Recensione: Amarti è solo l’inizio di Jennifer Armentrout Serie Frigid#2

Salve Fenici, bentornate nel mondo di Jennifer Armentrout. Leggete la recensione della nostra Aina del secondo volume della Serie Frigid

Titolo :Amarti è solo l’inizio
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Serie: Serie Frigid#2
Casa editrice: Nord
Genere: New Adult
Narrazione: prima persona, doppio pov
Finale: No cliffhanger.
Data di uscita 7 Maggio 2020

1. Complice la neve: Frigid
2. Amarti è solo l’inizio

Sydney e Kyler non potrebbero essere più diversi. Tanto lei è timida e insicura, quanto lui è estroverso e affascinante, abituato a cambiare ragazze come fossero calzini. Eppure, dal giorno in cui si sono incontrati, non si sono mai più separati. La loro amicizia è una certezza. Persino ora che sono all’ultimo anno di college, Sydney non potrebbe immaginare un futuro senza di lui. Ecco perché ha deciso di non confessargli il suo amore: è certa, infatti, che Kyle non ricambierà mai, e preferisce tacere piuttosto che rovinare il loro rapporto… Kyle conosce i suoi limiti. Perciò sa benissimo che Sydney è fuori dalla sua portata: troppo bella, troppo in gamba, troppo perbene. Meglio accontentarsi di essere suo amico, invece di rischiare confessandole i suoi sentimenti. Ma tutto cambia nel momento in cui vengono invitati in montagna da alcuni compagni di università. Non appena raggiungono il magnifico resort con vista sulle piste, una tempesta di neve blocca le strade e, prima che gli altri li possano raggiungere, loro si ritrovano soli, isolati dal resto del mondo. Riusciranno a cogliere l’occasione che il destino ha riservato loro o la paura li condannerà al silenzio?

«Stai cercando di rimediare una notte di sesso? Mi rendo conto che dev’essere dura per te stare una settimana con le mani in mano.»
Tanner si fermò e si girò verso di me. Dalla montatura degli occhiali sbucò un sopracciglio. «Avanti, Andy, lo sai che non faccio tentativi.»
Lo guardai di sottecchi. «Cosa vorresti dire?»
Lui chinò la testa in modo da guardarmi negli occhi. Fece un sorrisetto e parlò a bassa voce, in modo che soltanto io potessi sentirlo. «Se ti volessi, ti avrei.»

Si tratta di un romance pepato, che vede contrapposti una rossa dalle battute al vetriolo e un sexy vigile del fuoco aspirante poliziotto.
Tannen inizia a essere interessato ad Andrea solo oggi, nonostante lei abbia un’infatuazione per lui già da alcuni anni, cosa che l’ha resa frustrata e arrabbiata. Questo loro rincorrersi e scontrarsi con battutine acide rende interessante l’evoluzione a qualcosa di più passionale tra i due ragazzi.

Oltre a questa crescita che porta all’innamoramento, scopriamo però che Andrea è una ragazza con dei problemi: pensa troppo (pensieri negativi che si autoalimentano), trova sollievo nel bere, non riesce a pianificare una sua strada nella vita.
È su questo secondo filone che si sviluppa la trama nella seconda parte del libro, che va quindi ad arricchire la prima parte incentrata su un corteggiamento destinato a sfociare nell’innamoramento reciproco.

Un finale un po’ anomalo che, se da un lato ridimensiona il fatto che i personaggi femminili nei romance siano giustificati nell’essere insicuri e con troppe paranoie, dall’altro rompe gli equilibri e dona spessore a una commedia romantica che rischiava di risultare troppo banale.
Un bel tocco in più, insomma, che rende ancora più piacevole una lettura dallo stile scorrevole, divertente e passionale.

«Devo dirti una cosa.» Si avvicinò così tanto che riuscivo a sentire che sapore avrebbe avuto il suo bacio. «Mi hai rovinato», disse, a fior di labbra. «Non potrò più stare con nessun’altra. Lo sai, vero?»