Period-Mania: The White Queen
Dopo aver parlato la scorsa settimana di Miss Scarlet and The Duke, oggi per la rubrica Period-mania, vi presentiamo The White Queen, di cui potete vedere qui il trailer.
Tratta dai libri di Philippa Gregory sui Plantagineti e Tudors, uscita nel 2013 è composta da 10 episodi da un’ora l’uno ed è la prima delle miniserie legate alla Guerra Delle due Rose e alla Famiglia Reale Inglese, la cui visione deve essere gustata in tale ordine: 1) The White Queen, 2) The White Princess, 3) The Spanish Princess.
Genere: in costume, drammatico, sentimentale, fantasy
Lingua originale: inglese
Soggetto: Philippa Gregory (romanzi)
Musiche: John Lunn
Produttore esecutivo: John Griffin, George Faber, Charles Pattinson, Colin Callender, Philippa Gregory, Eurydice Gysel, Jan Vrints, Polly Hill
Prima TV originale: Dal 16 giugno 2013 al 18 agosto 2013
Rete televisiva: BBC One
Prima TV in italiano: dal 24 dicembre 2013 al 4 febbraio 2014, Sky Uno
Interpreti e personaggi
Anne de Beauchamp, XVI contessa di Warwick, interpretata da Juliet Aubrey.
Margaret d’Anjou, interpretata da Veerle Baetens.
Riccardo Plantageneto, III duca di Gloucester (in seguito Re Riccardo III d’Inghilterra), interpretato da Aneurin Barnard
Sir Reginald Bray, interpretato da Leo Bill.
Jane Shore, interpretata da Emily Berrington.
Thomas Grey, I marchese di Dorset, interpretato da Ashley Charles.
Henry Stafford, II duca di Buckingham, interpretato da Arthur Darvill.
Robert Brackenbury, interpretato da Shaun Dooley.
Regina Elisabetta Woodville, interpretata da Rebecca Ferguson
Richard Neville, XVI conte di Warwick, interpretato da James Frain
Cecily Neville, III duchessa di York, interpretata da Caroline Goodall.
Lord Strange, interpretato da Andrew Gower.
Thomas Stanley, I conte di Derby, interpretato da Rupert Graves.
Margaret Beaufort, interpretata da Amanda Hale.
Re Edoardo IV d’Inghilterra, interpretato da Max Irons.
Dottor Lewis, interpretato da Michael Jenn.
Anthony Woodville, II conte di Rivers, interpretato da Ben Lamb.
Henry Stafford, interpretato da Michael Maloney.
Henry Tudor (in seguito Re Henry VII D’inghilterra), interpretato da Michael Marcus.
Anna Neville, III duchessa di Gloucester (in seguito Regina Anna Neville), interpretata da Faye Marsay.
Ambientata al periodo della Guerra delle Due Rose come personaggi centrali ha le tre donne che per un motivo o per l’altro saranno destinate ad avere un ruolo importante nella storia per la loro battaglia per il trono. Elizabeth Woodville (la regina della rosa bianca), Margaret Beaufort (la regina della rosa rossa) ed Anne Neville (la futura regina).
Curiosità e Location
The White Queen è stata girata in Belgio, in particolare a Bruges e Gand.
La sala gotica nel municipio di Bruges rappresenta la sala di Westminster e la Chiesa di Nostra Signora di Bruges la Cappella di Santo Stefano nel vecchio Palazzo di Westminster. La Basilica del Sacro Sangue di Bruges rappresenta la Torre di Londra.
A Gand le riprese si sono svolte nel Castello dei Conti (Gravensteen), nell’Abbazia di San Pietro (Sint-Pietersabdij), nell’Abbazia di San Bavone (Sint-Baafsabdij), nella Sala dei panni (Lakenhalle), nel Castello di Gerald il Diavolo (Geeraard de Duivelsteen), nella Cattedrale di San Bavone.
Il resto del set è stato costruito in una vicina fabbrica Philips.
Ne sono state girate due versioni, una per la BBC e una per la Starz e per il mercato Americano, più esplicita.
Le riprese sono durate 120 giorni ed è costata 25 milioni di dollari. Ha avuto tre nominations ai Golden Globe, come miniserie, per Jenet Mc Teer e per Rebecca Ferguson.
Considerazioni
Questa serie è molto particolare perché si basa sul punto di vista femminile e parla di tutti gli intrighi di corte orditi dalledonne Woodville e da Margaret Beaufort ovvero la Regina della Rosa Bianca, dalla futura sovrana d’Inghilterra e dalla Regina della Rosa Rossa.
La storia inizia con Elizabeth una giovane vedova con due figli (il marito viene ucciso per mano del Re in uno scontro per il potere tra i Tudor e gli York) che, secondo il consiglio della madre Lady Jacquetta Rivers (una donna dai poteri magici che ha tramandato alla figlia), si appresta a incontrare il giovane Re Edoardo IV per aver la restituzione dei suoi possedimenti.
Personalmente, non avevo guardato il cast e non sapevo chi avrebbe interpretato il re, per cui sono rimasta piacevolmente sorpresa di vedere subito il bel viso di Max Irons, che ha una bellezza pari a quella del padre, ma forse solo un po’ di eleganza in meno.
Ma torniamo a noi, asciugo la bava dalla tastiera del pc e riprendo a parlare del telefilm.
Edoardo da buon “Don giovanni”, al suo solito, vedendo una gran bella donna tenta di sedurla, per fare colpo su di lei accetta di incontrarla a casa sua di fronte ai fratelli e al padre per concedergli di nuovo il possesso dei suoi beni. Facendo così, riesce a portarsela a letto (tranquilli le scene di sesso non sono così esagerate anche se si vede il bel lato b di Max più volte).
Quello che però i due ragazzi non s’immaginano è di innamorarsi perdutamente tanto che il giovane sovrano contro ogni consiglio decide di sposarla anche se lei non è nobile di nascita.
I due giovani formeranno una solida e numerosa famiglia (lei è sempre incinta!) e saranno i nonni di Enrico VIII.
Benché molto innamorato di sua moglie, Edoardo dopo poco tempo inizia a tradirla (sarà un gene di famiglia quello di ragionare con il pene? Sappiamo già da chi ha preso Enrico 😂.
Gli anni passano, ma non sempre serenamente per la giovane coppia e Margaret Beaufort continua a tramare per mettere sul trono il figlio Enrico (VII) avuto da Edmondo Tudor.
Personalmente, lei l’ho sempre odiata in tutte e tre le mini serie. Subdola e determinata non esita a lasciarsi alle spalle innumerevoli morti per arrivare al suo scopo.
Ma se Elisabetta deve combattere con la madre del futuro re, Edoardo deve guardarsi le spalle dai fratelli George, Richard e soprattutto da colui che l’ha cresciuto e guidato, Lord Warwick, sempre pronti a tramare nell’ombra contro Elisabetta.
Siete curiosi di vedere questa bellissima coppia?
Guardate questo video ❤️
Serie super consigliata, seppur a volte lenta e scura, Max Irons oltre che bello si conferma un ottimo attore. ho apprezzato molto i costumi e le acconciature, per quanto riguarda la veridicità della storia si sa che ha delle falle ma è in linea con i romanzi di Philippa Gregory. A mio parere promossa a pieni voti.
Unico consiglio: se non l’avete ancora vista preparatevi alla maratona di tutte e tre le miniserie, per apprezzarla al meglio.
Al prossimo Period!