Recensione: “Cole” di Ashley Jade – Serie: Royal Hearts Academy #2
TITOLO: Cole
SERIE: Royal Hearts Academy #2
AUTORE: Ashley Jade
GENERE: Romanzo rosa
EDITORE: Hope edizioni
DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 Marzo 2022
Cole Covington è il rubacuori più popolare della scuola. I ragazzi vorrebbero essere lui e le ragazze vorrebbero portarselo a letto. Tutte, tranne me. La sua spavalderia, il suo bell’aspetto e i suoi sorrisi civettuoli non mi incantano più. E nemmeno le sue prodezze come quarterback della squadra del liceo. Perché so cosa si cela sotto la scintillante armatura del “fortunato numero sette”. O, almeno, pensavo di saperlo. A volte, chi sembra avere tutto nasconde dentro di sé le più tragiche verità. E, a volte, l’unico modo per salvare qualcuno è camminare al suo fianco, anche se sta attraversando l’inferno. Sawyer Church è la “secchiona Bibbiagirl” della Royal Hearts Academy. Le ragazze la prendono in giro e i ragazzi sembrano non notarla. Tutti, tranne me. Dolce, formosa e sarcastica, è impossibile da ignorare e non importa quanto mi sforzi di farlo. A scuola l’hanno etichettata come bigotta e cicciona, ma, a differenza degli altri studenti, Sawyer è vera e non finge mai di essere qualcuno che non è… fino a quando non le chiedo di mentire per me. A volte, le anime più belle nascondono dentro di sé il più grande dei dolori. E, a volte, l’unico modo per salvarle è combattere per loro, soprattutto quando nessun altro lo fa.
Ben ritrovate, mie care fenici.
Oggi sono felicissima di parlavi di un libro davvero stupendo, e lo è sul serio, almeno per me.
Avete presente quando non riuscite a staccarvi dalla lettura e vorreste vivere in un’isola deserta per evitare che qualcuno vi interrompa, oppure potreste benissimo vivere d’aria senza mangiare né bere? Ecco, questo è l’effetto Cole.
Cole e Sawyer, due anime talmente diverse da attrarsi.
“All’inizio di quest’anno, credevo di sapere come sarebbe stata la mia vita.
Ma mi sbagliavo. Perché a volte, quando meno te l’aspetti…
Il quarterback più popolare della scuola può innamorarsi
della secchiona fanatica di Gesù.”
Cole Covington è il quarterback della squadra di football, il “fortunato numero sette” adulato da tutti, soprattutto dalle ragazze. Si attiene a mantenere le apparenze, ma dentro vive un conflitto interiore e per questo è sempre arrabbiato e tormentato. L’unica persona con cui decide di abbassare la maschera è Sawyer Church “Bibbiagirl”; bersaglio facile di tutti gli studenti che la prendono in giro per i suoi chili in più. Ma Sawyer è un osso duro e, nonostante venga ripetutamente ferita anche da sua madre per le sue morbide curve, cerca in tutti i modi di reagire e andare avanti. A darle sostegno, oltre la fede, c’è la sua migliore amica, Dylan, fidanzata di Jace, fratello di Cole.
Una sera, la vita di Sawyer si complica quando si ritrova per caso a una festa e viene raggiunta da Cole, piuttosto ubriaco, che le muove delle avance esplicite. I due vengono sorpresi da Bianca, sorella di Cole, che dà vita a pettegolezzi riguardo suo fratello e Sawyer.
Il giorno seguente, però, il ragazzo non ricorda nulla della notte passata e torna a comportarsi da stronzo con la persona a cui tiene.
“Non importa. Può baciarmi il culo.
Qui c’è in gioco la mia reputazione . E quella di lei.
Non solo Sawyer verrà bollata come puttana
– perchè questo è ciò che fanno le ragazze al liceo-
ma Casey e le altre cheerleader le renderanno la vita un inferno.”
Per quanto voglia apparire a tutti i costi insensibile e cinico, davanti a Sawyer Cole cambia, non riesce a nascondere la sua attrazione nei confronti della ragazza e a reprimere i suoi sentimenti. Sawyer prova lo stesso per lui e più volte cede al fascino del “fortunato numero sette”, ma non riesce a credere fino in fondo alle sue buone intenzioni, soprattutto quando una scommessa si mette fra loro. Il ragazzo più desiderato della scuola non può essere attratto dalla ragazza “grassa.”
Vi giuro: ogni volta che ho letto questa parola, ho pensato a come dovesse sentirsi Sawyer; avrei voluto entrare nelle pagine del libro per dirle che era speciale, stupenda. Cole, invece, a volte lo avrei preso a sberle, ma tante altre volte avrei voluto abbracciare anche lui per il dolore che si porta dentro.
Quando un romanzo è in grado di scatenare diverse emozioni, fa commuovere e immedesimare così tanto con i personaggi da provare empatia, allora ha fatto centro.
Tra alti e bassi, i due ragazzi vivono il loro amore, aprendosi e scoprendosi sempre più, diventando ognuno l’ancora di salvezza dell’altro. Nei capitoli finali si raggiunge il culmine delle emozioni, perché senza Sawyer non esiste Cole.
Non ho intenzione di dirvi altro, voglio lasciarvi sulle spine. È un romanzo da leggere e lasciarsi travolgere; entra nella pelle fino a insinuarsi nel cuore.
I protagonisti sono caratterizzati benissimo, al punto da sembrare reali e tangibili; nonostante siano appena diciottenni, i traumi vissuti li portano ad apparire più maturi.
Oltre ad aver apprezzato la storia e lo stile narrativo fluido e scorrevole dell’autrice, mi sono piaciuti particolarmente i messaggi che Ashley Jade ha voluto lanciare; l’autrice infatti racconta dei problemi di una società spietata, che non si fa alcuno scrupolo a dare etichette e giudicare chi non rientra in determinati canoni. Ashley ci parla anche della fede, ci mette di fronte alla difficile comprensione di domande esistenziali; per esempio, per quale motivo un essere superiore permette che accadano le tragedie? Leggendo questo libro ci si interroga anche sulla difficoltà dei rapporti familiari e l’elaborazione del lutto, e persino sull’incapacità di perdonarsi, come se certi eventi fossero accaduti per causa nostra.
Tutto questo ci fa comprendere che niente è come sembra e che dietro ogni persona che incontriamo nel nostro cammino si nascondono ferite e battaglie che non conosciamo.
Non vedo l’ora di leggere il terzo volume, che vedrà come protagonista Bianca.
Alla prossima, fenicette, e fatemi sapere se l’avete letto o lo leggerete.