Recensione: C’era una volta un cuore spezzato di Stephanie Garber -Serie Once upon broken heart 1-
Titolo:C’era una volta un cuore spezzato
Autore:Stephanie Garber
Editore:Rizzoli
Genere:Fantasy
Data di pubblicazione: il 19 Luglio 2022
Evangeline Volpe ha sempre creduto nell’amore e nel lieto fine… Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un’altra.
Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui.
Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie…
Eccomi, care Fenici. Questa volta voglio parlarvi di un romanzo che mi ha catturato sin dalla primissima riga.
Devo ammettere – vi prego, non linciatemi – che C’era una volta un cuore spezzato è la prima opera che leggo di Stephanie Garber. Giurin giuretto che recupero la trilogia di Caraval, perché ormai sono entrata nel vortice del trip e non è semplice venirne fuori. È capitata una cosa simile anni fa con Shadowhunter e, credetemi, per riprendermi ce n’è voluto.
Tornando a questa storia, tutto inizia il giorno in cui Evangeline incontra Luc, di cui si innamora perdutamente. Il loro è un rapporto idilliaco, ma quando decideranno di ufficializzare il fidanzamento, ecco che si scopre che Luc convolerà a nozze con un’altra ragazza.
Distrutta e incredula, Evangeline chiederà aiuto a un Fato, il Principe di Cuori. In cambio, lui le domanderà in pegno tre baci che si riveleranno pericolosi e strategici. Il caro Principe, che si fa chiamare Jacks, in realtà ha ben altri piani per la dolce e determinata fanciulla dai capelli rosa.
“Prometti sempre meno di quanto sei disposta a concedere,
perché i Fati prendono sempre di più.
Non stringere mai accordi con più di un Fato.
E, soprattutto, non innamorarti mai di un Fato.”
È impossibile resistere a Jacks, con il suo aspetto carismatico e camaleontico e con la battuta sempre pronta. C’è da dire che la bella Evangeline non è da meno.
Il Fato realizza il desiderio della ragazza, impedendo le nozze di Luc, ma lo fa in un modo non proprio convenzionale ed Evageline si trova a dover rimediare al danno da lui compiuto, così sfida il Principe compiendo un gesto eroico. Questo la fa diventare popolare e si ritrova a ricoprire il ruolo di ambasciatrice e pretendente del principe Apollo del Magnifico Nord. Lì ritrova Jacks in veste di consigliere del principe Apollo. Provate a immaginare la sorpresa di Evangeline quando se lo ritrova davanti dopo che era scomparso dalle terre del sud. Credeva di esserselo tolto dalle scatole senza pagare il suo debito.
Niente di più sbagliato!
In questa occasione il Fato obbliga Evangeline a dare uno dei tre baci e questo fa innescare una serie di eventi che porteranno la nostra eroina a fare diverse scelte e a dubitare di chi ha vicino.
Qual è lo scopo del Principe di Cuori?
Evangeline riuscirà ad avere il lieto fine che tanto sogna?
“Sapeva che era una distrazione, ma voleva solo dare un’occhiata all’ultima pagina per vedere se terminasse con un lieto fine, dove l’arciere baciava la ragazza-volpe, o con una conclusione tragica in cui la uccideva.”
Che dire, con questo romanzo sono tornata al mio vecchio amore per il genere fantasy e affini. La penna della Garber è sublime, le pagine scorrono veloci mentre si è totalmente immersi nella storia.
I personaggi sono irresistibili e le descrizioni dei luoghi incantevoli.
Jacks ed Evangeline fanno scintille.
Lui, così misterioso, goliardico, con il suo broncio e la bocca a forma di cuore, è tanto freddo e insensibile quanto umano.
Lei, con i suoi capelli rosa e l’indole da inguaribile romantica che trova sempre qualcosa di buono in tutti, si mostra decisa e indomita, con un forte senso del dovere.
“Jacks era sempre di una bellezza mozzafiato, ma era anche una bellezza tragica, come quella di un cielo dove ogni stella è caduta. I suoi capelli erano una tempesta d’oro fuso,
i suoi occhi due vortici d’argento e azzurro.”
Per chi ama le storie magiche con tanto mistero e mai banali, questo romanzo è assolutamente consigliato; l’unica pecca, se così la si può definire, è il finale che lascia troppe faccende in sospeso.
L’attesa del secondo volume sarà una vera agonia.