Recensione “Le ombre del demone” di Eve Silver (serie Compact of Sorcerers #2)
Buongiorno Fenici! Oggi Malika ci parla di Le ombre del demone di Eve Silver
L’antropologa forense Vivien Cairn teme di aver perso la testa per sempre. La sua libido è fuori controllo e il desiderio la rende cieca, tanto da provocarle una sorta di amnesia temporanea. Sarà l’intervento di un estraneo terribilmente sexy a farle realizzare che in gioco c’è molto di più della sua sanità mentale. E mentre un killer spietato miete una vittima dopo l’altra, e Dain Hawkins si fa strada tra piste indecifrabili e coincidenze troppo evidenti per essere ignorate, i due capiranno che forse i crimini che imperversano sono collegati agli strani comportamenti della donna. Ma questo non scoraggia Dain, che vorrebbe spingersi oltre con Vivien, e così lei dovrà confrontarsi con il peggiore dei suoi incubi, ma anche con una passione sconosciuta e senza limiti che riscriverà per sempre il suo destino. Cos’è più insidioso, l’oscurità di un demone o il terrore di perdersi fra le braccia dell’amore privo di freni?
Vivien non credeva che potesse piacerle quel fare rude. Invece le piaceva, eccome se le piaceva.
Il sapore di Dain era come vino, cioccolato, panna montata fluida e peccaminosa. Si sentì avvolgere dal desiderio più acuto, più pressante. Voleva sentirlo in bocca in tutta la sua lunghezza, liscia e solida. Voleva succhiarlo, avvolgerlo tutto con le labbra. Sentiva di aver bisogno di lui come l’aria nei polmoni.
Stregoni, succubi, ibridi e demoni, questi sono gli ingredienti che rendono questo romanzo a dir poco fantastico.
Le Ombre del Demone, purtroppo, è il secondo e ultimo capitolo della serie Compact of Sorceres che, a parer mio, lascia molti punti in sospeso. Se avessi potuto dare 5 stelle ++ lo avrei fatto, l’ho amato con tutta me stessa, anima e corpo. Mi ha lasciato un velo di amarezza quando sono arrivata all’ultima pagina. Il bello di questi due romanzi è che possono essere autoconclusivi perché entrambi hanno dei personaggi in comune, ma la storia verte su due coppie diverse.
In questo secondo volume vediamo svilupparsi la storia tra Vivien e Dain, amico e stregone dell’Alleanza, nonché amico di Ciarran.
Dain, dalle prime descrizioni, ha un’aria bohemienne, con spalle larghe e muscolatura asciutta, con tratti spigolosi e marcati, molto selvaggi. Capelli castano scuro cortissimi e un volto che lo rende sexy e irresistibile. Ora… sembra un figaccione assoluto, così come tutti i maschi alpha presenti all’interno dei paranormal romance, ma perché deve avere un AROMA DI LIME, PULITO E MASCHIO?! Questa è una cosa che non mi è mai stata chiara, perché questi maschioni devono sempre avere odori o profumi assurdi?
Vivien, invece, è una donna con un carattere da vera dura nel suo metro e settantacinque di altezza; è un’antropologa forense con occhi a mandorla del colore del muschio scuro, capelli a spazzola cortissimi color caffè con una punta di mogano, e un carattere brillante, forte ed intelligente.
Troviamo inoltre dei personaggi secondari, ma di fondamentale importanza per lo svolgersi della storia. Araminta, una donna più fredda del ghiaccio polare, con capelli nero pece e un’aura di oscura, nonché mamma di Vivien; i vecchi amici di Dain anch’essi stregoni e Talyn Baunn, uno stregone molto antico.
Il primo incontro tra Dain e Vivien è avvenuto per un consulto specialistico a causa di alcune vecchie e minacciose ossa ritrovate in vari grigri sparsi per il mondo. I demoni sono ancora alla ricerca di un modo per risvegliare il Solitario e farlo passare attraverso il continuum, o corrente del dragone, un fiume infinito di energia che scorre tra le dimensioni, e forse questa volta lo hanno trovato. Cercheranno, tramite i grigri di Bezal, sacchettini in raso rosso sparsi per il mondo e contenenti parti di sue ossa e capelli… dell’unico evocatore umano che secoli prima era stato in grado di rispedire il Solitario nel suo regno, di risvegliarlo e rievocarlo. Questo perché solo l’evocatore, il guardiano, poteva tenere a bada il demone chiamato nell’altro mondo.
L’attrazione tra i due è immediata, una tempesta di ormoni difficile da frenare. Lui però non ha nessuna intenzione di cedere a questa bellissima donna a causa del suo passato tormentato e doloroso, tuttavia questo sentimento si trasformerà lentamente in puro amore. Quest’autrice ha una capacità descrittiva formidabile, in grado di catturare l’attenzione del lettore e rapirlo tra le pagine, grazie anche all’eros che ne scaturisce. Il ritmo delle azioni è incalzante dopo la prima metà del libro, ricco di suspense e colpi di scena, l’ho trovato decisamente migliore del precedente. Se siete lettori amanti del paranormal romance, della suspense e del romanticismo con una grossa dose di erotismo questo libro fa decisamente per voi.
“Vivien era la sua luce. Era tutto per lui.l’amava. Niente mezze misure, l’amava con tutto il cuore e l’anima”
Serie “Compact of Sorcerers” di Eve Silver
1- Il bacio del demone
2-Le ombre del demone