Recensione:Bella piccola e selvaggia di Lucy Smoke

Regola n. 1: Non fare incazzare i Sick boys
Sono crudeli. Spericolati. Irreparabilmente incasinati. I Sick Boys si nutrono dell’ordine che creano. Governano la Eastpoint University proprio come hanno fatto le loro famiglie per decenni. Ma il loro potere non si ferma qui. I tre sono eredi di alcune delle più grandi fortune del mondo, e dietro quel tipo di ricchezza si nasconde un mondo sotterraneo di corruzione. In superficie, sono principi perfetti e lui è il loro re. Ma nel profondo, sono coperti di sangue, bugie e segreti. Con tutti i loro legami, hanno il potere di schiacciare chiunque si metta sulla loro strada. Ma solo perché sono perversi come me non significa che darò loro un pass gratuito. Perché io, Avalon Manning, non mi inchino di fronte a nessuno e vivo per infrangere le loro fottute regole.

Ci sono persone che evitano il pericolo a tutti i costi,

io ho scoperto che non solo mi diverte, ma ne ho bisogno.

È un impeto di sopravvivenza, puro e semplice.

Ciao a tutti, amici lettori; oggi la mia recensione tratta del primo volume di una nuova serie dark romance, molto dark, quella dei Sick Boys. Parto subito con il dire che non è una serie per tutti, tocca argomenti sensibili e ci sono scene di violenza molto dettagliate che potrebbero infastidire un pubblico di lettori poco avvezzi a leggerne.  Fin da subito l’autrice ci tiene a specificare che il suo romanzo non è un bully romance, proprio perché lei stessa ha subito del bullismo, eppure nella narrazione di bullismo ne troviamo a iosa. Il libro è veramente ben scritto, fluido; la scrittrice riesce a far vivere in modo intenso la mente malata e perversa dei personaggi, tanto bene da giustificare agli occhi del lettore i loro comportamenti. 

Il denaro è l’arma definitiva. Il denaro e il potere. 

Quello che molta gente ignora è che tutta la ricchezza è macchiata di sangue.

Il potere vero non esiste senza la corruzione.

Mi ricollego a questa citazione per raccontarvi dei personaggi, Dean Carter e Avalon Manning. Due facce opposte della stessa medaglia con due cuori che si somigliano all’inverosimile. Dean è uno dei ragazzi più ricchi di Eastpoint, cresciuto per essere il sicario della sua fratellanza, iniziato all’omicidio in tenera età; Avalon è povera, sboccata, con una madre tossicodipendente che cerca di sfruttarla per rimediare qualche soldo. Come fanno due persone così diverse a incontrarsi? Eastpoint University. Avalon viene selezionata per frequentare questa università, con il progetto di una futura borsa di studio. Ma nulla succede mai per caso, soprattutto a persone nella situazione in cui si trova Avalon.

Corruzione, intrighi, gelosie, tradimenti, colpi di scena che emergono a ogni capitolo, il tutto condito con un linguaggio sferzante e volgare che vi conquisterà.

«Ti do solo questo avvertimento Dean Carter» gli dico.

… «Davvero?» Sorride malizioso.

… «Tu fottimi e io fotterò te dieci volte di più» sibilo.

… «Non vedo l’ora, Avalon. Se c’è qualcuno che può farlo, 

voglio che sia tu». 

Vi giuro, cari amici, che se potessi aggiungerei almeno altre dieci citazioni, ma vi lascio il piacere di gustarvi il libro, perché merita tanto tanto. Unica pecca, il finale è aperto e ci lascia con tante domande e il fiato sospeso, ma sappiamo già che il seguito uscirà a dicembre, sotto il titolo di Regina di ghiaccio, quindi non temete, è alle porte.