Recensione: Claimed di A.K. Rose

Hanno preso tutto…
E ora è arrivato il momento di distruggerli dall’interno.
Ma prima di ogni cosa, devo riprendere lui… mio figlio… Colt.
Per farlo, sarò costretto a rimandare dentro l’Ordine due delle persone più importanti della mia vita.
Il gemello di Colt, Carven, pieno di sete di vendetta.
E la donna di cui mi sono innamorato… Vivienne.
Mentre li guardo sparire oltre le porte dell’Inferno, dentro di me caccio un urlo di guerra, richiamando a me ogni singola persona potente in questa città perché scelga da che parte stare.
Dalla mia…
O da quella di Haelstrom Hale.
Ma quando chi amo torna indietro da quel posto, lo fa con un certo vuoto negli occhi.
Quello che Carven mi racconta mi fa perdere la testa.
Con le spalle ora al muro, ci ritroviamo avvicinati da un alleato inaspettato.
La sorella più grande di Vivienne, Helene.
Forse, potrebbe essere più di un modo per me arrivare a King.
Forse potrebbe persino aiutarmi a riprendermi la mia famiglia.
Insieme, distruggiamo quanto possiamo.
Siamo assetati di vendetta… e non ci fermeremo.
Non fino a quando non saremo nuovamente insieme.
Perché se c’è qualcosa per cui vale la pena lottare…
è l’amore.

Haelstrom Hale ha preso Colt e ora non c’è nulla che possa fermare London, Carven e Vivienne dal mettere a fuoco e fiamme l’intera città pur di ritrovarlo.

Familia est omnia. Morte e distruzione è quanto lasciano dietro di loro, mossi dalla disperazione e da una forza grezza e caotica che consuma ogni cosa lungo il cammino.

Grazie all’aiuto inaspettato di Helene, la sorella maggiore di Vivienne, possono riavere la loro famiglia… ma quando ciò accade, si rendono conto che Colt non è più lo stesso, è un uomo spezzato che potrebbe rivelarsi davvero pericoloso. Solo Vivienne riesce a stabilire una connessione con la Bestia che è in lui e che prende sempre più il controllo.

Hale è scaltro, sembra essere un passo avanti a tutti arrivando anche a inscenare la sua morte, ma loro non possono arrendersi perché ben consapevoli che il dolore e la sofferenza possono finire solo distruggendo l’Ordine.

Care Fenici, anche questo sesto capitolo della serie Legami di sangue toglie il fiato.

In un susseguirsi di colpi di scena alcuni misteri verranno svelati, ma per contro la trama si infittirà con l’ingresso di nuovi personaggi e il ritorno di altri.

In Claimed vengono approfonditi i ruoli di Carven, il figlio selvaggio, l’animale freddo e implacabile creato per distruggere, per quanto sia disposto a tutto per salvare il fratello; e del glaciale e distaccato London, che dimostra un amore incredibile verso i suoi figli e Vivienne.

Ho adorato il ritorno in scena di Ryth, Caleb, Nick e Tobias… ma penso che molto sangue verrà ancora versato prima di vedere conclusa questa storia. 

Servirà tutto l’aiuto possibile per catturare Hale, distruggere l’ordine e mettere definitivamente in salvo Ryth e Vivienne.

Helene fa il suo ingresso ufficiale nella storia e sono certa che il suo personaggio ci riserverà non poche sorprese… prima tra tutte, la vera identità di King!

Lo stile di scrittura è fluido e ciò rende la lettura un vero piacere.

Tenete presente che, come per i capitoli precedenti della serie, alcune scene sono piuttosto violente; si tratta di un reverse harem per cui ne consiglio la lettura a un pubblico adulto e consapevole.