Recensione: Anima Nera – La saga Otherkin: L’ Altra Stirpe di Silver Eve
Titolo: Anima Nera
Serie: La saga Otherkin: L’ Altra Stirpe
Autore: Eve Silver
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: Paranormal Romance
Data di Pubblicazione 10 Ottobre 2011
Mietitore d’anime #1
Anima Nera #2
Peccati dell’anima #3
Profezia dell’anima #4
Fredda e calcolatrice, la bellissima Naphré ha venduto la propria anima a un demone che si avvale dei suoi servigi come sicario. L’ultima cosa che si aspetta è che un mietitore d’anime le dia la caccia, eppure Alastor Krayl, figlio di uno dei più potenti signori degli Inferi, non le dà tregua. È convinto che lei sia in possesso di preziose informazioni sulla morte di suo fratello Lokhan, ma Naphré non può fidarsi di nessuno, meno che mai di un seducente mietitore d’anime che le fa ribollire il sangue. E, così, combattuta tra dovere e desiderio, lotta disperatamente per proteggere i propri segreti. Anche se vorrebbe soltanto arrendersi alla passione…
Care Fenici, vi presento un bel romanzo fantasy con demoni, dei degli Inferi e molti altri personaggi particolari.
Di questa autrice non avevo letto niente e devo dirvi che il mondo che ha creato mi affascina soprattutto grazie alla quantità di grandi fighi che cacciano l’anima – chissà perché i cattivi devono essere sempre belli e affascinanti -, sette e dispute tra le divinità demoniache.
La narrazione, almeno all’inizio, è lenta, purtroppo, ma andando avanti si rifà alla grande.
I personaggi sono descritti molto bene, non solo fisicamente, ma anche caratterialmente riuscendo a prendere vita nella mia testa.
Come sulla Terra, anche negli Inferi ci sono padri stronzi con relative problematiche tra e genitori-figli, il che me lo ha reso più reale. Il rapporto che hanno i fratelli Krayl è invidiabile, sono legatissimi.
Ho sentito una particolare preferenza per è Naphé, una donna giovane, cresciuta dal nonno e il padre, entrata nella guardia Asetiana per diritto di nascita, ma al momento di seguire la tradizione e bere il sangue fugge via.
Da allora la sua vita è stata un susseguirsi di situazioni e decisioni pessime, ma ha un carattere forte, determinata a farcela da sola.
Anche negli inferi bisogna saper usare la diplomazia, gli dei sono manipolatori e cercano sempre di fregare gli altri – come gli uomini – e hanno ambasciatori che possono viaggiare per i vari regni degli Inferi, per fortuna perché se ci si addentra in un territorio non proprio si rischia di non uscirne più.
La ragazza incontra per la prima volta Alastor fuori da un locale, non sa chi è ma si sente subito attratta da lui, sente di conoscerlo anche se sa di non averlo mai visto, è convinta che lui non l’abbia vista, invece si sbaglia di grosso, anche lui si sente attratto da lei anche se non dovrebbe, lui è un mangia anime, col passare dei secoli gli si è indurito il cuore, ma non riesce a dimenticare Naphé.
I due si ritroveranno spesso in situazioni di pericolo, e senza sapere il perché sentono di potersi e doversi fidare l’uno dell’altra.
Anche se l’attrazione esplode subito tra i due, entrambi sono determinati a non cedere, per ammettere di essersi innamorati dovranno rischiare la loro vita e vedere Alastor fare l’estremo sacrificio per salvare il suo amore mi ha emozionata tantissimo.
Buona lettura.