Recensione: “Bone crossed” di Patricia Briggs Serie Mercy Thompson #4
Traduzione amatoriale
- Moon Called (2006)
- Blood Bound (2007)
- Iron Kissed (2008)
- Bone Crossed (2009)
- Silver Borne (2010),
- River Marked (2011)
- Frost Burned (2013)
- Night Broken (2014),
- Fire Touched (2016)
- Silence Fallen (2017)
- Storm Cursed ( 2019)
- Smoke Bitten (2020)
Marsilia, la regina dei vampiri della zona, ha appreso che Mercy l’ha calpestata uccidendo un membro del suo clan – ed è in cerca di sangue. Ma poiché Mercy è protetta dalla rappresaglia diretta dal branco di lupi mannari (e dalla sua stretta relazione con il suo sexy Alpha), non sarà il sangue di Mercy che Marsilia cercherà. Sarà quello dei suoi amici.
Finalmente Mercy, la nostra ragazza-coyote (Walker) preferita, ha fatto una scelta: sarà Adam, l’Alfa del branco di lupi mannari locale, il suo compagno. Quando stanno per suggellare la loro unione vengono interrotti, prima dalla madre dell’ardita meccanica poi da Stefan; il vampiro piomba nella stanza della ragazza tutto sbruciacchiato ed evidentemente molto denutrito: Marissa, la signora dei vampiri della Zona, ha scoperto che Mercy ha ucciso uno dei suoi uomini e ora sulla testa della ragazza pende una taglia. Stefan è stato spedito da lei in pessime condizioni nella speranza che, in preda alla fame, la uccida. Fortunatamente Adam e il suo branco intervengono in aiuto del vampiro, evitando il peggio.
Adam senza sapere che avrebbe funzionato, durante un attacco di panico di Mercedes, fa un rito per renderla parte del branco: di norma dovrebbe funzionare solo tra lupi mannari e lei non lo è, ma ormai lo sappiamo che tutto ciò che vale per gli altri non vale per Mercy, così, incredibilmente, il rituale va a buon fine, anche se ancora non è ben chiaro cosa comporta l’inserimento nel branco di un elemento estraneo.
Per allontanare la ragazza da Marissa e dare il tempo ad Adam di trattare con la signora dei vampiri, il Marrok (capo di tutti i Lupi mannari degli Stati Uniti) suggerisce a Mercy di andare a trovare una sua ex compagna di scuola che ha richiesto il suo aiuto.
Ma con la Walker le cose semplici non esistono e qui diventa lo spuntino inconsapevole di uno strano vampiro, che può muoversi durante il giorno. Per interrompere il legame con questo essere, Stefan si propone di legarla a lui; capendo la situazione disperata, la ragazza accetta. Cos’ si ritrova legata, da un lato ad Adam, come sua compagna, e al branco, come componente dello stesso, e dall’altra all’ amico vampiro (che per altro ha precedentemente ammesso di amarla).
Inutile dire che la situazione diventa complessa e un po’ tesa. Fortunatamente Adam comprende e tutti insieme faranno fronte comune contro Marissa e questo nuovo vampiro. Mercedes viene un po’ shakerata, ma rispetto a quanto vissuto in Iron Kissed è una passeggiata di salute.
Beh che dire? Innanzitutto, anche qui ho dovuto barare un po’ leggendo una traduzione amatoriale. I miei problemi con l’inglese, nel frattempo, non sono stati risolti, ehehe.
Il libro non delude le aspettative: è divertente e appassionante, come i capitoli precedenti della saga, anche se non è Mercedes che investigherà in prima persona ed è lei quella da aiutare e proteggere; per una volta dovrà accettare la cosa, anche se per lei non è facile.
Inoltre, finalmente anche la storia d’amore inizia a prendere spessore e s’incomincia vedere un po’ di pepe.
Come per il precedente, consiglio vivamente la lettura a tutte coloro che riescono a leggere bene in lingua originale.