Recensione: Anche le stelle si sbagliano di Cinzia La Commare
Autrice: Cinzia La Commare Genere: Romanzo contemporaneo Editore: Queen edizioni Data di pubblicazione: 9 ottobre 2023
Aries Schneider, studentessa fuori corso a Bologna, è a un passo dalla laurea in sociologia. Appassionata di sondaggi, guarda alla società con curiosità analitica. Perché la gente crede nell’Oroscopo e un astrologo può influenzare il corso di una vita? Sua madre che ha dato alle stelle potere decisionale su tutto, incluso il nome dell’unica figlia e chi sposare, è l’esempio. L’unione dei suoi genitori scaturita da una combinazione astrale perfetta sulla carta, però, si è rivelata un fallimento. A quanto pare anche le stelle si sbagliano! È per sfidarle che Aries inizia le giornate con “L’Oroscopo di Nicolò Bravi” su Radio DiMondi. Il trentenne carismatico, Nicolò, ha raggiunto la fama con il programma La Piazzola, quando Aries scopre che il suo oroscopo è un bluff gli propone un patto: se lui l’aiuterà con la tesi, lei cancellerà la prova che lo inchioda. Sagittario e Ariete sono destinati a fare scintille: focosi, tenaci, volubili. La passione divampa stando a stretto contatto, ma sono d’accordo che non implica un sentimento e non ostacola lo scontro.
C’è chi pratica l’astrologia, chi crede in essa e non esce di casa senza prima aver consultato l’oroscopo del giorno. E c’è chi invece ritiene che siano solo baggianate e si chiede come facciano certe persone a crederci.
Nicolò Bravi, astrologo di successo un po’ saccente (che si crede affascinante e brillante oltre ogni misura), ottiene tanta audience sia alla radio sia in tv, ha ritmi serrati ed è accecato dalla popolarità e dai soldi. Ed è così che, per certi versi, finisce per perdere se stesso senza nemmeno accorgersene. Tutto però viene messo in subbuglio quando incontra Aries.
Aries Schneider appartiene alla terza categoria, si sta laureando in sociologia e, anche se è cresciuta con una madre che non fa nulla senza prima consultare l’oroscopo, non riesce proprio a credere e ad affidarsi a quelli che lei considera solo dei ciarlatani. Perché, si sa, il futuro ce lo creiamo da soli, e quello che accade non dipende dalle congiunzioni astrali favorevoli.
Aries deve intervistare Nicolò per la sua tesi, impresa molto ardua considerata la sua fama. Ma lei è caparbia al punto che, dopo uno scambio di messaggi su Instagram, lo induce a scrivere una risposta compromettente, costringendolo così a dover accettare un’intervista che finisce per protrarsi per diversi giorni. I due hanno personalità diametralmente opposte, per cui a ogni parola non fanno altro che rimbeccarsi, innervosirsi e stuzzicarsi a vicenda, anche con qualche doppio senso! L’attrazione tra di loro è presente fin da subito ma la nascondono, o quanto meno ci provano, per non cadere in tentazione.
Si dice che l’amore “non è bello se non è litigarello”, dunque si innamoreranno? O resteranno piantati ognuno sui propri ideali e sulla loro visione del futuro? Aries riuscirà a fare pace con il suo passato, a togliersi di dosso quella rabbia repressa e ad andare avanti? Nicolò riuscirà a ritrovare se stesso o continuerà a fare la bella vita ben sapendo che, prima o poi, resterà solo?
Un romanzo molto singolare e per certi versi anche divertente, che ti porta a pensare a quante persone credono davvero nell’oroscopo e non fanno nulla se prima non lo consultano. E ce ne sono tante! Io stessa avevo un’amica che, se l’oroscopo le avesse dato brutte notizie, nemmeno sarebbe uscita di casa!
Il testo presenta i pov alternati dei due personaggi e, senza nulla togliere ad Aries (personaggio molto concreto, ma anche molto ferito nel profondo), mi è piaciuto molto Nicolò per come la affronta e gestisce e anche per il cambiamento che fa, lavorando su se stesso (quasi mi invoglia a credere nell’astrologia).
Ma non posso dirvi altro. Leggetelo, non ve ne pentirete. E, tra le altre cose, godrete anche di uno scorcio della stupenda Bologna!