Recensione in Anteprima: “Stronze si nasce” di Felicia Kingsley
Allegra Hill è brillante, onesta e altruista. Ma anche un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? Ma la classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones. Non solo la vita di Sparkle è perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutta per sé e un lavoro nell’agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra. Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un’altra luce… E tutto questo proprio quando l’incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte. Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse, per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l’ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!
Dopo aver letto e divorato Matrimonio di convenienza, uno dei libri più divertenti degli ultimi anni, non potevo assolutamente farmi scappare questa nuova storia creata dalla bravissima (e, sottolineo con piacere, italianissima, a dispetto del nome) Felicia Kingsley.
Anche se i due libri sono molto diversi, lo stile in questo suo ultimo lavoro rimane quello diretto e leggero che riesce ad arrivare con immediatezza al lettore.
Il romanzo inizia con uno sguardo sul passato della nostra protagonista, Allegra, nei suoi anni al liceo. Nonostante sia una ragazza socievole, carina, impegnata in diverse attività scolastiche, quel periodo per lei non è stato rose e fiori. La motivazione ha un volto e un nome ben preciso: Sparkle Jones, la ragazza più ammirata della scuola, la più popolare, la più furba. Colei che ha ottenuto tutto ciò a cui Allegra mirava. Il ragazzo per cui aveva una cotta? Fidanzato con Sparkle. Le elezioni scolastiche? Vinte da Sparkle. Una lunga serie di sconfitte a favore dell’acerrima rivale. È stata per anni il suo incubo peggiore.
Si torna al presente. Sta vivendo adesso, come lo definisce la stessa Allegra, il suo “punto e a capo”. Un nuovo appartamento e un nuovo lavoro l’aspettano con la possibilità di cominciare una nuova vita, di farsi valere per quello che merita ed è decisa a farlo con le proprie forze, senza l’aiuto dell’influente famiglia che ha alle spalle.
Ma il destino è beffardo e la nostra Allegra si ritrova a lavorare fianco a fianco proprio con Sparkle. Potete ben capire, quindi, che tutto l’entusiasmo per il nuovo lavoro svanisce ben presto come una bolla di sapone. Sorprendentemente, però, Sparkle la prende sotto la sua ala protettiva, le diventa amica. Per quanto, sia rimasta la stessa ragazza decisa e intraprendente di un tempo, la dipendente più ammirata dagli uomini e invidiata dalle donne, non tratta Allegra con la sufficienza che ha utilizzato in passato, anzi le spiana la strada per il suo inserimento in azienda.
Ma voi ci credete davvero?! No. E fate bene!
Riprendendo il titolo del libro, Stronze si nasce, ma io ci aggiungerei “e si rimane”, per la serie chi nasce rotondo non muore quadrato.
Ebbene sì, perché dietro tutta quella gentilezza e quelle eccessive carinerie si nasconde ben altro, e la solidarietà femminile non c’entra nulla nel quadro generale. Sparkle è ancora più astuta di un tempo e il suo “piano” riesce perfettamente.
Non ha messo in conto, però, il fatto che Allegra non è più una ragazza liceale disposta a farsi mettere i piedi in testa. Non ne può più di arrivare seconda o essere la scelta mancata di qualcuno. Allegra è decisa a prendersi una rivincita, persino una vendetta, ma per farlo deve diventare esattamente come la sua rivale, far buon viso a cattivo gioco. Vestire i panni di un qualcuno che non ha mai approvato ma, anzi, disprezzato però non sarà una scelta felice. Diviene ben presto tutto ciò che ha sempre odiato, rischiando di dimenticare la persona meravigliosa che è sempre stata, quella che nell’adottare un cucciolo sceglie sempre il più acciaccato, quella che adora ascoltare canti religiosi perché le ricordano la nonna scomparsa, quella delle grandi abbuffate davanti alla tv con la sua migliore amica, fino ad arrivare addirittura a deludere la propria famiglia.
Tutti rivogliono la “vecchia” Allegra… perfino lei stessa. È giusto snaturarsi e perdere la più bella parte di sé solo per il gusto della rivalsa? Allegra, alla fine, saprà dare una risposta a questa domanda. In realtà è una risposta che ha da tempo, ma che ha sempre fatto finta di non conoscere, perché a volte non è semplice lasciar correre dopo essere state ferite.
Non vi dirò di più sui dettagli, e avrete sicuramente notato che non vi ho parlato del personaggio maschile perché, sebbene il libro sia definito una commedia romantica e la storia d’amore ci sia (avrei preferito occupasse qualche pagina in più da buona romantica quale sono), questa non è sicuramente il punto centrale. Allegra e il suo rapporto con Sparkle sono i veri protagonisti del libro.
Una storia molto divertente, forse un po’ troppo lunga (qualche piccolo taglio qua e là, secondo me avrebbe giovato) che consiglio a tutte quelle ragazze che nella vita hanno incontrato la loro Sparkle, e sono sicura siano in tante.
A cura di: