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Recensione: “Come fiori schiacciati” di Reby Sue

Buongiorno fenici, oggi Beatrice ha recensito per noi il libro “Come fiori schiacciati” di Reby Sue

Quando Robert vede l’eccentrico e colorato Fergus al di là della strada, il suo cuore perde un battito . Quando pochi minuti dopo lo salva da un’aggressione omofoba capisce che non può lasciarselo scappare o lo rimpiangerà per sempre. Fergus non può credere che quell’uomo perfetto voglia proprio lui, invece è così e i due si innamorano.
Passano gli anni , Fergus e Robert sono più innamorati che mai, vivono l’uno per l’altro, hanno un lavoro che li soddisfa e non c’è nulla che non facciano assieme. Ma il destino si sa è sempre in agguato, una sera la sorte appoggia la sua mano fredda su uno di loro e tutto quello che hanno rischia di essere distrutto, spazzato via. Tutto sembra perduto per sempre. Basterà il profondo amore che li lega a superare ostacoli che sembrano insormontabili?
Questa è una storia di rivincita, di accettazione fisica e di percorsi personali. È la storia di un amore solido che rischia di spezzarsi e che dovrà lottare per restare tutto intero.

FONTE TRAMA AMAZON

Che dire, questo libro mi ha travolto. SPLENDIDO. Un libro che fin dalle prime pagine ispira tenerezza, vorresti Fergus ragazzo e stringerlo in un forte abbraccio, proteggerlo dai bulli e dalle brutture del mondo.

Cominciamo dal principio, questo libro parla della vita di Fergus, un ragazzo che si è dovuto trasferire a Bristol, perché il padre ha cambiato lavoro. Situazione difficile per qualsiasi ragazzo, figurarsi per un giovane così diverso, si trucca, adora i colori sia negli abiti che nei capelli. Non ha amici e questo è il suo desiderio più grande. Il primo giorno di scuola nella nuova città è traumatico, come al solito gli ridono dietro e non lo vogliono come compagno di banco. Lui si sente sprofondare, vorrebbe solo un amico, per non sentirsi così solo. Mi scende una lacrima, come si può essere così cattivi con una persona che è solo diversa da noi? Si può purtroppo, tutti i giorni ne abbiamo notizie. Alla riga successiva rilascio il fiato che ho trattenuto. Un ragazzo gli fa posto, lo invita a sedersi vicino a lui, è Rick, finalmente ha trovato un amico. La loro amicizia crescerà con loro, però la vita è come le montagne russe, oggi su e domani giù. Questo libro è la vita. Dopo 5 anni dal loro incontro Fergus sta aspettando l’autobus che lo riporta a casa con le cuffie nelle orecchie, come tutti al giorno d’oggi, soffre e si chiude nel suo mondo. L’amicizia con RICK è finita da quando lui ha deciso di assecondare i suoi genitori, che non sopportano Fergus ed hanno paura di quello che il loro figlio potrebbe essere. Ma io non capisco!!! Come si fa a non amare i propri figli così come sono, cosa ci interessa chi amano, uomo o donna, dovremmo solo essere felici che siano amati nel modo giusto, con rispetto e dedizione dagli amici e dal compagno/a della loro vita.

Fergus viene aggredito da Steven, un compagno di classe, che non sopporta i gay. Io non sopporto lui, lo prenderei a bastonate col matterello, che cavolo.

Non c’è Rick che lo difende e così viene malmenato, però in suo soccorso arriva un ragazzo.

È enorme, non grosso, ma possente. Ecco si possente.”

Steven si intimidisce, come tutti i bulli, davanti ad uno più forte di lui e scappa. Ed è così che Fergus conosce Robert, l’amore della sua vita.

Si perché d’amore si parla in questo libro. Di amore vero, reale, che affronta tutte le difficoltà che la vita ti mette davanti.

Amore, amicizia, sostegno, dolore, rabbia, desiderio di morte, sono i temi che questo libro racconta, ma non come una favola, le racconta come sono nella vita reale, con la crudezza e la dolcezza che anche noi viviamo quotidianamente.

Vivere la loro vita nelle pagine del libro è come vedere parte della tua. In una coppia l’amore non basta, ci si deve assestare ogni giorno agli scossoni che la vita ci riserva.

In una coppia c’è sempre uno più forte e uno più fragile, uno che da di più e uno che prende di più, però nelle difficoltà grosse, se c’è vero amore vediamo che la roccia si può sbriciolare, mentre l’argilla si indurisce e diventa un muro forte che sostiene. Ho lasciato questo libro solo per andare al lavoro. La voglia di vedere cosa sarebbe accaduto in seguito mi ha tenuta incollata fino alla fine.

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