Recensione: Alexius di Bella J

Alexius Del Rossa governa l’impero del Sovrano Oscuro, una mafia italiana che possiede tutto, tranne il tempo, in città.

È pericoloso, brutale, spietato… ipnotizzante.

Io sono la povera ragazza dell’altra parte della città. Quella che ha dovuto seppellire sua madre mentre suo padre marciva in prigione.

Così, quando il miliardario Del Rossa mi fa un’offerta, che è la risposta a tutti i miei problemi, accetto. Non perché lo voglia. Ma perché devo farlo.

Le condizioni sono essere sua moglie per sei mesi e recitare la mia parte nel nostro finto matrimonio, vivendo la mia vita con tutti i vantaggi che il nome Del Rossa ha da offrire.

Ma nel momento in cui suggello il mio destino con le parole “lo voglio”, tutto cambia.

Il nostro accordo, le condizioni, le regole… io stessa.

Il suo tocco rende facile dimenticare che nulla di tutto questo è reale. Sono costretta a ricordare a me stessa che lui è uno spietato boss della mafia che farebbe di tutto per ottenere ciò che vuole. Potere, controllo, inganno: ce l’ha nel sangue, e più a lungo resto con lui, più stringe la sua presa sul mio libero arbitrio.

Quello che doveva essere un accordo temporaneo si trasforma in un gioco malato e contorto di peccato e seduzione. E più lotto per sopravvivere, più mi rendo conto che è tutta una bugia.

Alexius non ha mai avuto intenzione di lasciarmi andare.

Né ora. Né mai.

Alexius Del Rossa è destinato a ereditare tutto l’impero costruito da suo padre; è il primogenito, colui che ha seguito orme, desideri e obblighi di un capoclan mafioso a cui nessuno può dire di no, nemmeno suo figlio. Sarà necessario nominare il prossimo sovrano oscuro in modo che prenda il potere e assoggetti al suo volere amici e nemici, perché il boss attualmente al comando sta tirando le cuoia in seguito a un male incurabile che lo porterà presto a miglior vita. Le ambizioni di Alexius, che possiamo definire un uomo spietato destinato a prendere in mano la leadership del clan, stanno per avverarsi. Ma c’è un MA, grande quanto l’Empire State Building! Il detto “dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna” qui viene applicato alla lettera. Eh, già, infatti per raggiungere la vetta e diventare il nuovo capo sarà costretto a sposarsi. Potrà scegliere lui stesso la donna che preferisce, l’importante per suo padre è che sia meravigliosa, fondamentale invece per Alexius è che nel giro di sei mesi di matrimonio sparisca e non lo intralci, del resto non ha bisogno di lei per governare, sono anni che si prodiga per questo ruolo!

Leandra è la prescelta. Perché? Perché è una poveraccia che ha avuto una vita immersa nella violenza e che potrebbe “svendersi” per tirarsi fuori dalla topaia maleodorante dove appoggia la testa per dormire. Una giovane donna che non ha niente da perdere, senza speranze di liberarsi da un’esistenza di stenti, in cui il massimo che ti può capitare è riuscire ad arrivare a casa con le tue gambe senza subire uno stupro in mezzo alla strada.

Quando Alexius le propone un accordo, lei da brava ragazza, rifiuta… ma poi… capisce che afferrare una via d’uscita è l’unica soluzione possibile.

I protagonisti di questo romanzo sembrano inizialmente l’opposto di una stessa medaglia: il diavolo e l’acqua santa, peccato che non sia davvero così. Le personalità sono più complesse di ciò che sembrano, ed emergono altre sfumature. Alexius non è solo il classico potente manipolatore bastardo che fa bagnare una donna solo guardandola e Leandra non è la semplice ingenua ragazzina che non sa farsi rispettare sebbene ammetto che talvolta ha degli atteggiamenti da sprangata sui denti davanti (metaforicamente parlando). Ma è giovane e combattiva, mi piace!

La storia tra i due prende maggiore fascino non solo grazie alle perversioni sessuali dei fratelli Del Rossa (anche il più quieto di loro ha una capacità di dominare e manipolare da brividi) ma anche grazie alle vicende in chiave thriller di contorno in seguito all’uccisione di alcune “ragazze” che lavorano al club di proprietà del clan e agli intrighi familiari che attingono alle migliori storie mafiose in circolazione.

Che dire? Un signor mafia romance con una buona dose di dark ed erotismo esplicito che entra ed esce un po’ ovunque (l’eufemismo è d’obbligo), reso ancora più forte dal pov alternato tra Alexius e Leandra. Una scrittura accattivante di un’autrice che non conoscevo ma che continuerò di sicuro a seguire mi porta ad aspettare il secondo volume della serie Sovrano Oscuro, perché il cliffhanger, ahimè, era dietro l’angolo.

Molto sentimento 

Molte scene di sesso 

Violenza moderata