovo status le concede, compreso esercitare sul genere maschile il proprio fascino e l’arguzia della sua mente brillante. Nessa si avvicinerà a Jack spinta dalla curiosità e attratta proprio dal fascino di quel passato dissoluto da cui lui deve riscattarsi, con l’obbligo di costruire agli occhi della bigotta società londinese un nuovo se stesso. In una serie di malintesi, baci appassionati, colpi bassi di ex amanti abbandonate, i due protagonisti costruiranno il loro mondo, donando l’uno all’altra quella parte mancante che li renderà un insieme perfetto.
La narrazione è ricca di dettagli e cenni storici che, alla pari dello stile dei dialoghi, la rendono vivida e realistica, dimostrando una grande conoscenza dell’epoca da parte dell’autrice. Molto originale il personaggio di Nessa, combattuta tra la rigida educazione ricevuta e la necessità di soddisfare il suo bisogno di libertà, costretta ad ignorare i suoi desideri per compiacere prima suo padre e poi suo marito. Una donna dalla personalità frizzante e maliziosa, ma allo stesso tempo inesperta e un po’ ingenua, che riesce a tenere testa ad un uomo attraente e navigato senza mai risultare sgradevole o poco credibile. D’altra parte Jack rappresenta l’ideale di dissolutezza, fascino e ricchezza, che ogni donna desidera ma che solo l’amore può far capitolare, ottimo maestro per gli ‘insegnamenti’ che Nessa è ansiosa di acquisire. Godibili anche i personaggi secondari: la puritana sorella di Nessa, Prudence, e i due amici di Jack, Peter e Harry, ovvero le due metà opposte della coscienza.
Peccato per la prima parte della storia che ho trovato un po’ lenta e che ha smorzato il
mio entusiasmo iniziale per la lettura. Di sicuro un pizzico di maggiore vivacità mi avrebbe portato a dare un giudizio migliore.
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