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Recensione: “Amore Illegale” di Emma Chase (serie Sexy Lawyers #1)

Care Fenici, oggi Barbara ci parla di “Amore Illegale” di Emma Chase (serie Sexy Lawyers #1)

Da bravo legale Stanton Shaw sa come mantenere un atteggiamento freddo e distaccato. Con il suo sorriso disarmante e degli occhi verdi che possono stendere, è un uomo a cui è difficile resistere. Tutti gli appartenenti al sesso maschile vorrebbero somigliargli mentre tutte le donne vorrebbero essere interrogate da lui. Stanton è un tipo con le idee chiare e un obiettivo in mente, e tutto sta procedendo secondo i suoi piani… Fino al giorno in cui riceve un invito al matrimonio della sua storica fidanzata e madre della sua amatissima figlia di dieci anni. Jenny si sta davvero per sposare con qualcuno, ma la notizia è che quel qualcuno non è lui. E questo, sicuramente, non faceva parte dei suoi piani. Sofia Santos è molto determinata, si è ripromessa di diventare l’avvocato penalista più temuto dai tribunali di tutto il Paese e non ha certo tempo da perdere in relazioni o sciocchezze sentimentali. Ma quando Stanton, il suo “amico dalle strabilianti prestazioni”, implora il suo aiuto, accetta di andare con lui – in un posto dimenticato da dio, in Mississippi – e fare tutto il possibile per aiutarlo a riconquistare la donna che ama. La testa le dice che è una pazza… ma il cuore sembra parlare un’altra lingua.

Ho iniziato questo romanzo con un’altissima aspettativa. Ho talmente amato l’Emma Chase della Tangled series, da non riuscire a frenare la speranza di leggere un altro capolavoro, e fortunatamente non sono stata affatto delusa.

Inchiniamoci davanti all’unica autrice in grado di creare personaggi maschili credibili, di quelli che parlano e pensano davvero come parlano e pensano gli uomini; di quelli che non si sdilinquiscono in dichiarazioni d’amore così melense che nessun essere vivente dotato di cromosoma Y riuscirebbe mai a contemplare; di quelli che, pur essendo per natura egoisti e ingenui, risultano comunque adorabili… e chi più ne ha più ne metta.

Certo, di Drew Evans (spettacolare protagonista di “Non cercarmi mai più“ e seguiti) ce n’è uno solo, ma anche Stanton Shaw non è da meno.

Il protagonista maschile di questo romanzo è un brillante avvocato di Washington, affascinante, senza troppi scrupoli né impedimenti morali, abituato a far colpo sulle giurie femminili e a far morire di invidia quelle maschili.

Stanton è il classico uomo che non deve chiedere mai, come capita in tanti romanzi, ma è soprattutto il classico uomo che non si pone troppe domande e si gode la vita così com’è.

Nato in un piccolo paesino del Mississipi, in una di quelle comunità ristrette dove tutti sanno tutto di tutti e le persone si dividono fra “quelle che non se ne andrebbero mai” e “quelle che partirebbero subito”, ha messo incinta la ragazza del liceo, Jenny, e appena diciottenne ha avuto una bellissima bambina, Presley.

Nonostante volesse fare la cosa giusta, cioè sposare la madre della sua bambina e trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia, Jenny non ha voluto che rinunciasse ai suoi sogni e lo ha convinto comunque a partire per l’università.

Così, Stanton vive a Washington per la maggior parte dell’anno, colleziona successi in tribunale, frequenta una collega, allergica come lui alle complicazioni sentimentali, videochiama Presley tutti i giorni e, quando torna a casa, ritrova, immutato, l’affetto della storica fidanzata.

La sua vita è perfetta, funziona tutto a meraviglia, e nulla potrebbe turbarlo o impensierirlo.

Tutto questo finché un giorno, all’improvviso, non gli arriva per posta l’invito al matrimonio di Jenny con un altro uomo.

La vita perfetta si incrina, il suo mondo semplice e confortevole traballa e minaccia di schiantarsi e Stanton perde totalmente il controllo.

È a questo punto che si entra nel vivo del romanzo e alla voce di Stanton si unisce quella di Sofia, la sua collega e amica di letto.

Sofia è figlia di immigrati che hanno realizzato il sogno americano e si sono arricchiti con tenacia e determinazione e, come loro, anche lei persegue i suoi obiettivi senza concedersi distrazioni.

Come Stanton, è un avvocato in carriera e, come lui, considera le relazioni sentimentali solo un ostacolo alla realizzazione lavorativa.

È convinta di essere coinvolta da Stanton solo sul piano fisico e ignora volutamente tutti i segnali contrari, finché vederlo completamente fuori di sé per via di Jenny, e dell’imminente matrimonio, non le scatena nel cuore un’inattesa gelosia.

Stanton decide di tornare a casa per mandare a monte il matrimonio e convince Sofia ad accompagnarlo, per aiutarlo a mettere in campo la strategia giusta, quando il suo istinto sarebbe invece quello di uccidere il rivale e battersi i pugni sul petto.

I punti di vista dei due protagonisti non si alternano in maniera equa. La voce di Stanton è preponderante e ne sono francamente grata.

Sofia è un bel personaggio, ma non è brillante e divertente quanto Stanton.

La trama del romanzo ruota tutta attorno alla lenta presa di coscienza dei suoi sentimenti, al faticoso rendersi conto che non è tutto così semplice come credeva. Nel frattempo, ci si innamora di Sunshine, la cittadina dove è nato e cresciuto, della sua famiglia d’altri tempi e della famiglia di Jenny. E persino di Jenny che, tutto sommato, non riesce a non entrarti nel cuore, nonostante sia l’antagonista e l’ostacolo all’amore dei due protagonisti.

Con Emma Chase nulla è scontato né banale. Né il fratello maggiore di Stanton, che coltiva marijuana e vive il sogno hippie dell’amore senza regole, né la nonna di Jenny che imbraccia il fucile ogni volta che lo vede avvicinarsi alla nipote, né il suo rivale in amore, che rivela molto più carattere di quanto si potesse pensare, né la stessa Jenny che, invece di essere lamentosa e perfida, è generosa, sincera e lucida.

Unico neo a questa lettura davvero piacevole ed emozionante è forse la lentezza con cui si arriva al finale.

Emma Chase ha, diciamo così, allungato un po’ troppo il brodo. Quando Stanton e Sofia capiscono finalmente cosa provano l’uno per l’altra, mancano ancora parecchie pagine al “The End” tanto atteso e i due finiscono per rincorrersi e sfuggirsi in un “Ti-amo-ma-non-te-lo-dico-chiaramente” e in un “Ti-amo-ma-non-posso-dirti-di-sì” che non ha del tutto senso.

Per non parlare dell’epilogo, che si snoda attraverso parecchi mesi senza che succeda niente di che.

In ogni caso, il romanzo è bellissimo. Tanto di cappello a chi ancora riesce a scrivere qualcosa che ti arricchisce e ti rimane nel cuore senza esagerare o tirare in ballo situazioni solo per stupire o scioccare.

Stanton e Sofia sono due di noi ed è per questo che sono speciali.

#1  Amore Illegale

#2  Niente Regole

#3  Amore Senza Regole

#4  Le Regole dell’Amore

 

 

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