Recensione: “Fino alla fine del mondo” (Matching Scars Series #3) di Valentina Ferraro
«Non innamorarti di lui… non ancora…».
È passato un anno dalla notte tempestosa in cui Benjamin Carter è ripiombato nella vita di Caterina, giurandole amore eterno, per poi andarsene di nuovo, con la promessa di tornare da lei un giorno. Andare avanti non è stato facile, ma non ha avuto altra scelta se non quella di rimboccarsi le maniche e guardare al futuro, un futuro dolce e semplice che solo il bell’avvocato Julian Steinfield sembra essere in grado di offrirle. Ma il destino sembra non volersi arrendere e, ogni volta che Caterina pensa di essere guarita e immune al fascino del suo grande amore perduto, lui rispunta dal nulla, pronto a rimescolare le carte in tavola.
Complice un concerto a New York City e un matrimonio al quale non può mancare, i due si ritroveranno l’uno davanti all’altra per la resa dei conti. Questa volta non basteranno promesse vuote e muri invalicabili per difendersi: quando si troveranno davanti al bivio più importante della loro vita, dovranno decidere da che parte andare consapevoli che, una volta imboccata una strada, non si potrà più tornare indietro.
<<Fino alla fine del mondo Blondie, e poi ancora un altro po’>>
Con Fino alla fine del mondo Valentina Ferraro ci regala il capitolo finale della storia di Cat e Ben. Ovviamente per potervi parlare di questo ultimo volume, dovrò ricollegarmi a quelli precedenti quindi, se non li avete ancora letti e non volete incappare in qualche spoiler, vi consiglio di non proseguire con la lettura di questa recensione (cercherò comunque di raccontarvi il tutto in linea molto generale).
Nei precedenti due libri che compongono la serie Matching Scars, Cat e Ben ci hanno fatto provare ogni tipo di possibile emozione, tra alti e bassi, due personaggi in continua lotta tra i loro sentimenti e la loro razionalità. In questo volume questa caratteristica non cambia; vi assicuro che vi arrabbierete con loro, sarete logorate dai loro continui conflitti, dalle loro incomprensioni, dalle ripicche. La scrittrice non ha dato loro tregua, e così anche a noi, rendendo la situazione spesso esasperante al punto che vorrete entrare dentro la storia per poter urlare contro entrambi, per cercare di scuoterli dalle loro decisioni. Credo questo sia, però, il sintomo più evidente di quanto effettivamente un libro riesce a coinvolgerci e Cat e Ban, con i loro colpi di testa e la loro cocciutaggine, hanno saputo farmi entrare nella loro mente, fondendomi con i pensieri e le emozioni di entrambi, in maniera diretta e semplice.
Il libro parte esattamente un anno dopo rispetto al finale del secondo volume. Cat ha preso la sua decisione e, come l’accusa qualcuno, ha scelto la strada più semplice. Adesso lei sta con Julian, un uomo affidabile, su cui può contare, non importa se non sente le famose farfalle nello stomaco, perché a causa della sofferenza che Ben le ha causato con il suo abbandono, lui è il porto sicuro di cui ha bisogno. Ma Ben non è il tipo da arrendersi, non facilmente almeno, e nonostante la ragazza si sia negata per l’intero ultimo anno, non ha mai smesso di cercare di contattarla. Sarà solo quando i due si ritroveranno faccia a faccia, dopo così tanto tempo, che il ragazzo inizierà a capire di doverla lasciare andare perché Cat non è più sua, non è più la sua piccola Blondie e non può continuare a combattere contro i mulini a vento. Cat però non ci mette molto a capire che per quanto sia confortevole la sicurezza in un rapporto, non è quello che fa per lei; si risveglierà dal suo torpore e non avrà altro obiettivo se non riconquistare l’unico ragazzo che abbia mai amato… e che ama ancora.
Benjamin Carter
Ogni volta che penso di aver trovato un equilibrio, ecco che me lo ritrovo davanti e mi sconvolge l’esistenza. Non importa se a malapena mi riesce a guardare negli occhi, lui c’è e io mi trasformo in un’altra persona. O forse torno ad essere me stessa. Non lo capirò mai.
Ma potrebbe essere troppo tardi. Grazie al matrimonio imminente di due loro amici, Ben e Cat si ritroveranno a trascorrere una settimana a stretto contatto e non sarà per nulla semplice. Il ragazzo è fermo nella sua decisione di estirpare dal cuore quel sentimento che per anni lo ha logorato, perché è questo che loro due insieme riescono a fare; sono fuoco e uragano. Non mancheranno le occasioni in cui cercherà di ferirla, riuscendoci, né i tentativi di rimanere amici, che falliranno miseramente.
Più la guardo, più la voglio, più mi odio perché la voglio, più la guardo. È una fottuta ruota che non smette mai di girare
Con loro ci troviamo sempre sulle montagne russe, non si sa mai quale sarà la scintilla che provocherà l’ennesima discussione, l’unica certezza è che la lite ci sarà. Insieme compiono faticosi piccoli passi avanti per poi ricadere nelle vecchie abitudini, questo perché troppo cocciuti e orgogliosi per riuscire a parlare col cuore in mano, senza maschere, ma prima o poi uno dei due dovrà cedere per sbloccare questa situazione ormai insostenibile. Sarà Cat, la nostra ormai cresciuta “Italian Girl” perennemente indecisa, a lanciarsi nel vuoto e a cercare di trovare una soluzione, ma ci sarà Ben a sostenerla o si schianterà contro una realtà che non è pronta ad accettare?
Personaggi che non si smentiscono, che nonostante la maturità ormai acquisita e con responsabilità da adulti sulle spalle, rimangono nella loro più intima essenza quei due ragazzi che si sono innamorati al primo sguardo.
È questo il potere che questa donna ha su di me: mi fa estraniare dal mondo al punto che non importa cosa fa o cosa dice, se mi è così vicina io torno a respirare e il tempo ricomincia a scorrere.
Cat ha finalmente capito che la felicità merita di essere vissuta nonostante i rischi che può comportare per il suo fragile cuore e Ben, dal canto suo, cercherà di spazzare via quei timori che lui stesso ha causato. Per lui non esiste nessun’altra, non è mai esistita. Nonostante tutto il male che si sono fatti in passato, lui e Cat sono una cosa sola.
Lasciatemi fare anche una menzione speciale a Mark, fratello di Ben, che rimane tuttora il mio personaggio preferito. Quell’eterno Peter Pan che sa trasformarsi da ragazzo allegro e burlone a fedele amico, sempre pronto a spendere la parola giusta per l’uno o per l’altra.
E sì, dopo averci fatto tanto arrabbiare, emozionare e averci tenuto sempre sul filo del rasoio, Valentina ha regalato una meravigliosa conclusione per questi personaggi che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Mi raccomando, non saltate la prima parte dei ringraziamenti perché un bellissimo epilogo vi aspetta. Spesso ho letto libri che dopo tantissime vicissitudini concludono il tutto con un finale di appena poche pagine striminzite, ma non è questo il caso perché dopo tante vicende, tra più bassi che alti, Cat e Ben (ma anche noi!) hanno avuto la conclusione che meritavano!
A cura di: