Recensione: Appassionata di Virginia Henley
Autrice: Virginia Henley Genere: Romanzo storico rosa Editore: Mondadori I Romanzi Introvabili Data di pubblicazione: 2 dicembre 2023
Una tremenda carestia sta devastando da due anni l’Irlanda: i bambini muoiono al seno delle madri, le donne chiedono l’elemosina nelle strade e gli uomini si riuniscono in bande per rubare. La miseria imperversa ovunque. La giovane Kitty Rooney, dai lunghi riccioli di seta color ebano e dai grandi occhi di velluto marrone, pronuncia fra sé un solenne giuramento: un giorno diventerà molto, molto ricca. Ed è proprio in quel momento che nella vita della bellissima zingara irrompe prepotentemente l’aitante Patrick O’Reilly, dal fascino irresistibile e dallo smisurato patrimonio, che sembra decisamente fare al caso suo. Ma il prezzo da pagare è troppo alto, così, nonostante le labbra di lui promettano il mondo, Kitty fugge. Eppure il ricordo di quell’abbraccio sensuale che l’ha resa donna…
Carissime Fenici, oggi vi propongo questo bellissimo romanzo di Virginia Henley targato Mondadori.
Il titolo del libro Appassionata è il termine giusto per definire la gagliarda protagonista Kitty Rooney, la bellissima zingara ammaliatrice di cui si narrano le vicissitudini.
Kitty è sempre vissuta in Irlanda nella proprietà degli O’Reilly, accampata vicino al fiume con l’amato fratello Terry e il nonno che si occupa di loro da quando è morta la loro madre e il padre è fuggito.
Le loro condizioni sono miserevoli e vivono di ruberie ed espedienti. Già da bambina Kitty rappresenta la volontà di elevarsi e sogna una vita degna di una duchessa. Sbircia le figlie del Signor O’Reilly, cercando di carpirne le buone maniere e, complice il suo bell’aspetto, pian piano entra nelle grazie del padrone. Diventando cameriera a servizio, spinge affinché anche il fratello la segua nella tenuta come stalliere e così i due continuano a coprirsi e ad aiutarsi. Le attenzioni del padrone però hanno altri fini, più carnali e subdoli e non molto diversi dall’aitante e affascinante Patrick, figlio ed erede degli O’Reilly.
Patrick è un uomo brillante e gran lavoratore, è ambito da molte donzelle e lui stesso ha promesso che si sarebbe sposato soltanto con un buon partito. La presenza di Kitty è una tentazione troppo grande e così cerca di imbrogliarla seducendola per farla diventare la sua amante.
Questa attrazione, anche se reciproca, non riesce a far capitolare la piccola Kitty che, nonostante sia scaltra e dalla parlantina fluida, è comunque di sani principi e concepisce il sesso soltanto con il proprio marito;quindi l’unica maniera per averla è il matrimonio.
Sedotta e abbandonata Kitty continua per la sua strada, non si scoraggia mai e continua a confidarsi con l’amato nonno che non perde mai occasione di andare a trovare. Il sesso le ha lasciato un gusto amaro, è ancora troppo piccola per gustare appieno questa gioia, ma il sentimento per Patrick avrebbe potuto sbocciare solo se fosse stato ben curato.
Fra mille vicissitudini tornerà a incrociare la sua vita con gli O’Reilly ma soprattutto con Patrick,che non perderà occasione di provarci con lei ma che in qualche modo arriverà sempre troppo tardi.
Un amore tormentato, fra mille scenari e ambientazioni da capogiro, una favola che diventa un incubo in un’epoca dove tutto può cambiare. Moglie, madre, schiava, duchessa, ladra, assassina e chi più ne ha più ne metta!
La personalità di Kitty è un caleidoscopio affascinante, una sirena ammaliatrice dotata di una naturale bellezza sia fisica che morale, una forza della natura con la quale il caro Patrick dovrà fare i conti prima o poi, e pentendosi amaramente delle iniziali intenzioni.
Interessanti sono i personaggi che incontrerà la nostra eroina durante la sua vita e ognuno con un posto rilevante e ben descritto. Il fratello da cui non si separerà mai, le sorelle O’Reilly ognuna con la propria personalità, una più malleabile e gentile e l’altra un’arpia. Il padre di Patrick che vorrà farla sua addirittura arrivando a un soffio dallo sposarla. Vi prometto che la storia è molto di più e ne sono rimasta molto colpita sia per la scrittura che per le dinamiche interessanti.
Consigliatissimo.