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Recensione: Cinder’s flame di Paola Gianinetto

Serie: The Blackwood Castle Series vol. 6

Titolo: Cinder’s flame

Serie: The Blackwood Castle Series vol. 6

Autrice: Paola Gianinetto

Genere: contemporary romance, retelling di Cenerentola

Editore: self

Data di pubblicazione: 27 aprile 2023

Età di lettura consigliata: +18

La serie The Blackwood Castle Series è composta da :

  • Wolf’s Kiss di Veronica Deanike —>Doppia Recensione
  • Prince of Ice di Daria Torresan e Brunilda Begaj —>Recensione
  • Secret Wishes di Leila Awad
  • The Hunter di Laura Pellegrini
  • The Wonderment di Alice Winchester
  • Cinder’s Flame di Paola Gianinetto
  •  Bad Sugar di Estelle Hunt

 

Libro autoconclusivo
Rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Cenerentola

Sylar Wallace, tredicesimo Marchese di Hawkland, è l’esatto contrario di un principe.
Infallibile e spietato come il falco che campeggia nello stemma del suo casato, dalla morte dell’odiato padre ha condotto alle stelle l’impero di famiglia. In realtà, il suo unico scopo è soffocare il proprio nome nell’aridità di una vita fatta di vizi e perversioni, per poi guardarlo morire, lasciando che la stirpe si estingua con lui.

Ashley Grey, cameriera nel castello del Duca di Highfield, ha ventun anni, e non ha mai vissuto. Anni prima, i malvagi fratellastri l’hanno costretta a rinchiudersi in una prigione dalla quale non può fuggire. Dolce e coraggiosa, si rifugia nella relativa sicurezza di Blackwood Castle e nell’affetto dei suoi abitanti, spettatrice impotente di un mondo che le è precluso. Vive di sogni, anelando alla libertà.

Fino al momento in cui il Falco si accorge di lei e decide di farne la sua preda.
Cinico, oscuro e spietato, il potente Marchese di Hawkland rappresenta tutto quello da cui lei fugge da sempre. Costretta a trasferirsi a Hawkland Castle, tra gli artigli del Falco, la piccola Cenerentola si trasforma in una donna; la forza e la debolezza perdono i loro contorni, in un gioco crudele che rischia di distruggere entrambi.

O di essere la loro salvezza.

Cinder’s Flame è il sesto volume della Blackwood Castle Series, composta da 7 libri autoconclusivi.
Ogni singola storia riguarda la rivisitazione in chiave moderna di una tra le fiabe più amate.
La lettura dei romanzi è autonoma e indipendente da quella degli altri volumi, precedenti o successivi.

 

Bentornate Fenici!

Oggi ho voluto cambiare un po’ genere e uscire dallo storico per tuffarmi in un contemporary romance, il retelling della fiaba di Cenerentola. Il sesto libro della Blackwood Castle ci fa conoscere Sylar Wallace, tredicesimo marchese di Hawkland e Ashley Grey.

Posso dire di essere piacevolmente colpita? Ero rimasta delusa dal primo libro della serie, in cui il modo di scrivere dell’autrice non mi era piaciuto e l’avevo trovato assurdamente strano, invece questo di Paola Gianinetto, ah, è la bellezza. Quattrocento pagine che filano via senza problemi, la giusta dose di paranoie da parte di entrambi i protagonisti con i loro problemi e i loro demoni. Un personaggio femminile che finalmente non piange ogni pagina o si sente inadeguata (sì, ok piange, ma non è una lagna), e un principe nero che più nero non si può… ma in fondo gli vuoi bene sapendo quello che ha passato e il motivo per cui si comporta così.

Come Cenerentola, Ashley ha una matrigna e due fratellastri (trovo l’idea azzeccatissima), due grandissime teste di cazzo, che ti fanno venire voglia di prenderle a randellate sui denti, Victor in primis. Ashley, che ha sempre lavorato al castello come cameriera ed è amica di Alice e Rose, è quasi invisibile agli occhi degli altri ma non a quelli del Falco.

Occhi di cenere e capelli di fiamma. Dolce. Innocente. Indifesa. Bellissima.

… mia…

In queste poche parole capiamo come lui abbia perso la testa per lei in due secondi netti. Sylar ha l’anima nera, pretende e non gli importa come otterrà ciò che vuole, basta che sia suo e in questo momento vuole la piccola Ashley.

Lui detestava l’ingenuità. Rifuggiva la purezza. Aborriva l’innocenza, cazzo!

Lui odia il padre e vive nella perversione e nei vizi in cui cerca di annegare un’anima che è perduta. “I principi non piangono mai”, e fa tesoro di questo insegnamento. Il nostro protagonista distrugge, non gli interessa nulla fino a quando non si incapriccia della piccola Ashley, il suo piccolo angelo che vuole sporcare, insozzare, lordare con l’oscurità e che lo sta mangiando lentamente. Ma è proprio così?

Era perfetta. Fragile e potente. Donna e bambina. Fata e strega.

Sylar si ostina a non lasciarsi andare all’amore, perché alla fine è quello è, e Ashley si innamora di lui fin da subito (e come darle torto?).

Un altro libro che mi ha coinvolta e si lascia leggere che è una meraviglia, un bellissimo retelling di Cenerentola, dove anche il più oscuro dei principi può trovare la luce. Sylar e Ashley hanno in comune la morte della madre ma se il primo è dovuto diventare duro e anaffettivo, la seconda ha dovuto lottare prima contro i fratellastri e poi con la vita, con le unghie e con i denti, vivendo e sopravvivendo alla ricerca di un modo per fare avverare il suo sogno di diventare una veterinaria.

Non avevo mai letto nulla dell’autrice e… ma dove eri nascosta? Devo rimediare assolutamente.

Scorrevole, senza giri di parole, descrizioni non pesanti che rendono alla perfezione ciò che l’autrice ha in mente e che vuole farti vedere.

Un applauso va a Yvonne, la strega, fata madrina, sì, ci vuole una storia su di lei, e a Ares, il cavallo che in qualche modo ha unito i due protagonisti.

Approvato.

In quel momento sospeso nel tempo, il Marchese di Hawkland divenne completamente suo e, guardando in quegli occhi che la fissavano adoranti, Ashley ebbe la certezza di esserci riuscita: fosse stato anche per un solo istante, lei l’aveva reso felice.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

Hot 🔥| 🔥🔥🔥🔥🔥
Sentimento❤️| ❤️❤️❤️❤️❤️
Violenza ⚔️| nessuna

Valutazione

voto

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