Recensione: “Arabesque” di Alessia Gazzola
Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall’Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d’amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l’affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza.
Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c’è una donna di quarantacinque anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all’universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico.
La nostra signora del medical thriller italiano è tornata con una nuova avventura!
Ebbene, per quanto possano esserci state critiche, io adoro lo stile di questa autrice che non fa sentire per nulla la mancanza di un giallista di oltreoceano.
Di Alice Allevi si è già detto tutto nelle precedenti scritture: ‘allieva’ ormai a vita di uno scorbutico Claudio Conforti (‘CC’) che ti fa detestare sempre di più i dottori alla dottor House.
Sì, perché quando leggi, non puoi fare a meno di essere d’accordo con la dolcissima nonnina della protagonista che dice: «chi non merita, non ti merita.»
In un gioco di parole tutto italiano e di modi di dire, il succo non cambia: stare in attesa di qualcuno che è restio a confessarti cosa prova per te, non è proprio quello che una donna vuole dalla vita.
E Alice invece merita di meglio.
Alla soglia dei trent’anni, un matrimonio sfumato per un tradimento, un posto di dottorando che non sa mai se le sarà assegnato, un tira e molla sentimentale che le fa invidiare persino la difficile e intricata storia d’amore di suo fratello Marco, coinquilino e spalla su cui piangere; in questo episodio viene a scontrarsi, inoltre, con il passato ignoto di Claudio che, mentre all’inizio sembra finalmente deciso a farla sentire parte della sua vita, puntualmente la relega in un angolo da cui dovrà guardare la triste realtà che le si snoda davanti.
A questo punto penserete che si metterà tranquilla in attesa del momento propizio per far valere le sue ragioni…Eh, non conoscete Alice!
Testarda fino allo sfinimento e curiosa da morire, lei direbbe per deformazione professionale, noi diremmo perché ‘donna’, tanto da irritare lo stesso questore che la affianca nei casi, si rimbocca le maniche.
Le verrà affidato un caso che stavolta la porta in una realtà sconosciuta, come quella della danza, con i suoi passi in punta e giravolte, che nascondono, dietro un mondo fatto di luci e palco, inquietanti segreti e mortali gelosie.
Alice indagherà con minuzia, senza farsi scoraggiare né dagli atteggiamenti dei presunti colpevoli, né cedendo alle pressioni di magistrati o avvocati.
Intelligente, colta, un po’ imbranata, Alice è tutte noi, con le nostre insicurezze, i film mentali, con tanto di finale scoppiettante, con la voglia di fare e la realtà quotidiana che le smonta i sogni. Ma va avanti, tra alti e bassi, perché la vita si vive di petto e non in punta di piedi. E ve lo proverà con tanta tenacia e ironica simpatia.
Un libro consigliatissimo, per la sua scrittura scorrevole, simpatica e molto suggestiva, tanto da farvi ‘vedere’ attraverso gli occhi della protagonista, in un miscuglio di pensieri e fatti quotidiani.
La serie dell’Allieva:
#1 L’allieva RECENSIONE QUI
#2 Un segreto non è per sempre RECENSIONE QUI
#3 Sindrome da cuore in sospeso
#4 Le ossa della principessa
#5 Una lunga estate crudele
#6 Un po’ di follia in primavera
#7 Arabesque
recensione a cura di