Recensione: Bride di Ali Hazelwood
Autore: Ali Hazelwood Genere: Paranormal romance Editore: Sperling & Kupfer Data di pubblicazione: 13 Febbraio 2024
Misery Lark, l’unica figlia del più potente Consigliere dei Vampiri del Sud-ovest, è ancora una volta un’emarginata. I suoi giorni nell’anonimato tra gli Umani sono finiti: è stata chiamata a sostenere una storica alleanza per mantenere la pace tra i Vampiri e i loro più acerrimi nemici, i Lupi, e non vede altra scelta che arrendersi allo scambio. I Lupi sono spietati e imprevedibili e il loro capo, Lowe Moreland, non fa eccezione. Governa il suo branco con severa autorità, ma non senza giustizia. E, a differenza del Consiglio dei Vampiri, non senza sentimento. È chiaro, dal modo in cui segue ogni movimento di Misery, che non si fida di lei. Se solo sapesse quanto ha ragione… Perché Misery ha i suoi motivi per accettare questo matrimonio di convenienza, motivi che non hanno nulla a che vedere con la politica o le alleanze, e tutto a che fare con l’unica cosa che le sia mai importata. Ed è disposta a qualsiasi cosa pur di riavere ciò che le appartiene, anche se questo significa una vita nel territorio nemico… da sola con il lupo.
Non è il primo romanzo che leggo di questa autrice e il suo modo di scrivere mi fa impazzire. Adoro l’ironia che caratterizza le due protagoniste femminili, mi piace la forza e anche la vulnerabilità che presentano i personaggi maschili e la lettura scorrevole. I momenti di passione così dettagliatamente raccontati aumentano ancor più il mio piacere nella lettura.
I protagonisti di questo libro sono Misery e Lowe; lei la figlia del capo del consiglio dei vampiri e lui l’Alfa del branco sudoccidentale dei lupi. Non mi era mia capitata una storia d’amore fra lupo e vampiro, ma sono davvero entusiasta del risultato. Ho apprezzato come l’autrice abbia intrecciato le varie credenze e regole delle due specie per plasmare e unire questa coppia. Quasi tutto il romanzo si concentra sul loro rapporto che va crescendo man mano che imparano a conoscersi e il finale è conclusivo per quanto riguarda loro due ma introduce una nuova possibile coppia che non vedo l’ora di conoscere!
Misery è una ragazza vampira che si è sempre sentita inadatta e fuori posto con le persone che la circondavano, obbligata a fare da garante (doveva vivere per dieci anni fra gli umani per mantenere la pace fra le specie) quanto torna fra la sua gente viene respinta da tutti, ha un rapporto strano ma allo stesso tempo molto dolce con il gemello Owen, e un rapporto freddo e distaccato con il padre. La sua unica amica è Serena, una ragazza umana che ha conosciuto da piccola; sarà lei infatti il motivo che spingerà Misery ad acconsentire alla proposta del padre e sposare Lowe. La protagonista ha un carattere forte: ha imparato a farsi scivolare addosso le accuse, le prese in giro e le cattiverie di tutti. È di mentalità aperta verso le altre specie, ha un senso dell’umorismo che ho adorato ed è molto buona e altruista anche verso le persone che conosce da poco.
Lowe è l’Alfa dei lupi, tutto il branco sembra averlo accettato tranne un gruppo di Lealisti ancora apparentemente fedeli al vecchio Alfa (sconfitto lealmente da Lowe). Il protagonista maschile ha una sorella più piccola, Ana, di cui si occupa ogni volta che ha tempo; vuole la pace per la sua specie ma anche con le altre (vampiri e umani), prima di sconfiggere l’Alfa era un bravissimo architetto ma ha lasciato la sua vecchia vita quando è stato richiamato a casa. Nel momento in cui vede Misery al matrimonio qualcosa scatta in lui ma per tutto il romanzo cerca di combattere il suo amore per lei perché non vuole legarla a sé e privarla ancora della sua libertà.
L’attrazione fra i due è immediata anche se si oppongono a questa fino a quando iniziano a conoscersi, a trascorrere del tempo assieme e piano piano si lasciano andare.
Oltre alla loro storia d’amore c’è anche il mistero: con la scomparsa di Serena decidono di cooperare per ritrovarla perché il tutto sembra legato ad Ana.
Durante la lettura conosciamo anche i membri più vicini a Lowe. Mi piace come ci siano delle diversità rispetto ai soliti racconti: il sangue dei lupi è verde, quello dei vampiri viola, il sole non incenerisce i vampiri e basta una pallottola normale per uccidere i lupi.
Non vedo l’ora di leggere il secondo libro per scoprire la nuova coppia di protagonisti, soprattutto perché, anche se autoconclusivi, le coppie saranno indubbiamente legate.