Recensione: “Tempesta e furia (Harbinger Series Vol. 1)” di Jennifer L. Armentrout
Editore: HarperCollins Italia
Gargoyle incaricati di proteggere l’umanità, demoni ribelli e una ragazza con un segreto esplosivo.
Il primo romanzo di una nuova trilogia, collegato alla serie Dark Elements.
Anche se sta diventando cieca, Trinity Marrow può vedere fantasmi e spiriti e comunicare con loro. Il suo dono, però, è parte di un segreto così pericoloso che è costretta a vivere nascosta in un luogo isolato, sorvegliata a vista dai Guardiani, gargoyle mutaforma incaricati di proteggerla. Perché se le creature degli Inferi scoprissero la verità sul suo conto la divorerebbero per accrescere il loro potere. Quando i Guardiani di un altro clan si presentano e le svelano che nel mondo reale c’è qualcuno che uccide sia i demoni sia i gargoyle, di colpo il mondo che Trinity ha sempre considerato sicuro implode. E a complicare le cose c’è il fatto che uno degli stranieri giunti in visita, il biondo Zayne, è la persona più indisponente che lei abbia mai conosciuto. Ma quando i demoni attaccano, collaborare diventa l’unica alternativa: per salvare la sua famiglia e forse il mondo intero, Trinity dovrà imparare a fidarsi di lui. Cosa niente affatto facile nel bel mezzo di una guerra tra potenze soprannaturali…
Buongiorno Fenici,
oggi partecipiamo al blog tour del libro “Tempesta e furia”, il primo volume della nuova serie collegata a quella “Dark Elements” della Armentrout.
Io ho amato moltissimo la prima saga, e devo dire che ho cominciato a leggere questo libro piena di aspettative, sapendo che il protagonista maschile era Zayne, uno dei miei personaggi preferiti nella precedente serie. Ok, avrò anche tifato per la coppia Roth/Layla, ma che vi devo dire, amavo anche lui. Se avessi dovuto scegliere io, li avrei presi entrambi. E poi, sono sincera, ho sempre sperato di poter leggere un lieto fine anche per lui.
Ma veniamo a questo libro, Trinity, la protagonista femminile, sta perdendo la vista. Lei è una persona davvero speciale, è per metà umana e per metà altro (e qui dovete leggere il romanzo per sapere cos’è), vive con i gargoyle, che la proteggono per quello che è. È forte ma anche molto curiosa e impulsiva, non fa mai quello che le si dice e ha un protettore tra i gargoyle, Misha, che ama come un fratello. Sebbene sia amata si sente sola, il suo destino le pesa, perché vorrebbe fare altro ma è costretta e ingabbiata dal suo destino e dalla perdita progressiva della vista. Fa molta tenerezza da questo punto di vista, sembra un gioco di parole ma non lo è, perché vedere attraverso i suoi occhi deboli, in alcuni momenti, mi ha commosso. Si sente in colpa per alcune questioni, ma affronta il tutto con forza, e alla fine si fa valere, anche se questo le spezzerà un po’ il cuore. La vita è ingiusta, e lo capirà presto. Merita molto di più del destino che le è toccato e quando entra nella sua vita Zayne, tutto cambia.
Zayne è bello da togliere il fiato, ha i capelli biondi con occhi di una sfumatura azzurra leggermente più chiara di quella che ogni gargoyle possiede; è un po’ cambiato, all’apparenza può sembrare indurito dalle vicissitudini ma così non è, il suo è più che altro senso di colpa per gli eventi avvenuti nella precedente serie “Dark Elements”. Però con Trinity fin da subito sono state scintille, tipo amore e odio ma secondo me è più amore. Le loro vite si intrecceranno indissolubilmente e questo renderà la storia di questa serie sicuramente da cardio palma. Devo confessare che a me ha fatto questo effetto, potrà sembrare strano ma sono stata sul “chi va là” fin dall’inizio; prima perché ero curiosa di sapere chi era la nostra protagonista realmente, poi è arrivato l’attacco dei demoni e tutta una serie di eventi che hanno reso la lettura coinvolgente e fantastica.
Ritroveremo anche i personaggi di Roth e Layla che molti di noi hanno amato. Quindi, vedete, è un libro assolutamente esplosivo.
L’autrice, come al solito, riesce a tessere a meraviglia gli intrecci tra i protagonisti e soprattutto a rendere la storia avvincente. Ho imparato ormai, avendo letto i suoi libri, che le liaison dei protagonisti sono sempre presenti, li fa penare e in questa trilogia penso che non sarà da meno, anzi mi sorprenderebbe il contrario.
Non riuscivo a staccarmi dalla lettura, e devo dire che mi stava per venire anche il magone in alcuni momenti. Le interazioni tra i due protagonisti sono favolose e alcuni dialoghi ricchi di significato. Ho scoperto grazie a questo libro anche qualcosa di personale sull’autrice che mi ha toccato il cuore e che lei stessa ci ha voluto svelare, o almeno io l’ho saputo grazie a questo romanzo.
Vorrei concludere questa mia recensione consigliandovi assolutamente questa serie, perché merita, vi invito anche a leggere la prima se non l’avete fatto. Dio, ora sarà una tragedia per me aspettare il seguito, perché vorrei già avere il secondo e il terzo volume nelle mie mani e attaccarmi alla lettura fino a quando non so come va a finire. Per ora vi saluto e vi auguro buona lettura care lettrici.