Recensione “Beautiful Boss” di Christina Lauren (serie Beautiful Bastard #4.5)
Will Sumner non poteva non innamorarsi di Hanna Bergstrom, del suo bizzarro senso dell’umorismo, della sua determinazione. Per non parlare della sua passione per il sesso e della sua voglia di sperimentare insieme a lui forme sempre nuove di piacere. Tra le lenzuola la loro l’intesa è perfetta, ma fuori dalla camera da letto le cose sono un po’ più… complicate. Quando Hanna riceve un’offerta di lavoro impossibile da rifiutare, questo brusco ritorno alla vita sembra privare improvvisamente i loro corpi della magia che fino a quel momento li aveva resi indispensabili l’uno all’altro. Spetta a Hanna decidere quale strada intraprendere: seguire l’istinto e sacrificare il proprio futuro per un presente di gioie effimere ma irripetibili, oppure rinunciare all’uomo che le ha cambiato la vita per seguire un copione già scritto?
Stavo per sposare l’uomo dei miei sogni. Tutto il resto si sarebbe sistemato.
Un matrimonio, ce l’ho.
Una sposa chiacchierona e pasticciona.
Uno sposo sorridente, gli occhi lucidi.
Due fedi di platino al loro posto.
Un sacco di amici ubriachi. Ed eravamo sposati.
Proprio come avevo immaginato, sia la cerimonia che il ricevimento restano ricordi sfocati.
In questo spin-off della serie, vediamo come protagonisti un’Hanna, a parer mio, abbastanza egoista e con almeno 10 anni in meno e un Will molto maturo che non vuole nient’altro che essere reso partecipe delle scelte lavorative della sua compagna.
La protagonista si trova davanti a una scelta di vitale importanza per la sua vita futura: dovrà scegliere l’università in cui lavorare per poter finalmente coronare il suo sogno, gestire un laboratorio.
Si sa che per noi donne, purtroppo, far carriera sul lavoro è ancora molto difficile e, a volte, ci troviamo costrette a dover scegliere tra lavoro e famiglia per colpa di una mentalità ancora bigotta, ma non ti puoi arrabbiare se tuo marito urla per telefono, a chilometri di distanza, a causa tua, perché non è stato reso partecipe delle tue scelte. Ha perfettamente ragione!
Ci sono due punti che non mi hanno molto convinto su questa novella: il primo è la lunghezza stessa, ma non sempre un romanzo breve è sinonimo di bruttezza, ovviamente; troviamo comunque le loro solite esilaranti battute e sesso a volontà. Il secondo è che, secondo me, la scrittrice ha incentrato tutta la prima parte del romanzo sul loro idilliaco matrimonio mentre, la seconda, è un po’ nebulosa e confusa, incentrata principalmente sulla scelta lavorativa di Hanna e sui confronti telefonici (a volte non proprio amichevoli e comprensivi) sulla scelta, a parer suo migliore, con Will. Troviamo inoltre molti punti in sospeso, come se uno avesse paura dell’altra, paura di confrontarsi, paura di perdersi e non ritrovarsi.
Nonostante ciò, se avete amato la serie, e in particolar modo questi due pazzi personaggi, vi consiglio la lettura di questa breve novella frizzante e piccante al tempo stesso, che ci regalerà anche l’inizio dell’ultimo libro, Beautiful, in cui troveremo, come personaggio principale, il fratello di Hanna Jesnsen, nonché migliore amico di Will.
SERIE BEAUTIFUL BASTARD
1 beautiful bastard
1.5 beautiful bitch
2 beautiful stranger
2.5 beautiful bombshell
3 beautiful player
3.5 beautiful beginning
3.6 beautiful beloved
4 beautiful secret
4.5 beautiful boss
5 beautiful
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