Lady Diana Spencer Tra La Realtà E Le Serie TV
In Lady Diana Spencer tra la realtà e le serie TV, Barbara ci accompagna alla scoperta di uno dei personaggi più amati al mondo e che ci ha lasciati troppo presto. Buona lettura!
Carissime Fenici,
oggi vi voglio parlare di Lady D, la principessa più amata degli ultimi anni, la principessa del popolo (questo l’appellativo con cui viene ricordata) in questo mio articolo intitolato Lady Diana Spencer tra la realtà e le serie TV.
Giovane, di famiglia nobile ma non di sangue reale, conosce il principe Carlo durante una battuta di caccia organizzata ai tempi in cui, quest’ultimo, frequentava la sorella maggiore di lei.
Diana è stata molto amata, prima come donna e poi come principessa, per noi che siamo cresciute negli anni ’80 era l’incarnazione di una Cenerentola moderna, era una di noi; lavorava come assistente negli asili, non guidava macchine di lusso, né si vestiva con abiti eleganti, e diciamolo era anche un po’ paffutella e come in tutte le favole s’innamora del principe azzurro (beh parliamone, non aveva gusti molto buoni in fatto di uomini, cosa ci trovasse di bello in Carlo me lo sto ancora chiedendo da anni ). Il matrimonio si svolge in luglio nella Cattedrale di San Paolo anziché nell’Abbazia di Westminster che da sempre è stata l’eccellenza per i matrimoni reali, ma purtroppo non era abbastanza capiente. Ovviamente il tutto con una cerimonia da favola.
Carlo e Diana sono stati molto bravi con il popolo, nessuno ha mai sospettato che quel matrimonio reale nascondesse una vita molto triste. Certo hanno avuto anche momenti felici anche se brevi (direi solo durante il fidanzamento), ma purtroppo lo spettro di Camilla, l’ex amante e unico amore del principe, è stato sempre fastidiosamente presente nel loro rapporto se non fisicamente almeno nei pensieri, tanto che Carlo essendo molto unito alla donna, non disdegna di chiamarla spesso e volentieri per lamentarsi di tutti “i lati negativi” della giovane Lady D.
Oltre al principe anche la famiglia reale sembra non apprezzare il modo di pensare di questa “popolana” che ama mischiarsi alla gente comune e dà poca importanza a un’etichetta reale che poco conosce e che soprattutto ama prendersi cura personalmente dei propri figli: Wiliam ed Harry.
Mentre in Gran Bretagna la Lady di Ferro Margaret Thatcher guida la nazione in una guerra nelle Isole Falkland, iniziano a girare le voci di scandali legati alla famiglia reale, Carlo e Diana conducono una vita separata, lui continua a frequentare la cavalla ops Camilla (scusate io la chiamavo sempre così) mentre la principessa sprofonda sempre di più nel baratro della bulimia.
Triste e sola Diana inizia a frequentare diversi uomini e sembrerebbe che il padre di Harry (ma questo è un gossip di cui nessuno ha prove se non la notevole rassomiglianza tra il principe e l’ipotetico padre) sia James Hewitt.
Dopo la separazione con il principe, avvenuta negli anni ’90, segue poi il divorzio. Lady D continua comunque a essere amata da tutti per i suoi impegni sociali; intanto i rotocalchi continuavano a riempire pagine e pagine con le immagini degli uomini della sua vita fino al quel maledetto giorno di agosto, quando a Parigi proprio per sfuggire ai paparazzi (questa è la versione ufficiale a cui non ho mai creduto) muore in un incidente automobilistico nel tunnel dell’Alma insieme al compagno Dodi Al-Fayed.
Attualmente su Netflix sono state trasmesse le dieci puntate della quarta stagione di The Crown, stagione che ha indignato la Royal Family inglese (toh che strano!) e che trasmette benissimo la cattiveria e la freddezza che si nascondono dietro i sorrisi stampati dai reali. Sinceramente che il più arrabbiato risulti essere proprio il principe William, mi sconvolge perché sembra non prendere le parti di quella donna che ha sfidato tutte le convenzioni per allevarlo.
La serie (di cui non farò la recensione in quanto potrete leggere quelle già bellissime fatte dalla nostra Roberta qui la prima parte e qui la seconda) narra appunto la vita dal momento in cui la giovane Lady D negli anni ’80 approda nella famiglia.
Ho odiato Carlo ed Elisabetta in questa stagione, ho sempre saputo che i matrimoni combinati nei casati reali ci sono sempre stati (e sono) normali, ma vedere questa povera giovane donna usata come un tappabuchi e bullizzata da tutti i familiari, in primis la regina e il marito, mi è dispiaciuto veramente molto. Carlo appare geloso del successo della moglie, non la sopporta, vuole sempre andare dalla sua amante Camilla; la stronza Elisabetta tutta presa dai doveri da non sapere nemmeno dire quale sia il figlio preferito se non dopo aver fatto una cena separata con ognuno di loro (o cocca sveglia! Come non puoi sapere quale figlio è il tuo preferito!) ignora completamente l’affetto che la giovane nuora vorrebbe darle, ma cosa si può pretendere da una donna allevata da una madre che per non far cadere il disonore sulla famiglia reale non esita a rinchiudere in manicomio cinque nipoti per problemi psichiatrici? Molto bella la scena in cui la figlia, la principessa Margaret, saputo il malfatto, chiede informazioni. Parlo di quella bella nonnina che spesso vedevamo salutare dal balcone del palazzo reale.
Di seguito vi metto lo scambio di battute che mi hanno fatto capire che schifo che sia questa famiglia che di reale ha solo il titolo.
Rinchiuse e trascurate. Sono le tue nipoti, figlie del tuo fratello preferito.
La risposta gelida della Regina Madre: Non essere sciocca, non avevamo scelta. La loro malattia, la loro imbecillità farebbero dubitare dell’integrità della linea di sangue. Riesci a immaginare i titoli dei giornali se venisse fuori questa storia.
Mi ero fatta l’idea di non divagare troppo in questo articolo sulla serie di Netflix ma lasciatemi spendere due parole per Dana Scully (no, non sono impazzita, so benissimo che non è il vero nome dell’attrice) di X-Files per la sua fantastica trasformazione nella Lady di Ferro (giuro che mi aspettavo di vedere uscire Fox Mulder da un momento all’altro).
Che Gillian Anderson sia un’ottima attrice già lo sapevamo da tempo, ma vederla trasformata in una delle donne più potenti della storia contemporanea è stato veramente molto interessante, io che ho vissuto quegli anni, ci rivedevo davvero il primo ministro inglese, proprio come ricordavo dai telegiornali dell’epoca.
Sono fermamente convinta che questa interpretazione le varrà qualche premio. Complimenti anche a Emma Corrin, la sua Diana è talmente tanto reale da sovrapporsi a quella della storia, sembra che la principessa triste sia tornata a vivere e sinceramente sono contenta perché ci sono storie che meritano di essere ricordate, persone che hanno dato tanto e perso ancora di più ma che hanno saputo toccare il cuore del mondo intero, questo era, ed è Lady Diana, semplicemente indimenticabile.
Sperando di non avervi tediato con queste righe di Lady Diana Spencer tra la realtà e le serie TV. Vi mando un bacio