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Recensione: Amore e Psycho di Federica Cacciola

Titolo: Amore e Psycho

Autrice: Federica Cacciola

Genere: Romance contemporaneo

Editore: HarperCollins Italia

Data di pubblicazione: 7 maggio 2024

Età di lettura consigliata: ADATTO A TUTTI

 

 

Educazione sentimentale per deficienti.

Che lo si cerchi nella propria immagine come Narciso o nella calma apparente della vita di coppia, che lo si trascini come un masso alla maniera di Sisifo, o lo si trovi per caso nel fulmine di certi sguardi, tutti gli esseri umani hanno almeno una volta nella vita fatto i conti con lamore. Il sentimento più universale e discusso di sempre e l’origine della maggior parte delle playlist tristi di Spotify. Perché Eros è un dio capriccioso e volubile ed è così che anche noi siamo abituati a pensare all’amore: una guerra, un campo di battaglia, una passione irrefrenabile che sa spesso trasformarsi in disamore, qualcosa di cui, sostanzialmente, non capiamo niente. D’oro o di piombo che siano, le frecce di Cupido non risparmiano nessuno e se la ninfa Dafne non è riuscita a sfuggire al narcisista patologico di turno neanche trasformandosi in arbusto, chi siamo noi per sottrarci al sentimento più esaltante e distruttivo di tutti?

Amore e Psycho ripercorre le tappe di una relazione attraverso le vicende di Anna e Marco, archetipici protagonisti del libro, con la paura, come tutti, di amare davvero, e il dubbio di non riuscirci, passando per le fatiche specifiche dei nostri giorni, ghosting, gaslighting, love-bombing (e qualunque altro termine di moda su Instagram). E al tempo stesso mette in parallelo la loro storia con i miti greci e con i disastri sentimentali degli dei – modelli ancestrali dei nostri riferimenti amorosi.

 

 

Mi son divertita a leggere il romanzo fin dalla dedica e dalla premessa dell’autrice, che per me già valgono l’acquisto. Se poi aggiungiamo lo humor e come lei gestisce e descrive quello che manda in pappa il cervello di ogni essere umano, ossia l’amore con annessi e connessi, questo diventa un libro che sicuramente ognuna di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita.

Una sorta di analisi irriverente di ciò che è l’amore partendo dalle coppie più antiche per eccellenza quelle degli dèi, dalla loro creazione, dalla differenza di genere, di ruoli, intersecandoli ai giorni nostri con la storia di due poveri ragazzi nati dalla fantasia, ma forse neanche troppo, dell’autrice ovvero: Anna e Marco. 

Due compagni di scuola con vissuti diversi che provano qualcosa l’uno per l’altro ma, essendo ancora piccoli, nemmeno loro capiscono che cosa sono quei sentimenti e crescendo prenderanno le rispettive batoste com’è giusto che sia nella grande battaglia cuore/cervello. Diventano grandi e le loro strade si divideranno ma non per molto tempo.

Marco incontrerà durante l’adolescenza una Narcisa per eccellenza, diciamocelo, almeno a ognuno di noi è capitato un caso umano del genere che ci ha fatto rimanere male, adirare e a volte anche giurare di chiudere con quella cosa malsana che è l’amore! Successivamente conoscerà una donna eternamente insoddisfatta ma che non riuscirà in alcun modo a lasciare, che devo dirvi è un masochista. Ma non riesce proprio a distaccarsene.

Anna invece, si sente in parte come Artemide, dea della caccia, della libertà e soprattutto della castità (che però diventa protettrice delle partorienti) e in parte come Atena che, come precisa l’autrice per chi non conosce molto la mitologia, è la dea dello studio, del ragionamento ma anche delle tattiche, delle manipolazioni e della guerra. Certo, sono due tipologie di persone molto diverse l’una dall’altra ma Fenici noi lo sappiamo che in ogni donna esistono due personalità. C’è quella carina, coccolosa e morbida come un cucciolo di panda e poi c’è quella che ogni amica, compagno o marito non dovrebbe mai vedere ovvero la versione Smaug, anzi diciamo che anche lui ci fa una pippa quando siamo arrabbiate; dopotutto usiamo ragione e furbizia per ottenere qualsiasi cosa, e lì non ci batte nessuno. 

E Anna indovinate a chi si sente più affine? Esatto ad Atena! Ma non vi dico di più altrimenti rischio di spoilerarvi troppo!

Quando i nostri protagonisti si rincontrano inizieranno una sorta di relazione fatta di baci, incontri e lettere d’amore, ma nonostante tutto continueranno a rimanere con i loro rispettivi fidanzati/compagni di turno fino a quando uno dei due non vorrà di più. Ma anche allora il lieto fine sarà ben lontano!

Il romanzo è scritto dal punto di vista dell’autrice che racconta e interseca in maniera molto accurata i destini dei protagonisti con le storie d’amore degli Dei greci, vi scapperanno tante risate ma ci saranno anche alcuni punti di riflessione; la parte iniziale è quella più incalzante e irriverente per poi scemare verso la conclusione del romanzo. Lo consiglio decisamente perché è un libro ironico e divertente senza i melodrammi strappalacrime o colpi di scena che ti fanno venire il nervoso. Il finale vi lascerà forse un po’ di amaro in bocca ma molte volte sono questi gli epiloghi nella vita reale; in fondo se ci guardiamo intorno almeno una coppia dei nostri amici assomiglia ai protagonisti perché solo in pochi riescono con coraggio a darsi anima e cuore al vero amore. 

 

Hot 🔥 | scene di sesso non descritte
Sentimento❤️| ironia, rabbia, paura, insoddisfazione e poco amore.

 

valutazione

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