Doppia recensione: L’amore di un libertino di Jess Michaels

Quando Morgan Banfield si risveglia a Newgate dopo una notte di bagordi, l’ultima cosa che vuole vedere è il fratello da cui era stato estraniato. Ma in cambio del suo aiuto, Morgan deve accettare di assumersi le proprie responsabilità e cercare di rimettere in sesto la propria vita, assumendo l’incarico di uomo d’affari per un amico.

L’ultima cosa che vuole Lizzie Margolis è che una canaglia entri nello staff di suo fratello. Ne ha avuto abbastanza di mascalzoni dopo essere stata rovinata da uno di loro anni prima. Ma più conosce Morgan, più si sente attratta da lui, più comincia a chiedersi cosa c’è nel suo cuore e come gestire il suo crescente desiderio.

Ma mentre i due giovani iniziano a intravedere un futuro, il passato di Morgan si ripresenta in tutta la sua bruttezza. Se lottano per ciò che potrebbero avere, riusciranno a vincere? O tutto ciò che si frappone tra loro diventerà un muro insormontabile?

Fenici,

che piacere essere qui a parlarvi dell’ultimo libro di Jess Michaels, che ho avuto il piacere di leggere in anteprima.

L’amore di un libertino è il primo romanzo della serie I figli segreti del duca, spin-off della saga Il club del 1797.

I protagonisti sono la sorella minore di Hugh, Elizabeth, che avevamo già conosciuto nel libro dedicato al duca di Brighthollow, e Morgan, fratellastro naturale di Robert, duca di Roseford.

La figura di Lizzie mi aveva già colpito positivamente e speravo che l’autrice le dedicasse un romanzo riserbandole un lieto fine. Così come ho apprezzato la sua controparte maschile, essendo una figura ben caratterizzata e con un bel percorso di crescita.

Ho percepito in questo racconto una sorta di ventata di freschezza, una maggiore intensità che forse negli ultimi romanzi era un po’ venuta a mancare. A mio parere, lavorare su personaggi nuovi, collegati solo in parte ai protagonisti della precedente serie, ha fornito all’autrice un miglior margine di manovra consentendole di modellare Lizzie e Morgan con meno vicoli, essendo figure nuove o appena accennate.

Mi è piaciuto molto lo sviluppo della trama e al contempo ho adorato il legame che Robert e Morgan riescono a costruire dopo un inizio burrascoso.

A mio parere la storia è ben sviluppata sotto ogni punto di vista: sentimentale, erotico e narrativo. Ogni aspetto si amalgama alla perfezione, senza prevalere e senza stridere creando un racconto davvero piacevole, avvincente e molto romantico.

Una partenza a cinque stelle per questo primo libro della serie I figli segreti del duca che mi fa davvero ben sperare.

Questo romanzo storico è un po’ diverso dal solito, la storia si apre sulla piccola Lizzie che crede di essere innamorata dell’affascinante merdina, Aaron. Ma, in realtà, lui mira solo alla sua dote o a dei soldi per poter vivere nella bambagia. La irretisce, scappano insieme e lei si concede a lui con la convinzione che da lì a qualche ora sarebbero convolati a nozze, ma subito dopo lui cambia.
Lizzie viene ritrovata da suo fratello Hugh che smaschera le vere intenzioni di Aaron e la piccola anima innocente si sente sprofondare, ha dato quello che di più prezioso aveva a un uomo che non lo meritava e, tra l’altro, non gli è nemmeno piaciuto! Da quel momento Lizzie decide di mettere su una maschera, di essere felice per chi la circonda e per il suo amatissimo fratello che l’ha sempre aiutata e sostenuta mentre lei, in realtà, muore piano piano dentro portando il fardello del suo errore. Evita le feste e le stagioni londinesi con tutte le scuse possibili ma non aveva previsto l‘arrivo di Morgan.
Morgan viene fatto uscire di galera, dopo una serata di bagordi, dal suo fratellastro Robert. Quest’ultimo gli dà la possibilità di cambiare vita che, ora come ora, si traduce in alcool, gioco d’azzardo e sesso… praticamente un libertino in piena regola! Gli trova lavoro come uomo d’affari dal suo carissimo amico Hugh. Lì per lì è tentato di rinunciare, ma tentare di cambiare vita non può far male.
Hugh e Morgan vanno subito d’accordo e il giovane impara molto velocemente il lavoro e soprattutto conosce la splendida Lizzie, che considera un anima innocente e pura dalla quale deve star assolutamente lontano, perché lui non è il tipo giusto per lei. Lui la legge e capisce che c’è qualcosa che tiene nascosto, che molti dei suoi sorrisi non arrivano agli occhi.
I nostri protagonisti staranno lontano il più possibile, ma il destino li porterà a lavorare insieme, si conosceranno sempre un po’ di più, si confideranno e baceranno, ma terranno le distanze perché nessuno dei due vuole ferire l’altro e chi li circonda con i loro segreti e i loro modi di fare, ma non sarà facile soprattutto quando i muri cadranno e verranno a galla tante verità fino a quel momento taciute.
Il lieto fine? Secondo voi tra giardini fioriti, pianti, dolci carezze, aggressioni, del dolce sesso e duelli all’alba e tanto altro ci potrà essere?
La storia di Lizzie mi è piaciuta molto poiché poche volte si mette l’accento su avvenimenti del genere. Ho ammirato il fratello per come ha preso in mano la situazione, non l’ha giudicata e non l’ha costretta a sposare la merdina. Morgan invece ha voluto provare a cambiar vita ma il passato lo continua a tormentare. La storia si può definire come due anime travagliate che, in un certo senso, si guariscono a vicenda.
Difetti? Giusto un paio di errori dovuti forse alla traduzione, ma nulla di trascendentale, possono passare tranquillamente inosservati.
Per il resto è molto scorrevole e una pagina tira l’altra, forse in alcuni momenti può sembrare lento ma, secondo me, serve ai personaggi per dare il ritmo giusto ai loro sentimenti senza farli crescere troppo velocemente e farli, di conseguenza, sembrare irreali.