Recensione: Claimed By Gods di Eva Chase

Loki, Thor, Baldur, Hod.
Il loro sovrano è scomparso e gli dèi mi hanno evocata per ritrovarlo.
Le prime tre valchirie che si sono lanciate in questa ricerca non sono mai tornate indietro.
I nemici degli dèi sono più subdoli del previsto e dovrò attingere a tutto il mio potere per salvarci tutti.
Il mio nome è Aria Watson, e il Valhalla non ha ancora visto niente.

Pensavo di essere già sopravvissuta a tutto ciò che la vita aveva in serbo per me. Non volevo fare altro che mantenere le distanze dai criminali per cui lavoro e salvare il mio fratellino dall’inferno che è la casa di nostra madre.
Ma poi sono morta, e mi sono risvegliata davanti a quattro bellissimi dei che mi hanno detto che ora sono una valchiria.
C’è Loki, furbo e acuto. Il gioviale ma feroce Thor. Baldur, sognante e compassionevole. Il cupo e riservato Hod. Hanno tutti qualcosa da insegnarmi. E da quando sto con loro, ho iniziato ad abbassare le difese.
Ma gli dèi non mi hanno evocato solo per farsi due risate. Il loro sovrano è scomparso, e per ritrovarlo hanno bisogno di me. Le prime tre valchirie che si sono lanciate in questa ricerca non sono mai tornate indietro.
Dentro di me si sta risvegliando un potere che non avrei mai creduto possibile… ma i nemici degli dèi sono più subdoli di quanto immaginassimo. Dovrò usare tutti i trucchi a mia disposizione per salvare me stessa, mio fratello e questi uomini divini, per cui inizio a provare affetto ma anche qualcosa di più.
Il mio nome è Aria Watson, e il Valhalla non ha ancora visto niente.

Ciao a tutti, amici lettori; oggi vi parlo della nuova serie lanciata dalla Triskell Edizioni: “Their Dark Valkyrie”. È il primo volume della serie; attenzione: non è autoconclusivo, anzi, io lo considererei un preludio al seguito, perché l’autrice getta le basi di molti argomenti per incuriosire il lettore, ma non si addentra nei dettagli di nessuno di questi.  Questa casa editrice è rinomata per promuovere sempre dei romanzi molto belli e questo non è da meno.  Conosciute solo attraverso i miti nordici, le valchirie sono un argomento molto innovativo nel genere paranormal romance, e ho adorato come l’autrice ha descritto le loro capacità, la loro bellezza e l’importanza del loro ruolo.

«Lo senti, vero?» disse Loki. …

«La chiamata alla battaglia. Dove viene versato del sangue, le valchirie 

arrivano volando. Non devi fare altro che spiegare le ali.»

Aria Watson è una ragazza che vive a Philadelphia, una sopravvissuta che si destreggia ai margini della società e che lotta con le unghie e con i denti per proteggere il suo fratellino Petey da una situazione familiare disastrosa, da cui lei si è allontanata. 

Aria subisce un fatale incidente e questo la porta a Midgard, potremmo definirla una stazione in cui attendono i parenti di Odino, che senza di lui non riescono a tornare ad Asgard. Qui Aria viene fatta rinascere da loro, come valchiria, affinché trovi e riporti indietro il padre degli Dei, disperso in uno dei nove regni.  Ad attendere Aria a Midgard ci sono Loki, Thor, Hod, Baldur e Freya, moglie di Odino, che la istruiscono  e le insegnano ciò che è destinata a essere prima di inviarla nella missione di recupero. 

La vita di Aria viene stravolta; oltre a scoprire una nuova sé stessa, inizia a provare nuovi sentimenti nei confronti di tutti e quattro gli dei, trovandosi circondata amorosamente da loro, in quello che sarà un vero e proprio harem reverse. Troverete scene a luci rosse; non molte, non volgari e non di gruppo, ma ben scritte. 

Il romanzo è ben editato, scorrevole, i pov si alternano tra la protagonista e i quattro dei. 

Ho rivalutato il personaggio di Loki, che nel mito viene sempre visto come l’antagonista; in questo caso, invece, è disponibile, partecipe e molto dolce, pur restando un imbroglione. 

La narrazione si svela piano piano e il lettore scopre insieme ai protagonisti i motivi, le scelte e i pericoli, perciò non voglio raccontarvi troppi dettagli, preferisco che intraprendiate questa strada da soli.

Un romanzo avvincente e travolgente, che sicuramente merita un posto nelle vostre wishlist; io personalmente non vedo l’ora di leggerne il seguito.