Recensione: Body Check di Elle Kennedy

Dall’autrice fenomeno di TikTok, un hockey romance decisamente spicy.

Dopo un’infanzia passata a farsi trascinare in giro per il paese dal padre allenatore di hockey, Hayden Houston vuole prendersi del tempo per riflettere sul suo futuro. Se quel futuro includerà il suo attualmente fidanzato tira e molla rimane da vedere. Di certo non includerà il ragazzo che ha appena conosciuto in un bar.

Sembra però che la star dell’hockey Brody Croft non la pensi così. Prestante, audace e determinato, si dedica con passione a tutto ciò che fa. Fino ad ora, il centro di tutto è stata la sua squadra, ma la notte passata con Hayden ha scatenato qualcosa che non si aspettava. Loro due stanno bene insieme, davvero bene. Hanno una connessione che non aveva mai sperimentato prima, qualcosa che sente sarebbe sbagliato ignorare. Anche a costo di ritrovarsi in uno scandalo che mette alla prova la lealtà verso i compagni di squadra, gli amici e la famiglia.

Una parte di Hayden vorrebbe girarsi e scappare. Un rapporto complicato con un bad boy, giocatore di hockey, è esattamente quello che non avrebbe mai voluto. Ma quando si tratta di Brody, Hayden si rende conto che le persone possono essere molto più di quello che sembrano.

Premessa: adoro i romanzi di Elle Kennedy e ritengo che sia la regina dell’hockey romance.

Eppure, questo libro mi ha lasciato con un enorme interrogativo, almeno fino a quando sono arrivata alla nota finale dell’autrice, in cui spiega che questo è il primo libro che ha scritto, quasi vent’anni fa.

Andiamo con ordine, però!

Hayden Houston è la figlia del proprietario di una squadra di hockey, insegna all’università e ha bisogno di tempo per capire cosa fare del proprio futuro. Quando conosce Brody Croft in un bar, decide di approfittare della pausa in corso con il suo fidanzato e passarci insieme la notte.

I due fanno fuoco e fiamme e fra loro scatta una connessione difficile da provare.  Sarà possibile ignorarla e tornare alla propria vita? E cosa succede se quello sconosciuto è uno dei giocatori della squadra posseduta da tuo padre?

Parto da ciò che mi è piaciuto: la trama è carina, ha un pizzico di suspense che non guasta, la giusta quantità di spicy che non dispiace, però il pov in terza persona non permette al lettore di entrare in sintonia con i protagonisti, nonostante siano ben caratterizzati.

D’altra parte, alcuni aspetti della storia non vengono approfonditi, delle parti sono piuttosto ripetitive, portando un rallentamento al ritmo di lettura o, nel peggiore dei casi, a saltare pagine intere.

In generale, a mio parere, manca quella profondità e quell’angst che l’autrice è solita regalarci con grande maestria.

Non fraintendetemi, questo libro è divertente, spicy e piacevole da leggere… solo che non raggiunge il livello “wow” a cui Elle Kennedy ci ha abituati.