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Recensione: Bend Her : La principessa e la belva – Serie: La principessa e la belva #1 di Cassie Alexander

Titolo: Bend Her : La principessa e la belva

Serie: La principessa e la belva #1

Autrice: Cassie Alexander

Editore: Caskara Press

Genere: dark fantasy retelling la bella e la bestia

Target di età: +16

Data di pubblicazione: 22 aprile 2023 

  • Bend Her:  La principessa e la belva
  • Break Her: La Principessa e la Belva
  • Make Her: La Principessa e la Belva

Bend Her – La Principessa e la Belva è un romanzo dark fantasy che narra la storia di Rhaim, la Somma Belva, e Lisane, la Principessa delle Lacrime. Rhaim è un crudele mago destinato a morire per mano di Lisane, la donna che è chiamato a proteggere a tutti i costi e che è stata affidata alle sue cure. Lisane, però, ha bisogno di lui anche per apprendere le arti magiche ed essere finalmente libera… anche se questo potrebbe farle male.

Lisane:

Mi svegliai nella più totale oscurità.

Non era così insolito: le stanze riservate alle donne si trovavano nei sotterranei. Era un modo per proteggere i nostri alloggi dagli occhi dei maghi nemici. Quindi, ero sempre stata una creatura avvezza alla luce delle candele.

Ma non ero abituata a sentire il mio respiro caldo contro il viso, né la ruvidità del tessuto sulla guancia… o ai miei polsi legati dietro la schiena, così dolorosamente stretti.

Sbattei furiosamente le palpebre, cercando di svegliarmi e ricordare cosa mi fosse capitato, e per quale motivo fossi intrappolata in quel modo.

L’ultima cosa che ricordavo era la carrozza in cui mi trovavo insieme a Castillion il Dragone, che era seduto di fronte a me. Stavamo fuggendo dagli Immortali…

E in quel momento mi trovavo .

Ovunque fosse .

Legata, al buio, per terra e con un sacco in testa.

La cosa che per tutta la vita mio padre aveva temuto di più – nonché il motivo per cui vivevo in una gabbia dorata, con il permesso di uscire dal palazzo solo in presenza di maghi fedeli al trono – all’apparenza si era verificata.

Ero stata rapita

Rhaim:

All’alba della propria Ascensione ai pieni poteri, ogni mago riceve una visione nitida. Poco prima di ottenere il marchio della magia, vede la causa della propria fine.

Lungo il cammino, ci saranno altre possibilità di sperimentare il sonno eterno. Anche se la magia allunga la vita, i maghi non sono immuni dalla morte per idiozia. Ma persino i più prudenti sanno che prima o poi la fine arriverà, che piaccia o no, e per quanto si tenti di rimandarla.

Alcuni uomini vedono picchi innevati o cascate, altri cavalli scalcianti. In pochi hanno la fortuna di morire serenamente nel sonno, in età avanzata.

In tutti i casi, la logica alla base delle visioni è la stessa: se sei abbastanza forte da ricevere i poteri, allora devi imparare ad accettare la mano del fato con la stessa sicurezza con cui hai accettato il marchio della magia.

Perché, anche se i tuoi poteri possono cambiare delle cose – e il marchio inciso sulla tua carne ne è la testimonianza – presto o tardi la morte arriva per tutti.

Non esiste magia in grado di eluderla.

E così, quando un gruppo di soldati portò una donna legata e drogata alla mia porta, togliendole il sacco dalla testa, capii che sarebbe stato l’inizio della mia fine. Era lei: la donna che avevo visto durante la mia Ascensione, e che da allora aveva tormentato i miei sogni.

Non aveva idea di chi io fossi, né di cosa fossimo l’uno per l’altra. Non sapeva nulla del mio fato o del futuro, o di come fosse destinata a uccidermi.

E ciò significava che nel presente… lei era mia, e avrei potuto usarla come desideravo.

E io desideravo vederla strisciare.

 

Bentornate Fenici!

Forse, e dico forse, ho trovato un dark fantasy scritto davvero bene. Ammetto di essermi fatta conquistare dalla copertina ma a questo giro anche il contenuto non è da buttare via. Per una volta il mio sesto senso ci ha preso in pieno.

 

“Rendila una guerra selvaggia tra di noi. Non conquistarmi… distruggimi!”

Olivia Presteign

Lisane è la principessa delle Lacrime che viene data in dono alla Somma Bestia, Rhaim, un potente mago che nessuno può controllare dato che il suo castello si sposta in continuazione ed è il più potente. Lei è la sua morte: ogni mago nell’Ascensione vede la propria morte che può essere di qualsiasi natura e nel suo caso è incarnata nella fanciulla che fin da subito lo incuriosisce e scatena la belva che è in lui.

 

“Perché lei era la mia morte in carne e ossa, ed era incantevole. La mia bestia era pietrificata. Lottai per riprenderne il controllo e mi avvicinai a lei per respirare a fondo il suo odore.

Nel sonno, era perfetta.

Delicata. Inerme. Tranquilla.

E la mia bestia aveva la sensazione che avrebbe avuto un buon sapore, ovunque la leccasse.”

Lisane viene regalata alla Bestia affinché combatta nella guerra contro gli Immortali. Con una famiglia che non la vuole e che la usa come una pedina dei destini dei vari regni, la principessa Lisane vuole essere libera e per farlo dovrà imparare la magia, cosa proibita alle donne perché si trasformerebbero in torce umane. Il rapporto tra lei e Rhaim è un misto di amore e odio. Lisane prima lo respinge ma poi ne è inesorabilmente attratta, dal canto suo, la Somma Belva è intrigata da lei, la vuole, la desidera, la anela. Vuole proteggerla dagli altri ma anche da se stessa e poco importa se lei sarà la sua rovina.

 

L’autrice è stata brava a creare un mondo fantasy, un medioevo fantasy dove i maghi sono gli esseri più potenti che contrastano gli Immortali, esseri senza identità. L’unica pecca è che se lo leggete in ebook troverete capitoli ripetuti due volte ma spero che la copia cartacea non abbia questo difetto.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

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