Recensione: Chicago Fire -9×07-
Torna l’appuntamento settimanale con Chicago Fire con il settimo episodio dal titolo Dead of Winter. Avrà soddisfatto la nostra Mareli? Qualora lo vogliate, potete trovare qui la recensione della puntata precedente.
Ho l’impressione che gli sceneggiatori siano a corto di idee. E quando capita questo, succede sempre qualche disgrazia! Sapete com’è, per movimentare la situazione!
Cruz è finalmente pronto a far sapere a tutti la bella notizia: Chloe è incinta e lui, felice e contento, porta sigari per tutti (mah?). Per Herrmann doppio, per ringraziarlo di aver mantenuto il segreto, pur sapendo che “bocca larga” sia il collega.
E forse forse Sylvie sta cominciando a riconsiderare l’ipotesi del caposquadra della stazione 40, che le ha proposto di uscire un paio di volte…
Tutto va bene, finalmente, nel piccolo paradiso in terra che sono Kelly Severide e Stella Kidd. La donna, adesso che ha capito il motivo per cui Kelly si era allontanato (e lo ha ben cazziato per questo!), si sente di nuovo pronta per affrontare la grande sfida che è l’esame per diventare tenente.
Le cose tra Gallo e Gianna, la nuova collega di Sylvie, sono a un punto morto. Dopo una notte di sesso sfrenato, non ci sono state altre occasioni. E lui ha l’impressione che la ragazza non sia più interessata a lui.
La chiamata per un incendio arriva dopo poco e la situazione che trovano è veramente brutta e triste. Ha preso fuoco una sorta di baraccopoli, alcune tende ammassate contro un muro, un via vai di povere anime. Matt ci mette poco a capire che potrebbe trasformarsi in un disastro e sollecita tutti a uscire subito dalle tende, ma per questi poveretti quel poco è tutto quello che hanno, e quindi si fa fatica a fargli abbandonare le loro cose.
Dietro una delle tende in fiamme Casey scorge la sagoma di un uomo per terra, svenuto. Insieme a Kelly riescono a trasportarlo al sicuro, nonostante l’uomo sia grande e grosso e i due facciano una bella fatica. Matt lo riconosce come Jim detto Big Jim, un ex veterano finito in mezzo a una strada molto tempo prima. Ma, nonostante sia in una situazione di disagio, l’uomo ha sempre cercato di mantenere dei rapporti sociali con la famiglia e con le persone intorno a lui.
Anche gli altri abitanti della tendopoli ne tessono le lodi. Big Jim si occupa di loro, li incoraggia a tenere le tende pulite e a non accendere fuochi nelle vicinanze, insomma è una sorta di padre per molti. Tra di loro c’è Vanessa, una giovane ragazza finita in mezzo a una strada per chissà quale motivo, a cui Ritter (che scopriamo, dopo 43 episodi, che si chiama Darrell!) cerca di dare una mano, impietosito dalla situazione. E ci riuscirà!
Improvvisamente c’è un’esplosione di una bombola e Cruz viene colpito al viso da una scheggia. Vi dirò che ho temuto il peggio, ho pensato “vuoi vedere che proprio adesso che va tutto bene e sua moglie è incinta, a lui gli facciamo passare un guaio?”. Fortunatamente gli sceneggiatori hanno avuto pietà di me e se l’è cavata con un brutto taglio sul viso, ma niente di mortale!
Vanessa, la ragazza coinvolta nell’incendio si reca alla stazione per avere notizie su Big Jim e per chiedere se si hanno informazioni sulla causa dell’incendio. Matt risponde che è purtroppo un’evenienza comune a causa dei piccoli fuochi accesi dalle persone per riscaldarsi, ma Vanessa non ci crede. Big Jim ha sempre controllato e vietato l’uso delle bombole di propano o altro materiale infiammabile e quindi secondo lei il fuoco è doloso.
Matt e Kelly, quest’ultimo ha fatto parte anche della squadra che investiga sugli incendi, si recano quindi di nuovo sul luogo della tendopoli, ma i bulldozer stanno già spianando tutto. Casey è sconvolto dall’efficienza della pubblica amministrazione, ma gli uomini che stanno smantellando tutto replicano che ci sono state diverse segnalazioni per chiedere il loro intervento. Peraltro, già prima dell’incendio erano arrivate diverse denunce al comune perché venissero tolte. Uno degli abitanti della zona, racconta ai pompieri che la situazione era invivibile a causa della sporcizia e del rumore.
I due si recano anche all’ospedale per avere notizie di Big Jim, che è cosciente e risponde alle domande, confermando quanto raccontato, cioè che non erano ammesse fiamme libere nel campo.
Mentre Sylvie è seduta al banco da “Molly’s” arriva Greg Grainger, il caposquadra della stazione 40 che è da un po’ che le sta dietro. Ancora una volta le chiede di uscire con lui ma la ragazza ammette di essere nella situazione in cui preferisce rimanere single. L’uomo incassa senza difficoltà ma si vede che è dispiaciuto.
Purtroppo il miglioramento di Big Jim è solo temporaneo e l’uomo muore in seguito alle ferite riportate. Vanessa torna in caserma e piange tra le braccia di Ritter (che però è gay quindi siamo tutti tranquilli!). Il pompiere è veramente colpito dal dolore della ragazza.
Matt riesce in seguito a venire in possesso del pezzo di metallo che ha ferito sulla guancia Cruz, ne riconosce il logo e si reca al negozio, di cui è cliente, per chiedere informazioni. Il titolare, che non è in grado di ricordare a chi ha venduto le bombole di gas propano dà a Casey direttamente user e password per accedere alle registrazioni di sicurezza.
Sylvie e Gianna vengono chiamate per un soccorso in un cimitero, dove un uomo è rimasto intrappolato da una lapide che gli è caduta sul braccio. In loro aiuto arriva la squadra 40 e Greg si rende molto utile. Soprattutto quando arrivano sul luogo anche un gruppo di clown, lì per la giornata del pagliaccio e scopriamo che la nostra Sylvie Brett è terrorizzata da loro (che fa molto It, però non capisco proprio da cosa possa nascere questa paura!).
Matt mobilita tutta la squadra per il controllo dei video di sicurezza del negozio e Gallo è fortunato. Sulla telecamera è impresso il viso di un uomo di colore che sta acquistando delle bombole di gas propano. Matt lo riconosce immediatamente, è il premuroso vicino che aveva raccontato a lui e Kelly del degrado del quartiere. E si scopre che l’uomo è proprietario di diversi immobili. Chissà, forse è la persona che ha tratto più vantaggio da questo improvviso incendio!
Severide e Casey si recano a casa del tizio che viene accusato e arrestato per omicidio.
Colpita dalla gentilezza di Greg durante il salvataggio dai clown, Sylvie decide finalmente di dare una possibilità all’uomo. E io ne sono molto contenta perché è un gran bel ragazzo e sembra carino e gentile. Speriamo di averci azzeccato!
Francamente comincio a pensare che questa serie stia iniziando a segnare il passo. Mi sembra che sia stato detto tutto quello che c’era da dire e diventa sempre più difficile seguire con passione le storie dei nostri protagonisti. Speriamo che gli sceneggiatori si facciano venire un’idea (possibilmente senza far morire nessuno!).
Alla prossima puntata di Chicago Fire !