Recensione: Ace. Storia d’amore al MotorClub di Cameron Hart
Titolo: Ace. Storia d’amore al MotorClub
Autore: Cameron Hart
Editore: Self
Genere: Contemporary romance
Data di pubblicazione: 14 luglio 2023
Lei è troppo dolce. Troppo pura. Troppo innocente per un uomo come Ace. Un uomo pieno di oscurità. Un uomo che riesce a malapena a tenere a freno i suoi demoni. Un uomo che sa solo giocare a carte coperte.
Ace si è unito al Dirty Sinners MC subito dopo il riformatorio e si è adattato alla sua vita di giustiziere. Non ha spazio per la donna brillante e frizzante che compie atti di gentilezza gratuiti in città, a prescindere dalle emozioni che gli suscita il suo sorriso.
Quando qualcuno cerca di approfittare della dolce rossa che ha catturato il suo interesse, Ace entra in azione. Il suo istinto protettivo diventa possessivo e ben presto non riesce a tenere le mani lontane da Lennox. Sarà lei a convincere questo Sporco Peccatore a scoprire le sue carte?
Cosa aspettarsi da un libro di Cameron Hart: tanto ardore, tanta dolcezza e quel pizzico di drammaticità che mantiene viva l’attenzione. Nessun tradimento, sicuro e garantito lieto fine!
Ace è la novella breve pubblicata in self dall’autrice Cameron Hart, e la mia recensione sarà altrettanto breve.
Il protagonista maschile, Ace, si è unito al Dirty Sinners MC subito dopo il riformatorio e ha assunto il ruolo di giustiziere del chapter.
Si innamora con un mezzo sguardo di una ragazzina molto più giovane di lui, Lennox, di cui non sa assolutamente nulla, e continuiamo a non saperne nulla nemmeno nel corso della storia tanto la caratterizzazione dei personaggi resta superficiale e scarna. Di Lennox, infatti, la trama ci dice che “è troppo dolce, troppo pura, che è una donna brillante e frizzante che compie atti di gentilezza”, ma l’autrice non ce lo mostra mai.
La storia poteva avere del potenziale, ma resta un susseguirsi di pagine e scene hot senza trama, ambientazione o senso, per lo meno questa è la mia opinione.
Gli errori di traduzione sono talmente tanti e palesi (da traduttrice parlo con senso di causa) da far pensare a una sorta di traduzione automatica senza alcuna revisione.
Purtroppo non posso che bocciare questa lettura e consigliare un serio giro di editing, non me ne vogliano i lettori che hanno gradito la novella.