Recensione: “Brivido sotto pelle” di Marika S.M.
Nicola Conte, detto Ice, è scontroso, irascibile e dal carattere molto difficile. Tuttavia non ha bisogno di essere diverso perché è un bodyguard. Il suo compito è evitare che i propri clienti vengano ammazzati non fare loro da baby-sitter.
Questo finché non incontra la giovane Elizabeth Giordano, sexy e conturbante quanto ingenua e timida. Ice ne è incredibilmente attratto, ma è anche consapevole che lei è diversa dalle numerose donne con cui si intrattiene… Troppo diversa. Lei è una di quelle ragazze che cercano il “per sempre”, mentre Ice non crede nemmeno nell’amore.
Elizabeth è scioccata quando, dopo aver ricevuto delle minacce, si ritrova come guardia del corpo lo stesso uomo che l’ha quasi spogliata durante una serata di gala; ma è ancora più turbata quando si accorge che lui ha eretto una barriera di ghiaccio tra loro. Accusandola di essere solo una mocciosa, non fa che ferirla e mortificarla.
Ma cosa può il ghiaccio contro il divampare di un incendio? Cosa può la ragione contro il desiderio che si accende quando i loro corpi si sfiorano?
Eppure cedere è un pericolo per entrambi soprattutto nel momento in cui le minacce a Elizabeth diventano qualcosa di ben più grave.
Nicola Conte, nome in codice Ice, è il migliore bodyguard sulla piazza.
Elisabeth Giordano, ventun’anni, bellissima, con un fratello ricco e imprenditore è colei che dovrà scortare e proteggere.
“Non sono tipo da farmi problemi con una donna. Se lei si dimostrerà recalcitrante o compirà sciocchezze come fuggire alla sorveglianza, mi sentirò autorizzato a usare tutti i mezzi a mia disposizione per farla ragionare”.
Diego Giordano, quando riceve una mail di minaccia contro la sorella, si rivolge alla squadra di Ice perché considerata la migliore.
L’incontro tra i due protagonisti, inconsapevoli delle loro identità, fa subito scintille.
L’attrazione è immediata, ma Ice non ha una bella impressione della ragazza inizialmente e il suo abbigliamento succinto, in un contesto poco consono alla circostanza, contribuisce non poco.
Accettato l’incarico, con l’aiuto dei suoi collaboratori Balto e Boom, si insedia letteralmente nell’abitazione della ragazza, con tutti gli accorgimenti di rito. Alla bella Elisabeth questa situazione crea un certo scompiglio, e non la aiuta ritrovarsi a convivere proprio con l’uomo misterioso verso il quale sembra provare una fortissima attrazione. Le minacce sono una grande sorpresa per lei, che ne è assolutamente all’oscuro.
La figura di questo fratello non consanguineo è equivoca, lui è il suo tutore ma si comporta in maniera molto ambigua. Lei d’altronde, rimasta orfana molto giovane ne è succube poiché si sente in debito con lui per essersene preso cura.
Questo atteggiamento di Elisabeth l’ho trovato snervante, subisce di tutto dal fratello, come essere obbligata a vestire in abiti succinti scelti personalmente da lui, durante i vari ricevimenti, con lo scopo di mostrarla al miglior offerente. È una “piagnona”, si compiange e non mostra il minimo amor proprio. In tutto ciò Ice la considera a ragione, una ragazzina senza spina dorsale. Il protagonista è il punto di forza, in tutti i sensi, bello, sicuro di sé e il bodyguard per eccellenza. Un uomo che non deve chiedere mai!
Il coinvolgimento tra i due è molto lento ma intrigante. La ragazza riserverà delle piacevoli sorprese e il mistero sulle minacce è il vero punto di forza della vicenda che devo dire non è così scontata e che, mi ha portato più di una volta a stare col fiato sospeso.
La presenza dei collaboratori è interessante, tutti con questi soprannomi che ne rispecchiano il carattere e con fisici mozzafiato. Il team incuriosice molto e viene data l’impressione che l’autrice voglia continuare a scrivere di ognuno dei bodyguard.
Tutto sommato una piacevole lettura!