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Recensione booktok: Half a Soul di Olivia Atwater 

Serie: Regency Faerie Tales vol.1

Titolo: Half a Soul

Serie: Regency Faerie Tales vol.1

Autrice: Olivia Atwater 

Genere: Fantasy

Editore: Rizzoli (La biblioteca di Dafne) 

Data di pubblicazione: 30 aprile 2024

Età di lettura consigliata: +14

La serie Regency Faerie Tales è composta da:

  • Half a Soul. vol.1
  • Ten Thousand Stitches (Regency Faerie Tales Book 2) (inedito in Italia)
  • Longshadow (Regency Faerie Tales Book 3) (inedito in Italia)

 

 

Da quando è stata maledetta da un fae che le ha rubato metà dell’anima, Theodora Ettings non sente più emozioni come paura o imbarazzo, cosa che la espone a ogni tipo di scandali involontari nella raffinata Inghilterra dell’epoca Regency. Per questo, l’unico obiettivo di Dora per la stagione mondana londinese è quello di non attirare l’attenzione e non compromettere le possibilità di sua cugina di trovare un marito. Ma quando Lord Elias Wilder, il Lord Sorcier d’Inghilterra, viene a sapere della sua condizione, Dora si trova trascinata in tumultuose vicende di maghi e creature fatate. Lord Elias è un uomo bellissimo, bizzarro e incredibilmente sgarbato, ma gira voce che compia tre prodigi inverosimili ogni giorno, ed è disposto ad aiutare Dora a recuperare la sua metà mancante. Se il buon nome di Dora riuscirà a sopravvivere sia alla maledizione che la tormenta che al nuovo legame con l’uomo meno amato di tutta l’alta società londinese, forse la ragazza potrà reclamare il suo legittimo posto nel mondo; ma quanto più tempo Dora passa con Elias, tanto più comincia a sospettare che, in fondo, per innamorarsi può bastare anche metà anima… Con un racconto extra: il prequel il Lord Sorcier.

 

 

«Non posso immaginare che siate venuto a una di queste feste,

 che tanto odiate, solo per danzare.» […]

«Avete ragione ovviamente» ammise Elias.

 «Detesto questi sciocchi balli. Non sono venuto qui solo per danzare.» […]

«[…]Sono venuto qui solo per danzare con voi. Il che è una cosa ben diversa.»

 

Fenici buongiorno, oggi vi parlo di un romanzo su cui avevo grandi aspettative, un booktok, scelto per essere il primo della collana creata da Rizzoli proprio in onore di una booktoker, Megi Bulla, che ha avuto grande successo sui social, La Biblioteca di Daphne. Non mi soffermerò a parlare oltre di questo argomento, in quanto chi è interessato ha ampio e libero accesso a tutte le informazioni possibili, ma vi parlerò della sua prima scelta, il romanzo Half a Soul.

Seguo questa booktoker da tempo e quando ho sentito la notizia di questa nuova uscita non ero più nella pelle, ma purtroppo una volta letto sono rimasta estremamente delusa. 

Ero convinta, visto la mia affinità con le letture di Megi, che il romanzo in questione sarebbe stato una bomba invece, nulla togliendo alla bravura dell’autrice, lo ritengo un flop rispetto al grande hype ottenuto. 

La trama è veramente intrigante e attrae il lettore in un fantasy ambientato in epoca Regency.

Theodora non prova più alcuna emozione, da quando ha perduto metà della sua anima. Questo fatto la porta a essere imprevedibile e la mette in situazioni scandalose continuamente, il che la rende una mina vagante e un pericolo per lei e sua cugina che la zia è intenzionata a far maritare entro la fine della stagione.

Elias, Lord Sorcier d’Inghilterra, scoperta la sua condizione, è talmente curioso e attratto da Dora che non può far a meno di starle sempre attorno e di volerla aiutare.

Incominciano così per Dora e Elias peripezie e ostacoli da superare al fine di riconquistare la metà dell’anima perduta.

Per quanto, come appunto dicevo, la storia sia molto interessante, però differisce molto alla lettura, il romanzo è lento e il finale chiuso con frettolosità.  L’intero racconto è visto dal punto di vista di Dora. La novella che l’autrice ci regala alla fine, dedicata al Lord Sorcier, è antecedente al romanzo stesso e non è dal punto di vista di Elias, bensì da quello del suo migliore amico Albert, uno dei personaggi secondari e più importanti.

Non sono riuscita a entrare in una vera e propria empatia con nessuno dei protagonisti e la novella, che forse era ideata per far avvicinare il lettore di più ai sentimenti di Elias, mi è sembrata un “in più” di cui si poteva far a meno.

Se dovessi dire la cosa che merita di più di tutto il romanzo senz’altro la cover e i dettagli sul cartaceo dello spray edge, veramente una meraviglia, ma se la domanda fosse me lo consiglieresti come lettura? Le mie risposte sarebbero: Sì, se stai cercando qualcosa di soft e delicato. No, se cerchi un fantasy innovativo che ti farà perdere la testa.

 

Hot 🔥 | nessuna
Sentimento❤️| slow burn, delicato 
Violenza ⚔️ | nessuna

valutazione

senza voto

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