Recensione: Broken Heart – Serie: Heartless series #1 di Bree Knight

Titolo: Broken Heart

Serie: Heartless series #1

Autore: Bree Knight

Editore: Self 

Genere: Medical romance

Target: +16

Data di pubblicazione: 10 aprile 2023

Aspettavo con grande entusiasmo il momento in cui avrebbe avuto inizio la mia specializzazione.
Essere dottoranda presso l’ospedale più prestigioso della Grande Mela dovrebbe riempirmi di gioia.
Dovrei essere felice di questo traguardo raggiunto, ma non lo sono affatto.
A causa di una singola persona.
Connor Lawson.
Uno dei chirurghi più apprezzati della California.
Un medico acclamato per il suo brillante percorso lavorativo.
Si è trasferito a New York, diventando il responsabile di Traumatologia nel reparto emergenze del NY Heart Hospital.
Ed è stato scelto per essere il mio supervisore.
Dovrebbe darmi una formazione professionale, ma è fin troppo chiaro che non ha alcuna intenzione di farlo.
Si è subito mostrato ostile e crudele nei miei confronti, pronto ad ostacolarmi in ogni occasione.
Se crede, però, che io mi faccia intimidire dal suo atteggiamento scontroso, si sbaglia.
Può provare a distruggermi, ma non glielo permetterò per nessun motivo al mondo.
In fondo, non si può rompere qualcosa che è già stato ridotto in pezzi.
E io sono già rotta.
Proprio come lui.

Broken Heart è un medical romance, hate to love, age gap e forbidden.

Letta la  trama avevo buone aspettative su questo medical romance firmato Bree Knight, autrice che non conoscevo, tuttavia, non posso dire che siano state del tutto soddisfatte.

Nonostante i tropes interessanti come hate to love, age gap e forbidden, qualche refuso e diverse d eufoniche nei punti sbagliati rallentano il ritmo della lettura che resta comunque  piacevole  nelle parti legate all’ambiente medico grazie allo show, don’t tell ma che , purtroppo, si perde un po’ nelle altre parti della storia.

I protagonisti di questo romanzo autoconclusivo sono Sam, dottoranda presso l’ospedale più prestigioso di New York, e Connor Lawson, uno dei chirurghi più rinomati della California, che si trasferisce nella Grande Mela per assumere il ruolo di responsabile del reparto di Traumatologia proprio al NY Heart Hospital.

Ho una perplessità su un aspetto fondamentale della storia: a un certo punto la protagonista viene accusata di aver sottratto dei medicinali dall’ospedale e il suo supervisore (nonché l’uomo con cui ha la tresca) l’accusa di essere una tossicodipendente… E mi domando: possibile che un medico con tanta esperienza davanti a una presunta tossicodipendenza non noti alcun sintomo?

Il doppio pov alternato permette al lettore di conoscere le emozioni e i pensieri dei due protagonisti, ma ho trovato lui piuttosto contraddittorio .

Inoltre alcune parti sulle sensazioni che lei scatena in lui risultano ripetitive e, in generale, ho trovato che i personaggi fossero tutti poco caratterizzati.

Buone le scene spicy, sia per qualità che per quantità, ma ho avuto  l’ impressione che l’ultima parte della storia fosse un po’ affrettata, come a voler scrivere velocemente  la parola fine e ammetto di aver faticato un po’ a terminare la lettura.

Do comunque tre stelle perché la trama aveva del potenziale davvero interessante.