Recensione: Ballsy Boys: Heart – Serie: Ballsy Boys #3 di K.M. Neuhold, Nora Phoenix
Titolo: Ballsy Boys: Heart
Serie: Ballsy Boys #3
Autore: K.M. Neuhold, Nora Phoenix
Genere: MMM
Editore: self
Target: 18+
Data di pubblicazione: 7 gennaio 2023
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- Ballsy Boys: Heart
- Ballsy Boys: Campy
- Ballsy Boys: Pixie
Come fa una persona che ha giurato di non fidarsi mai più di alcun individuo a innamorarsi non di uno, ma di due uomini?
C’è gente che guarda dall’alto in basso l’essere una star dell’intrattenimento per adulti, ma questo lavoro è stata la mia salvezza. Il mio capo è l’unico che non mi ha voltato le spalle quando ha saputo della mia fedina penale.
Dopo essere stato fregato dal mio ex, ho giurato di non lasciare avvicinare mai più un altro uomo, ma quando il mio dolce amico nerd Mason chiede il mio aiuto per migliorare le sue abilità in camera da letto, non posso resistere.
E poi c’è il mio splendido e scontroso agente di sorveglianza che ha fatto del salvarmi la sua missione. Entrambi sembrano decisi a minare la mia determinazione, e sta diventando sempre più difficile ricordare a me stesso perché è così pericoloso fidarsi.
Heart è una storia d’amore MMM e il terzo libro dell’emozionante e sensuale serie Ballsy Boys. Può essere letto come stand-alone, ma è più divertente leggere la serie in ordine. Troverete un goffo nerd, un sexy agente di sorveglianza e un uomo oppresso dal proprio passato che scopre di essere degno di essere amato.
Per uno strano momento vorrei che anche Heart fosse qui così da poter baciare entrambi. Il pensiero mi rende ugualmente ansioso e arrapato. Due ragazzi alla volta potrebbero sembrare divertenti per Troy, ma per me rappresentano solo il doppio delle possibilità di rovinare tutto.
Oh, sì! Questo è esattamente il tipo di threesome che adoro, quello che oltre all’aspetto passionale mette in campo anche delle belle componenti psicologiche e dei sentimenti molteplici e sfaccettati. Un triplice innamoramento, in pratica, dove ognuno dei ragazzi ama contemporaneamente gli altri due.
Mason fa una smorfia alla mia dichiarazione piuttosto esplicita, e scuoto mentalmente la testa per quanto stia mandando tutto a puttane. Ho un ragazzo che non crede che io possa volerlo per nient’altro che il sesso e un altro che crede che preferirei avere chiunque altro tranne lui per il sesso. Che bella situazione di merda. Come faccio a dimostrare a entrambi che intendo quello che dico? Come faccio a far credere a Mason che è sessualmente desiderabile, per mancanza di un termine migliore, e ad Heart che lo voglio per più del suo corpo?
Il romanzo dedica cura e attenzione a ognuno di questi legami, dalla scintilla alla concretizzazione, fino al conflitto interiore dell’essere combattuti tra due ragazzi per i quali ci si sente attratti in modo differente. In ogni coppia del triangolo si sviluppa un tipo di relazione e di affiatamento unico e specifico, legato sia alle caratterizzazioni individuali, che scatenano nell’altro protagonista diverse emozioni (senso di protezione, solidità, quotidianità, attrazione carnale…) sia ai bisogni che ognuno cerca di appagare nell’unione con un partner (in base alla propria storia, paure, traumi, ostacoli da superare): ognuno dei tre ragazzi fornisce alla triade un elemento unico e indispensabile per rendere completo un puzzle altrimenti impossibile da risolvere, e per quanto inaspettato, l’esito è inevitabile.
«No.» La mia voce è appena più alta di un sussurro. «Ma a un certo punto ci baceremo, vero?» «Sì. Ma non prima che io pensi che siamo pronti per farlo. Devi imparare a smettere di usare il tuo corpo per attirarmi, tesoro. Hai la mia attenzione… Ora voglio conoscerti.»
Heart è il terzo pornoattore di cui si occupa la serie Ballsy Boys, e il suo nome rende l’idea esattamente di quello che desidera: valorizzare il cuore. Dalle sue esperienze ha imparato che le persone lo hanno sempre cercato e desiderato solo per il suo corpo, e questo è proprio ciò che ha dovuto sfruttare da sempre per sopravvivere.
Nessuno gli ha mai donato affetto senza chiedere niente in cambio, quindi ha chiuso con la fiducia nelle persone e con le relazioni serie. Fargli capire che il sesso è solo una componente secondaria dell’interesse che hanno per lui sarà la sfida che Lucky e Mason intendono mettere in campo per convincerlo che lo amano per l’essere meraviglioso che è. Certo non aiuta che Mason chieda il suo aiuto nello sperimentare in camera da letto nel tentativo di diventare più sicuro sotto quel punto di vista.
«È… ehm… è qualcosa che tu vorresti? Voglio dire, guardati, potresti avere chiunque. Io sono solo bleah. Non ci guadagneresti nulla in cambio.» «Prima di tutto tu non sei bleah, tu sei mmm,» mormora Heart, e sento il mio rossore accentuarsi. «Tienilo bene in mente. E, in secondo luogo, guarda caso penso che ci sia qualcosa di molto sexy in un piccolo gioco di ruolo studente/insegnante. Sarebbe eccitante tirarti fuori dal guscio e insegnarti un paio di cosette.»
Di Mason (che abbiamo intravisto nel libro precedente) sappiamo che è stato bullizzato dal suo ex e che questo l’ha reso totalmente insicuro di sé stesso, dal modo di fare sesso a quello di muoversi, di vestirsi, di essere in società: quella brutta esperienza ha azzerato la sua atuostima. Heart e Lucky, ognuno a modo suo, sono più carismatici, più sicuri, e mostrano nei suoi confronti una tenerezza e un atteggiamento protettivo capace di coccolarlo e di rassicurarlo continuamente.
Mi riconosco a malapena. Diamine, mi sono cambiato la camicia due volte, stamattina. Due volte. Per un uomo che possiede il gran totale di tre diversi colori di camicie – nero, blu scuro e grigio – è una bella impresa. Però mi fa contorcere come un pretzel e non so cosa fare.
Lucky è un agente di sorveglianza ed ex marine. Sa quello che vuole, ovvero una relazione stabile a lungo termine, e ha un interesse per Heart da sempre, da quando ha iniziato a vedere al di là dei tatuaggi e delle etichette, da quando ha iniziato ad avvertire una chimica impossibile da trattenere. Ma l’essere legato a lui professionalmente lo spinge a cercare altri partner, e quando incontra Mason, che è esattamente il suo tipo, così tenero, goffo e bisognoso, la sua mente va in cortocircuito.
Ha una mentalità squadrata, ferrea, molto rigida sulle regole, e non avrebbe mai pensato di innamorarsi di due persone contemporaneamente, tantomeno di iniziare una relazione così fuori dal comune.
«Sarebbe qualcosa che vorresti? Ti renderebbe felice?» «Noi tre?» È il mio turno di aggrottare le sopracciglia mentre cerco di capire dove voglia arrivare. Sta seriamente proponendo una triade? «Non insieme,» aggiunge mentre io sto cercando di mettere insieme i pezzi nella mia testa. «Nel senso, tu e Lucky uscite insieme, io e Lucky usciamo insieme, e io e te continuiamo a spassarcela.» «Ehm, perché? Se tutti e tre usciamo insieme, perché non dovremmo stare tutti e tre insieme?» Mason scuote la testa, il viso scarlatto. «Non posso… Dio, te lo immagini? Non riesco a far felice un solo uomo a letto: non esiste che renda entrambi felici allo stesso tempo. Dubito fortemente che riuscirei a far felice uno di voi a letto. A dire il vero, se voi usciste insieme sarebbe perfetto, perché almeno vi saprei entrambi sessualmente soddisfatti.»
Se assistere a tutti questi reciproci innamoramenti è semplicemente delizioso, un ulteriore elemento intrigante è il modo in cui i ragazzi si dichiarano, si confrontano sui reciproci bisogni, fino a paventare l’idea di una relazione a tre, con tutti i dubbi e le paure che una sfida del genere può comportare, e arrivano ad accettare il proprio bisogno di stare con due uomini anziché uno, e il fatto che la vita segue schemi non predefiniti. Il modo in cui la trama presenta il puzzle che non può essere completato se manca uno dei tre elementi fondamentali.
«Non sono mai stato una persona per nessuno. Poi sei arrivato tu, tutto dolcezza e guance rosa, e volevi solo passare del tempo insieme a me, parlare, scherzare. Tutto quello che desideravi era solo stare con me. Quando tra di noi è saltata fuori la storia del sesso, mi sono sentito felice di avere una scusa per sfogare tutte le cose che mi avevi fatto provare, nonostante non fossi pronto a sentirle.» […] «Mi hai fatto sentire speciale e visto. Mi hai fatto sentire amato, e mi hai fatto innamorare di te.»