Recensione: Burn–Noi due siamo un fuoco di R.J. Lewis
Serie: Noi due siamo una scintilla Vol.2
Serie: Noi due siamo una scintilla Vol.2
Autore: R.J. Lewis
Editore: Grey Eagle Publications
Genere: Dark Romance
Data di pubblicazione: 11 marzo 2024
La serie è composta da:
- Ignite- Noi due siamo una scintilla
- Burn- Noi due siamo un fuoco
Sara è nelle mani di Remy ‘Mietitore’ Martinez, il vicecapo del tanto temuto club di motociclisti chiamati Black-Backed Jackals.
A seguito di un violento alterco che mette in pericolo la vita di Sara, quest’ultima finisce nel mondo dei Jackals, dove fidarsi è un rischio… soprattutto quando c’è di mezzo una talpa.
Una talpa che risponde a un solo uomo: Jaxon Barlow.
Tre uomini molto diversi e con scopi molto diversi.
Uno era l’amore.
L’altro il desiderio sessuale.
E il terzo…il terzo era il bisogno
Ciao a tutte meravigliose Fenici, rieccoci alle prese con la serie Noi due siamo una scintilla.
Vi ricordate come ci eravamo lasciati?
Jaxon e Sara si separano e quest’ultima viene rapita dal personaggio misterioso di cui non volevo parlarvi nella precedente recensione, ma ora posso dirvi che si tratta di Remy Martinez, vicepresidente del club MC Black Jackals, gruppo rivale del club MC Scorpions di cui invece è vicepresidente Jaxon.
Remy capovolge tutte le dinamiche del romanzo creando confusione emotiva sia in Sara che nel lettore, posso dire che io ho sempre parteggiato per Remy fino alla fine, lo chiamano Il Mietitore, quanto può essere sexy?
Ma si sa: non è bello ciò che bello, è bello ciò che piace.
Lei era un fiammifero che prendeva fuoco
non appena le si avvicinava.
E se Jaxon si avvicinava abbastanza,
Sara lo incendiava e insieme bruciavano.
In questo capitolo, udite udite, l’autrice deve aver ascoltato le mie macumbe perché ha inserito non solo il pov di Jaxon, ma addirittura quello di Remy. (Se si potesse qui aggiungerei per voi una gif in cui ballo, ma ahimè non si può).
Quando riprendiamo il secondo romanzo della serie è come non aver mai abbandonato la lettura e avessimo ripreso proprio dal momento in cui Sara viene rapita.
L’autrice ci rivela i tormenti psicologici di tutti e tre i protagonisti e anche dei personaggi secondari, ci fa comprendere che le loro azioni, sia dei buoni che dei cattivi, non sempre avvengono perché provano gioia nel far male, ma perché dei traumi li hanno segnati irreparabilmente, ferite che scopriamo attraverso dei flashback, piccoli scorci sul loro passato che danno risposte a molti dubbi sollevati nel primo volume.
Il fulcro di tutto il romanzo è l’amore. L’amore di Sara e Jaxon. L’amore di Remy per Sara. L’amore in tutte le sue forme e sfaccettature, ma si sofferma anche sulla famiglia, sulla lealtà, sull’onore.
Lo stile della scrittrice è scorrevole e tanto intenso da creare un’empatia tale da non poter abbandonare la lettura, rimango però della stessa idea sul mio punteggio perché, anche avendo introdotto il pov alternato, questo volume non ha mosso dentro di me delle emozioni tanto forti come il primo.
È una dilogia imperdibile che dovete assolutamente annoverare nella vostra TBR.
Un abbraccio virtuale dalla vostra Nemesi e alla prossima recensione!