Recensione: A ogni costo – Serie Fighting Connollys #1 di Roxie Rivera

Titolo: A ogni costo
Autore: Roxie Rivera
Editore: Follie letterarie
Genere: Romanzo Rosa
Serie: Fighting Connollys #1
Data di pubblicazione: 29 Aprile 2022

Autoconclusivo
“Al mio ritorno ti voglio nuda ad aspettarmi”

Dopo che uno stalker si è intrufolato a casa sua, Bee Langstone decide che l’unica persona a cui può rivolgersi è Kelly Connolly, guardia del corpo professionista. Peccato che chiedere aiuto all’ex Marine non si riveli facile, soprattutto se ripensa al suo goffo quanto disastroso tentativo di baciare l’uomo una sera di Capodanno.
Kelly dal canto suo invece fa sempre più fatica a negare l’attrazione che prova per Bee, anche se si tratta della sorella del suo migliore amico, nonché commilitone, morto sul campo di battaglia. Quando scopre che la ragazza è in pericolo però non esita a proteggerla, pur consapevole che la vicinanza obbligata si trasformerà presto nella più dolce delle torture.
Ma lo stalker che assilla Bee non sarà l’unico problema che Kelly dovrà affrontare. Il padre infatti, giocatore incallito, deve una somma spropositata di denaro a due degli strozzini più pericolosi di Houston, e per saldare il debito, Kelly accetta di combattere nei tornei illegali di arti marziali miste. Ma vincere il torneo a salvare il patrimonio di famiglia potrebbero richiedere un prezzo troppo alto, se non addirittura costare la vita di Bee.

Non si trattava di proteggere una donna qualunque, ma di tenere al sicuro colei che amava da anni.

La Fighting Connollys di Roxie Rivera è una costola della fantastica serie Her Russian Protector. Il protagonista Kelly, infatti, fa parte della Lone Star, l’agenzia di sicurezza privata gestita da Dimitri. È un ex marine, il suo miglior amico gli è morto tra le braccia in guerra e con le ultime parole gli ha chiesto di prendersi cura di sua sorella. Peccato che lui di Bee sia innamorato da quando non era neppure legale pensarci, e i modi in cui la sua mente immagina di prendersene cura gli fanno provare un senso di tradimento e colpa che non riesce a gestire. Cerca quindi di tenerla a distanza, finché non è la stessa Bee a sollecitare il suo aiuto, quando si rende conto di essere in pericolo.

— L’unica cosa che il mio denaro non può comprare è una persona che mi ami e mi sostenga. Ho bisogno di qualcuno che mi stia accanto, a cui non interessino la mia società, i soldi o la notorietà. Voglio un uomo che tenga a me e a me soltanto.

Kelly mi attirò a sé per regalarmi un altro bacio. — Io tengo a te, Bee. Solamente a te. (Tratto dal libro)

 Oggi Bee non solo è cresciuta, ma le sue capacità da nerd e un piccolo aiuto del miliardario Yuri, che le fa da mentore e le ha dato un incentivo per fondare la sua star-up informatica, l’hanno portata al successo e a una fama inaspettata.

Quando le attenzioni di uno stalker diventano troppo pressanti e preoccupanti per poter essere ignorate, cerca aiuto nell’unica persona di cui si è sempre fidata, l’uomo di cui è innamorata e che l’ha rifiutata senza possibilità di appello.

Vedere Bee in pericolo attiva in Kelly tutti i recettori di allarme scatenando il suo istinto protettivo.

Mi sfiorò il labbro inferiore con le dita. — Voglio baciarti, ma tu devi esserne sicura, Bee. Mi sono trattenuto e ho mantenuto le distanze, ma appena avrò un assaggio del tuo sapore cambierà tutto. (Tratto dal libro)

Bellissime premesse per una storia romantica, che inspiegabilmente vengono risolte nel giro di pochi capitoli, quando Kelly decide di comportarsi in modo maturo, smettere di negare i suoi sentimenti e assecondarli. Questo cambio di visione avvicina i due ragazzi che quindi si lasciano andare alle dimostrazioni di affetto e alle dichiarazioni. È chiaro che non si tratti di una relazione occasionale, pertanto escludiamo dall’equazione altri possibili conflitti sulle aspettative. La traccia romantica della storia risulta quindi scorrevole, passionale, positiva, con poche scalfitture.

La relazione tra Kelly e Bee rimane sullo sfondo e senza contrasti di rilievo, mentre molto solida e accattivante è la trama poliziesca, che tiene viva la suspense e l’adrenalina.

― Io non posso credere che tu non abbia rispettato la mia volontà, Bee. Ti avevo espressamente chiesto di restarne fuori.

― Ti aspetti che me ne stia qui senza muovere un dito a guardare un branco di animali assetati di sangue che ti fa a pezzi? Kelly, ti amo. Non ti lascerò rischiare la vita, non quando hai così poche speranze di vincere.

Sentirla sbandierare la poca fiducia che aveva in lui lo ferì più di quanto avrebbe mai ammesso. (Tratto dal libro)

 Se indiscutibile è l’attrazione che lega i nostri protagonisti, la loro storia d’amore ancora troppo fresca non ha avuto tempo per consolidare una totale fiducia, apertura e trasparenza.

Le caratteristiche così affascinanti di Kelly, l’essere mascolino, dominante e protettivo, diventano presto anche un difetto: è così orgoglioso da non permettere a una donna di risolvere i suoi problemi, preferendo mettere a repentaglio la sua stessa vita in combattimenti clandestini.

Un buon suggerimento di Yuri aiuta Bee nel comprendere gli atteggiamenti di Kelly relativamente all’onore, ma è necessario che lui scenda a patti col fatto che tra i due partner è lei quella più ricca, quella in carriera, quella che ha risorse e opportunità di prestare supporto e protezione all’altro, per prendersi cura delle persone a cui tiene.

Non vuoi i miei soldi perché sono una ragazza, è così? Accetteresti il mio denaro se fossi un uomo?

— Cosa? Il tuo genere non ha niente a che vedere con tutto questo.

— Quindi non si tratta del tuo stupido orgoglio maschile?

Kelly si strinse nelle spalle. — L’orgoglio non è una stupidaggine, Bee. L’onore, la lealtà e l’orgoglio possono portare un uomo a fare grandi cose. (Tratto dal libro)

Ho trovato interessante questa rivendicazione femminista, in particolare perché inserita in una serie piena di maschi alfa pieni di testosterone, determinati e molto protettivi con le loro partner. Un bel messaggio, che mette in evidenza come il disagio provato in certe situazioni sia frutto dell’imprinting in cui è cresciuto ognuno di noi.

― Ti amo, ― mormorai felice. ― Da così tanto tempo.

― Probabilmente non da quanto ti amo io, ― disse con un sorriso canzonatorio.

― Ne dubito.

(Tratto dal libro)