Recensione: Blood Match di K.A.Linde serie Blood type #2
TITOLO: BLOOD MATCH
TITOLO ORIGINALE: BLOOD MATCH
AUTRICE: K.A. LINDE
SERIE: BLOOD TYPE #2
EDITORE: NEWTON COMPTON
GENERE: PARANORMAL ROMANCE
DATA D’USCITA: 4 MARZO 2019
1. Blood type
2. Blood match
3. Blood game prossima uscita 13 Aprile 2020
Quando Reyna ha deciso di vendere il suo corpo come scorta di sangue per i più potenti vampiri della città, non si sarebbe mai aspettata di incontrare Beckham Anderson. Magnetico, misterioso e affascinante. Ma soprattutto privo del desiderio di farle del male. Purtroppo, però, non tutti i vampiri sono come lui. E adesso Reyna è in grave pericolo. L’unica speranza di sopravvivere è non cedere alla disperazione e non lasciarsi piegare. Anche se l’idea di non rivedere mai più Beckham le spezza il cuore.
“Ti ho amata dal primo momento che ti ho vista, dal momento in cui mi hai mostrato il collo con aria di sfida mentre tremavi, e mentre combattevi per gli oppressi con ogni mezzo a tua disposizione, e ogni volta che mi vedevi per ciò che sono. Ti amo. Ti amerò per sempre.” (Tratto dal libro)
Bentornate fenici,
eccoci qui a parlare di Blood Match, secondo volume della serie paranormal romance Blood type di K.A. Linde.
In Blood type, primo libro della serie, abbiamo conosciuto i nostri protagonisti, Reyna Carpenter e Beckham Anderson, e abbiamo assistito alla nascita del loro legame. Rientriamo quindi nel fantastico mondo dal sapore distopico creato dall’autrice partendo esattamente dal colpo di scena con cui si chiude il precedente capitolo ovvero il rapimento di Reyna per opera di William Harrington, il vampiro più potente del mondo, nonché CEO della Visage. Lo spietato capo di Beckam ha scoperto che è proprio Reyna a possedere il rarissimo gruppo sanguino che costituisce la sua “cura” e proverà a tutti i costi a tenere con sé la giovane ragazza. Reyna viene costretta a trascorre i suoi giorni tra aghi e incubi. L’unica cosa che le evita di impazzire del tutto è pensare al momento in cui riuscirà finalmente a rivedere il suo Becks.
Ma a dispetto di quanto si possa immaginare, non è certo sulla prigionia che si concentra questo secondo volume. Gli sviluppi della storia sono al contrario molteplici e nuovi personaggi fanno il loro ingresso andando ad affiancare quelli che abbiamo già avuto modo di conoscere in Blood type. E credetemi tra fughe, matrimoni, interrogatori e agguati non ci sarà tempo per annoiarsi.
In questo volume troviamo sicuramente una protagonista femminile diversa: sparisce – lasciatemi aggiungere finalmente – la sua eccessiva infantilità e scopriamo una Reyna più matura ma anche più dura. É questo uno degli aspetti che ho particolarmente apprezzato di questo libro, considerato che nel precedente capitolo lei non mi aveva ispirato grande simpatia.
Al suo fianco c’è sempre Beckham,l’oscuro vampiro,a cui si scopre connessa da un rarissimo legame. Nonostante molte siano le rivelazioni e gli accadimenti che coinvolgono il nostro personaggio maschile, mi piace pensare che questo sia il volume di Reyna: la nostra protagonista cresce, matura e si trasforma da semplice pedina di scacchi in regina.
Ma nulla avrebbe potuto prepararmi al modo in cui la Lindle ha deciso di lasciare i suoi lettori… Qualcosa di impensabile accade proprio verso le ultime pagine e chi legge non può che restare con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati ripetendosi che no, non può essere accaduto ciò che ha appena letto. DEVE. ESSERCI. UN’ALTRA. POSSIBILITÀ!
Non ci resta che attendere l’ultimo volume della trilogia per scoprire se esiste un finale diverso da quello che K.A. Lindle ci ha per ora prospettato.