Recensione: “Beatitudine: Upending Tad, Vol. 6” di Kora Knight
Sesto episodio della serie erotica M/M di Kora Knight, Beatitudine,raccontato dalla nostra Nayeli
Con i segreti e le incertezze alle spalle, Tad si ritrova finalmente a essere se stesso, senza più dover analizzare ogni sentimento ed emozione che Scott provoca in lui. Perché ormai Tad è sicuro di sé e vuole stare con il ragazzo per cui ha perso la testa in ogni modo possibile e immaginabile; in pubblico; in privato; senza riserve. Godendo di una libertà interiore che non sapeva esistesse, fino a Scott.
Questo è l’epilogo della storia di Tad e Scott, ricco di giocosità, promesse, risate e amore. E sì, anche molto sexy.
Si tratta del sesto capitolo di un romanzo a puntate: piccoli episodi che portano avanti una storia di scoperta e passione. Il racconto riprende le fila ricordando, in più parti, vari momenti accaduti in precedenza e mostrando come Tad si sia ora aperto ad accogliere la sua natura e la sua passione per Scott, quanto sia curioso di sperimentare e desideroso di abbandonarsi alla lussuria privatamente, ma anche in pubblico.
Competitivi entrambi, con la scusa di una partita a biliardo rendono l’atmosfera decisamente bollente, per poi scatenarsi in pratiche intense e appaganti.
Il racconto è una lunga sessione amorosa sullo stile Holly e Benji: se non finisci la lettura tutta d’un fiato, rischi di lasciare in sospeso qualcosa di davvero succoso e incombente, restando frustrata e inappagata.
Devo dire che il termine “erotico” non è sufficiente a spiegare quanto le scene siano realistiche, percettive, coinvolgenti, dolcemente giocose. La Knight ci sa davvero fare.
Hanno un po’ infastidito la lettura la sovrabbondanza di volgarismi e una traduzione troppo letterale, che non ha reso abbastanza scorrevoli le frasi, creando talvolta confusione.
“……..Borbottando sommessamente, Scott richiuse la distanza, stendendo Tad con un altro bacio rovente. Lento, ma inflessibile; tenero, ma fermo. Le braccia lo circondarono. Labbra calde. Lingua calda. Fecero risuonare tutto in lui, finché non arrivò a fare le fusa, sopraffatto da una felicità troppo grande da contenere. E poi il suo uomo lo riempì di oro, il tipo caldo e liquido, la birra sensuale di Scott, e Tad era la sua tazza personale.
Porco cazzo, Scott sapeva come baciare……..”