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Recensione: Boxer: Cuori in pugno di M.C. Malaspina

Titolo: Boxer: Cuori in pugno 

Autrice : M.C. Malaspina

Genere: sport romance

Editore: PubMe Romance

Data di pubblicazione: 07 dicembre 2024

Età di lettura consigliata: +18

Sono Bryan e una volta ero il re del ring, il pugile che tutti volevano vedere combattere. Ero imbattibile, o almeno così pensavo. Poi è arrivato quell’incontro maledetto, e tutto è crollato: la mia carriera, la fiducia in me stesso, persino la voglia di continuare a lottare. Adesso vivo alla giornata, incatenato a un vortice di rabbia e rimpianti, convinto di essere solo un fallimento. Il mio mondo è fatto di silenzi e pugni al sacco, senza uno scopo, fino a quando non ho incontrato lei.

Sono Abigail, e io e le mie paure siamo state inseparabili per anni. Mi nascondevo, evitando tutto ciò che mi spaventava, fino a quando la vita non mi ha dato uno schiaffo che non potevo ignorare: una perdita che mi ha cambiato per sempre. Da allora, ho deciso che era arrivato il momento di riprendere il controllo, anche se non sapevo da dove cominciare. Mi sono affidata alla Deep Society, sperando di ritrovare me stessa, ma mai avrei immaginato che la mia sfida più grande sarebbe stata lui.

Tra scontri, tempeste emotive e un amore che ci ha messi alla prova in modi che non avremmo mai creduto possibili, abbiamo imparato una lezione che non scorderemo mai. A volte, i pugni più forti non sono quelli che dai sul ring, ma quelli che ti danno la forza di tornare ad amare.

Tropes:

  • #SportRomance
  • #OppositesAttract
  • #Grumpy/Sunshine
  • #FriendstoLovers
  • #Slowburn
  • #RedemptionArc

Romanzo Autoconclusivo

«Sì, siamo due casini.

Due casini incompleti che, insieme,

formano un uragano.[…]»

Ciao Fenici, vi racconto dell’ultimo romance che ho letto dell’anno 2024, Cuori in pugno.

Ho una lista di generi e maschi alpha di cui preferisco leggere e tra questi sicuramente nella mia top five ci sono i pugili, quindi immaginate quanto fossi felice di intraprendere questa lettura sulla cui copertina risalta un sexy pugile tatuato. 

Bryan era il pugile più acclamato e osannato della città, la gente non vedeva l’ora di vederlo combattere. Poi il suo castello è crollato. La sua carriera rovinata da un incontro finito in tragedia. Ora vive le sue giornate in un vortice di droga, rabbia e sfiducia in se stesso. Almeno finché non incontra lei.

Abigail è piena di paure e queste la portano a chiudersi e nascondersi al mondo fin da bambina, ma la morte di una persona cara le dà la spinta per decidersi a iniziare un percorso per emergere da questo isolamento. Si iscrive alla Deep Society per ricominciare a vivere, un mondo virtuale in cui lei può essere ciò che vuole e ricominciare da capo.

Ma si sa, quando decidi di perseguire una strada e inizi a fare piani, è li che la vita ti mette ostacoli o sorprese sul tuo cammino e in questo caso ha le sembianze di un pugile arrogante e iperprotettivo. 

Riusciranno Bryan ed Abigail ad affrontare i loro demoni insieme? 

Speravo di concludere l’anno in bellezza, ma purtroppo sono stata sfortunata, perché questo romance non ha proprio fatto per me. 

Ho apprezzato l’innovazione del mondo virtuale, la Deep Society, ma per il resto per me è stato un grande flop. 

Voglio spiegare bene le mie ragioni, poiché ho trovato invece molte recensioni super positive e mi dispiace essere la voce fuori dal coro, perciò voglio iniziare dal principio.

Nella prefazione vengono elencati tre punti fondamentali, tre leggi che vanno rispettate nella Deep Society, l’importanza che gli viene data mi ha fatto presupporre che lungo lo svolgersi del romanzo queste regole venissero in qualche modo sfruttate e fossero  estremamente importanti per lo sviluppo della trama, invece sono messe lì tanto per creare interesse, ma non vengono in alcun modo utilizzate. 

Altro dettaglio legato alla Deep è il continuo malessere fisico che Abigail ha quando entra nel mondo virtuale, anche qui, perché dire di continuo che ha dolore se poi non viene né spiegato, né risolto come problema nemmeno alla fine del romanzo? 

Il fatto che i flashback vengano introdotti dalla parola:  inizio e fine non mi è piaciuto, ma è sicuramente una scelta stilistica. Ci sono concetti e parole ripetuti infinite volte. Le scene spicy sono duplicate nella stessa modalità e con gli stessi termini.

La maggior parte dei dialoghi li ho trovati molto basici e senza molta profondità, inoltre, cosa che non apprezzo, vengono anticipatamente annunciati prima di essere espressi, esempio: Voglio uscire con lei. «Vuoi uscire con me?».

I personaggi per me sono estremamente irritanti e non ho empatizzato con nessuno di loro. 

Abigail è immatura e passa da un passato traumatico fatto di sindrome dell’abbandono a intraprendere una relazione tossica forse proprio legata a queste perdite, giustificando ogni cosa con un bacio. A tratti viene descritta come pudica e innocente, come se cadesse dall’albero del pero e quella dopo sembra una donna vissuta. 

Bryan è grezzo e rozzo in tutti i suoi aspetti e la maggior parte dei rapporti poco prima di incontrarsi con  Abby li ha con delle escort per sfogare la frustrazione del non poter stare con lei. È violento senza motivo e attacca chiunque guardi in modo appena velato Abby, picchiandoli senza pietà sia nella Deep che nel mondo reale ed è assurdo che nel mondo reale non venga denunciato, dopo aver picchiato qualcuno senza motivo.

Parla di continuo in maniera volgare e Abby sembra trovarlo estremamente spiritoso, quando invece la maggior parte delle donne, per quanto bello, non si sarebbe fatta avvicinare nemmeno da lontano o se non  altro io. Vi lascio un esempio, voi trovereste figo un ragazzo che vi dicesse costantemente cose del genere? Questa volta è tratto direttamente dal libro: «Stellina, smettila di farti mille seghe mentali. Falle a me piuttosto.»

Altra cosa incomprensibile è come passi il tempo, parlo di settimane, mesi e sto benedetto Bryan, che alla fine è un pugile e non un Dio sceso in terra, rimanga perseguitato dai paparazzi e sia su tutti i telegiornali ogni singolo giorno.

Infine, ma non per importanza, i personaggi secondari; ci sono figure introdotte a cui viene dato tutto un alone di mistero sia dentro che fuori la Deep e poi non vengono sviluppati in nessun modo. 

I pov sono alternati e durante la lettura mi sono imbattuta in svariati refusi, ma forse se fossi stata più attratta dalla storia non ci avrei nemmeno fatto caso, ma ahimè invece li ho notati.

In conclusione, tenendo conto di tutto questo non mi sento di consigliarlo.

Hot 🔥 | molte e dettagliate 
Sentimento❤️| slow burn, passionale, tossico 
Violenza ⚔️ | molta ma non troppo dettagliata 

valutazione

senza voto

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