Recensione: Chicago PD – 8×15
“The Right Thing” è il penultimo episodio di questa stagione di Chicago PD. Qui la recensione del precedente. Buona lettura!
Care Fenici, siamo quasi alla resa dei conti. Chicago PD sta per giungere al termine e Samantha Miller inizia a tirare le somme dei risultati che la nuova politica della polizia ha raggiunto: i crimini sono calati. Per festeggiare ha invitato fuori Hank Voight perché lo vuole ringraziare per questo successo. Ma io continuo a pensare che ci sia anche altro sotto… da entrambe le parti e che non si tratti di solo lavoro.
Oltre agli occhi dolci che sembrano scambiarsi (e che magari vedo solo io), sono diversi gli indizi che mi portano a crederlo, a iniziare dal fatto che Sam ha chiesto al figlio Darrell di raggiungerli per presentarlo a Hank.
E anche l’impegno che mette Voight quando il ragazzo gli chiede aiuto dopo essere finito nei guai: deve molti soldi a Kent Darby, proprietario di uno strip club.
Hank è disposto a dargli una mano, ma non in via ufficiale, ma la Miller non vuole abusare del suo potere così, devono fare le cose seguendo le regole. Il problema si rivela più grosso del previsto e scavando più a fondo, seguiranno ripercussioni anche sulla donna. E di nuovo Voight vorrebbe coprire la cosa, ma niente, lei è testarda e gli dice di fare tutto per bene.
Darrell però ha fatto di testa sua, non ha seguito ciò che gli era stato detto di fare – o meglio non fare – dall’Intelligence e si caccia ancora di più nei guai. Viene fatto sparire, forse perché ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto. Voight fa di tutto per trovare il figlio di Sam, anche a costo di aggrapparsi al niente, ma lei lo frena per l’ennesima volta. Le leggi devono essere rispettate! Ma è una corsa contro il tempo.
Le indagini portano alla luce qualcosa di agghiacciate: un traffico di minorenni, e Darrell stava facendo la cosa giusta provando ad aiutare queste ragazze. Ma proprio a causa dell’insistenza della Miller di seguire le regole, arrivano tardi. È successo l’irreparabile… se solo avesse dato retta a Voight!
Kent Darby e Roy Walton (il suo capo) sono ricercati per traffico sessuale, rapimento, abuso sessuale su minori, traffico di droga e molteplici omicidi. Inizia una feroce caccia all’uomo in ogni possibile luogo in cui i due potrebbero essere, ma ogni perquisizione approda al nulla, finché davanti a uno degli obiettivi Kim viene colpita da qualcuno e la puntata termina nel modo in cui più odio: to be continued.
Quanto è figo Hank quando si accorge di essere inseguito da una macchina e non solo la semina, ma gli si mette davanti e la ferma? Tornando seri, sono curiosissima adesso di sapere come andrà a finire. A Voight è successa la stessa cosa con suo figlio, quindi capisce cosa sta passando Sam.
Forse questo dolore li unirà? E il senso di colpa che prova la donna la porterà a deviare ogni tanto delle regole che sta tanto decantando? E soprattutto, cosa succederà a Kim? Spero che non finisca con un mai-una-gioia.
Voglio il lieto fine, soprattutto per il sergente.
Vi lascio adesso con il promo dell’ultima puntata di Chicago PD.