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Recensione: : “Carnage Island – Artigli crudeli e morsi proibiti.” di Lexi C. Foss

 

 

Titolo: Carnage Island – Artigli crudeli e morsi proibiti.
Autrice: Lexi C. Foss
Editore: Ninja Newt Publishing, LLC
Genere: Paranormal romance/Urban Fantasy / Omegaverse
Data di Pubblicazione: 16 Maggio 2022

Benvenuti a Carnage Island.
Dove regnano caos,
sangue e lacrime.
E piani nefasti.

Una mezzosangue.
Una reietta.
Una lupa senza un compagno.

La mia famiglia non mi vuole.
Il mio alfa mi ha rinnegata.
E il mio compagno mi ha rifiutata.

Così sono stata assegnata a un nuovo branco.
Carnage Island.
Dove vivono gli elementi peggiori della nostra specie.
Artigli feroci. Bestie crudeli. Azioni malvagie.

Io non sono una di loro.
Ma non faccio nemmeno parte dei Nantahala.
Sono un qualcosa di nettamente diverso: un’omega intrappolata nel corpo di un’alfa.

Un passo verso il mio destino e tutti i maschi si girano verso di me.
Sono carne fresca.
Una proprietà da reclamare.

Giocare a nascondino è diventata una questione di vita o di morte.
Con zanne e artigli.
E malizia e dolore.

Solo i più forti sopravviveranno.
Entrate a vostro rischio e pericolo.

Ben trovate, Fenici!!!

Eccomi di ritorno, dopo una lunga assenza, con la recensione dell’ultimo romanzo di Lexi C. Foss: Carnage Island. Ammetto che inizialmente sono stata un bel po’ titubante quando me lo hanno proposto, adesso invece non riesco a smettere di ringraziare la rompiscatole in questione (sì, sai esattamente che mi riferisco proprio a te!!!). Sono “uscita” da un periodo in cui trovavo, sul mercato degli ebook (sfortunatamente la mia libreria è sull’orlo del crollo, e mi son dovuta adattare), solo pessimi prodotti frutto di “attentissimi” studi su Google Translate (ma anche basta, direi!). Insomma, voglia di leggere saltami addosso e stuprami! Eppure, la Foss ha superato ogni mia più rosea aspettativa!

Già dalle prime pagine non riuscivo a scollarmi dallo schermo, completamente catturata dallo stile semplice e scorrevole, ma decisamente coinvolgente. Sia chiaro, la trama è trita e ritrita, nulla di troppo nuovo; tuttavia, l’autrice sa perfettamente come conquistare l’attenzione del lettore.

Rinnegata dal suo alfa e da quello che avrebbe dovuto essere il compagno, Clove viene spedita, ancora in forma di lupo e incapace di ritrasformarsi, a Carnage Island, l’isola dei reietti e degli esclusi. Terrorizzata e impossibilitata a parlare, viene trovata da ben TRE Alfa. Sì, di quelli con la A maiuscola trasudanti di potere, forza e taaanto sesso: Tieran, Volt e Caius che, comunque, non sono lì per caso. Sapevano che sarebbe arrivata una terza femmina ma non si aspettavano di certo che sarebbe stata una giovane omega!

Beh, credo sia inutile continuare con la storia. Sappiamo tutte molto bene cosa succede quando tre maschi allupati incontrano una tenera lupa indifesa! Non ci sarà posto che tenga: letto, doccia, cucina… chi più ne ha, più ne metta! L’elemento erotico è parecchio presente e per nulla censurato o edulcorato. La Foss riesce a non essere mai troppo volgare, eppure non si risparmia certo in sensualità. Ammetto che avrei taaanto voluto essere al posto di Clove. ;P

Ma torniamo lucide… almeno per un po’.

Come vi dicevo, lo stile è semplice, la lettura scorrevole e priva di tutti quegli arzigogoli che possono appesantire la trama. Le descrizioni sono ridotte all’osso, persino quelle dei personaggi. Non si conosce molto delle caratteristiche fisiche di ognuno, se non i colori di occhi e capelli. Idem per quanto riguarda l’aspetto caratteriale. I protagonisti sono lievemente accennati anche sotto il profilo psicologico, lasciando spazio alla totale immaginazione del lettore, nonostante alcuni capisaldi. Personalmente, mi sono innamorata di Tieran (anche se ancora non ho capito come si pronuncia il suo nome!), mentre ho trovato insipido e banale il personaggio di Caius. Per quanto riguarda Volt… beh, deve piacere il tipo: violento, spietato e assolutamente sadico, ma con uno splendido lato B… cioè, volevo dire, tenero. XD

Piccola nota a sfavore: il romanzo si apre con una premessa della stessa autrice, in cui specifica che, essendo quest’ultimo ambientato nell’omegaverse, sarebbe stato molto violento e non adatto a tutti. Mah, sinceramente l’avrei evitata; mi aspettavo scene decisamente più rudi e feroci, invece le ho trovate persino più soft di Cinquanta sfumature!

Emotivamente molto coinvolgente, è scritto in prima persona a POV alterni dei quattro protagonisti, così da rendere più facile e immediata l’immedesimazione. Inoltre, l’editing e la traduzione sono stati eccellenti, oserei dire impeccabili! Finalmente!!! Ero stufa di tutti quei “libri” pieni di refusi e orrori grammaticali… per non parlare dei congiuntivi!!!

Beh, Fenici, che dire? Assolutamente consigliatissimo!!! Spero davvero esca un sequel, per tornare a immergermi in questo mondo ancora da scoprire!

Alla prossima!

 

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