Rcensione: Fidanzato per finta di Allison Temple
Titolo: Fidanzato per finta
Autore: Allison Temple
Genere: Romanzo Rosa
Editore: Quixote Edizioni
Data di pubblicazione: 21 marzo 2022
Quando Bailey scopre che il suo nuovo capo è il famigerato Jake il Bastardo, il bullo che lo ha tormentato durante tutta l’adolescenza, cerca dei rinforzi per affrontare l’imminente ritiro aziendale a Las Vegas. Peccato che lui lavori troppo per avere il tempo di uscire con qualcuno. La sua unica possibilità è rivolgersi al suo super etero coinquilino, Gordo, perché faccia la parte del suo fidanzato. Se non fosse che Gordo va più d’accordo con i pitoni che con le persone.
Bailey e Gordo non sono ancora arrivati in albergo e Jake è già dappertutto. Bailey è sotto pressione perché deve dimostrare di essere in grado di fare carriera, ma è difficile concentrarsi sul lavoro quando Gordo si trasforma da semplice supporto ad attraente distrazione.
Bailey tenta di mantenere la calma, di fare una buona impressione con i suoi superiori e di seguire il piano, ma Gordo non sembra voler stare al gioco. Sono sempre stati amici, ma forse è arrivato il momento di diventare qualcosa di più… e di goderne tutti i benefici.
Non mi risponde. A volte fa così. Gordo non è granché con le parole. È bravo con le idee, ma c’è una specie di ingorgo fra cervello e bocca, e le parole non sempre vengono fuori.
Deliziosa commedia romantica narrata in prima persona dal protagonista, Bailey, che vive il realizzarsi di una vera e propria fantasia: il suo spettacolare coinquilino etero così simile a un vichingo, Gordo, un giorno si rivela gay e si mostra decisamente attratto da lui.
Una bella storia fresca, godibile, divertente e dai toni autoironici.
È come essere abbracciati da un gigantesco orso di pezza. Gordo si è tolto la maglietta ed è peloso in una maniera perfetta. Ha il torace coperto dalla quantità ideale di peluria per tenere lui, e il suo partner, ben caldi di notte.
Gordo è un personaggio accattivante: non molto loquace, ma sa ascoltare ed è acuto nelle osservazioni; sparisce da casa per alcuni periodi ma non è chiaro se sia per lavoro, cucina cupcake al gusto di cannabis, tiene animali esotici o rari, come serpenti o locuste… ed è particolarmente grande e villoso. Decisamente il tipo di Bailey, un twink basso e minuto che adora passare le serate con quello che crede un coinquilino etero.
Il punto è che non eravamo dei semplici coinquilini e che non lo siamo mai stati. Ci diamo spazio reciproco per condurre le nostre vite, ma in fin dei conti, quando tutto il resto fa schifo, l’unica cosa che voglio è Gordo, uno dei suoi cupcake, le sue storie sull’ultimo serpente salvato quel giorno, e adesso, finalmente, le sue mani affamate sul mio corpo.
Un giorno Bailey scopre che anziché ottenere una posizione da responsabile dovrà accontentarsi di sottostare a un nuovo boss. Scoprire che si tratta dello stesso ragazzo che lo bullizzava a scuola è uno shock, ma tenterà di comportarsi da persona matura. Le cose inizieranno a precipitare durante un viaggio di lavoro a cui verrà invitato anche Gordo: i rapporti con il nuovo capo si faranno sempre più ambigui e complicati e una spirale di eventi lo porterà a dover accettare di ricoprire ruoli sempre più degradanti, a stretto contatto con questo bullo manipolatore, che renderanno il suo lavoro sempre più frustrante.
«Sei sicuro? Non dobbiamo farlo per forza. Possiamo anche fare i fidanzatini per un po’. Il resto potrebbe succedere…»
Ancora una volta vengo spostato di peso e, mio Dio, penso che mi piacerà parecchio la maniera in cui quest’uomo mi muove in giro. Mi ritrovo disteso sul divano con Gordo sopra di me, appoggiato sulle braccia. L’accappatoio si è aperto ed è impossibile nascondere quanto desideri ciò che sta per succedere.
«Bailey,» dice, «voglio che le cose fra noi siano vere, sono passati due anni ed è più che abbastanza. Stanotte voglio tutto.»
Sarà proprio nel corso di questo lungo weekend che la situazione con Gordo si sbloccherà realizzando uno scintillante sogno romantico colmo di desiderio. Verrà fuori che il suo coinquilino lo desiderava da due anni.
La vicinanza di un amico sicuro di sé e antisistema permette a Bailey di superare alcune sue insicurezze e gli concede sostegno nel prendere decisioni un po’ fuori dagli schemi.
Alzo la testa per guardarlo, e lo trovo a fissarmi attraverso i suoi folti capelli. Quest’oggi, è ridiventato il solito Gordo. Vestiti trasandati, capelli spettinati. Adoro questa sua versione. L’altra, quella elegante e ripulita, è notevole. È seducente. Ma questa versione è mia. Si china per baciarmi, e sì,la mia scelta è questa. Scelgo Gordo.
La storia è interessante, appagante e lo stile fresco, diretto, divertente, ironico.
L’unica cosa che avrei gradito sarebbe stato un maggiore approfondimento sull’orientamento sessuale di Gordo, che viene definito demisessuale.