Recensione: Amore Armato di Rosa DiDiamanti
Titolo: Amore Armato
Genere: Romanzo Rosa / Military romance
Autore: Rosa DiDiamanti
Data di uscita: 22 Gennaio 2022
Lunghi capelli marroni, occhi scuri e un gancio destro capace di buttare giù chiunque. Bettany non è la classica ragazza all’ultimo anno di college che si diverte con feste e ragazzi. Lei si distingue dalla massa per il suo passato che la definisce, sempre che possa essere definita. Ha un controllo della sua rabbia fuori dal comune e proprio per questo non sa di essere un’arma letale se fatta arrabbiare. La sua tranquillità viene spezzata quando un nuovo studente decide di bloccare un suo gancio destro diretto al sacco da boxe con il proprio palmo della mano. John Campbell è nuovo e il suo arrivo non passa inosservato. La sua sola presenza manda in confusione il cuore di tante ragazze, eccetto quello di Bettany. Più lei cerca di mettere distanza tra loro più tutto sembra remarle contro. Mentre lei si sente intrappolata in un passato che non riesce a ricordare, John cerca il modo di farla reagire provocandola e facendo uscire la sua rabbia. La spinge oltre i suoi limiti con uno scopo: portare a termine la sua missione. John e Bettany nascondono più segreti di quello che danno a vedere. Sono bugie viventi per chi non li conosce. Nessuno abbassa le difese fino a quando il confine tra missione e sentimenti non vacilla. Chi sarà il primo a cedere, soprattutto cosa nascondono?
Bettany Silver è una ragazza all’ultimo anno di college ed è molto diversa dai suoi coetanei:
non ha interesse nel socializzare e per i divertimenti scatenati, preferisce la quiete della routine domestica dove può abbattere le sue difese ed essere se stessa.
La giovane non ricorda nulla dei primi anni della sua vita, ha solo dei flashback sbiaditi e ricordi di una voce che la incita a scappare e a salvarsi. Il contatto con gli estranei la spaventa a tal punto da paralizzarla e la neve, così candida e immacolata agli occhi di tutti, la terrorizza.
La vita tranquilla e solitaria di Bettany subisce uno scossone quando tre affascinanti studenti si trasferiscono nella casa accanto. I vicini frequentano il suo stesso istituto e sembrano gravitarle sempre intorno, facendole una corte serrata. In particolare John, con il suo corteggiamento ostinato, le provocazioni e la battuta sempre pronta sembra schernire le difese della ragazza.
Alloooora… esprimere un parere su questa storia, vi giuro, non è semplice.
Amore Armato non è il classico romanzo rosa ambientato al college, nasconde ben altro, infatti nella seconda parte la storia si trasforma in un military romance con molta azione, servizi segreti, spionaggio ecc.
L’idea è davvero affascinante, sviluppata in un contesto diverso e costituisce un buon colpo di scena, ma trovo che non tutti gli elementi siano stati ben congegnati.
Partendo dalla protagonista, senza fare spoiler, posso dirvi che Bettany scoprirà di essere davvero speciale, ma l’estrema enfatizzazione delle sue abilità e delle sue doti un po’ mi ha fatto storcere il naso. È molto scontrosa per tutta la durata della storia (spesso ai confini della maleducazione) e sebbene il tutto venga fatto passare come un meccanismo di difesa, in alcuni punti l’ho trovata poco tollerabile ed esagerata. Non sono rimasta particolarmente impressionata neanche dal protagonista maschile, John, che è spesso scostante e poco definito.
I comportamenti dei personaggi in alcuni punti sono un po’ illogici e contraddittori. Per citare un esempio: Bettany non sa resistere alle provocazioni, se sfidata potrebbe fare qualunque cosa, come correre sulla neve senza esitazione anche se pochi istanti prima ne era completamente terrorizzata.
Le faccio i complimenti per la sua forza di volontà, ma io non riuscirei a superare le mie fobie solo per un’istigazione e di conseguenza lo trovo fittizio.
Molti alti e bassi ci sono anche nello sviluppo del rapporto tra i protagonisti. Non c’è un’evoluzione costante, ma momenti improvvisi nei quali i due abbassano le maschere solo per poi allontanarsi subito dopo per questo o quel motivo. Un po’ effetto montagne russe, si sa, non adatte proprio a tutti.
La narrazione presenta alcuni errori e refusi, nulla che un editing accurato non possa risolvere.
Nel complesso, trovo l’idea davvero molto buona, originale e interessante, avvincente per la combinazione di romanticismo e azione, ma la forma e l’esposizione non mi hanno pienamente convinta.
A mio parere, alcuni degli avvenimenti inseriti potrebbero essere snelliti, in modo da rendere più fluida e lineare la lettura che, in alcuni punti, risulta un po’ appesantita da informazioni poco necessarie.
Credo che la scelta di voler ambientare la prima parte del romanzo in un college (all’ultimo anno per la precisione) richieda, per coerenza, un margine di maturità nei protagonisti, cose che in alcuni tratti viene a mancare. Per gli alti picchi emotivi, forse la lettura potrebbe essere maggiormente apprezzata da un pubblico più giovanile, capace di amare i sentimenti forti e instabili.
In conclusione, per tutti questi elementi il romanzo non mi ha un po’ confusa e non del tutto soddisfatta.