Recensione: “Una compagna per Marcus Cynster” di Stephanie Laurens
Scozia, 1849 – Per una drammatica serie di eventi, Niniver, unica figlia femmina del laird dei Carrick, si trova inaspettatamente alla guida del clan, con il gravoso compito di risollevarlo dal baratro in cui sta precipitando a causa delle scorrettezze compiute dai fratelli. Benché impreparata a ricoprire tale ruolo, ha giurato di fare tutto ciò che sarà necessario per proteggere la propria gente. E questo significa anche rinunciare per sempre al matrimonio. Tuttavia, per respingere gli importuni pretendenti alla sua mano e alla sua posizione, è costretta a chiedere l’aiuto di Marcus Cynster, l’unico uomo che potrebbe farle rimpiangere tale decisione. Da anni, infatti, Niniver reprime i propri sentimenti per lui, imponendosi di considerarlo niente più che un fidato amico. Pochi giorni in sua compagnia e un primo, sconvolgente bacio, però, le fanno comprendere di aver temuto a ragione per il proprio cuore.
In genere nel matrimonio, soprattutto nella sua classe, l’uomo occupava una posizione di potere, in quanto possessore di un titolo, tenute, ricchezze e influenza. La donna forniva una dote, costituita da terre o altre tangibili forme di ricchezza, ma aveva una posizione inferiore, di appoggio al marito. Nel loro caso però, la situazione era ben diversa. Sì, lui possedeva terre, ricchezza e influenza, ma Niniver era stata eletta capo del suo clan. Se si fossero sposati, lui avrebbe dovuto sostenerla e non il contrario. L’idea che quello sarebbe stato il suo destino era stranamente rassicurante. Si poteva quasi dire che la sua nascita e il modo in cui era cresciuto lo rendessero più adatto che mai a svolgere quel ruolo. Essere il marito di una donna di potere non era un ruolo che molti uomini avrebbero apprezzato e tanto meno svolto con successo. Vari anni prima sua nonna Helena gli aveva fatto notare che solo uomini dotati di una grande sicurezza potevano diventare i consorti di donne del genere, com’era suo padre con sua madre, l’attuale Signora della valle, e come succedeva adesso fra Thomas e Lucilla.
In questo nuovo libro della lunga saga Cynster, assistiamo alla chiusura di eventi cominciati ne “Il dono di Lucilla Cynster”, in cui abbiamo avuto modo di conoscere Niniver e i suoi fratelli. Unica femmina del Laird dei Carrick, Niniver ha sempre amato la sua gente e si è sempre prodigata per loro. Nonostante questo però, il padre non si è mai accorto della sue grandi capacità amministrative, così come del resto si è sempre disinteressato dei figli che non fossero il suo primogenito Nigel. Ma Nigel si è dimostrato più che debole e, insieme al fratello, non ha esitato di fronte a nulla, pur di diventare Laird e avere così accesso ai soldi del clan. Ora, dopo che entrambi i fratelli maggiori hanno fallito, spetterebbe al più piccolo di loro diventare il nuovo capo del clan, ma Norris, da sempre ignorato dal padre, è uno studioso e non intende rimanere sulle terre dei Carrick dove non si è mai sentito ben accetto, ma bensì andare a studiare a Londra. Pur se a malincuore Niniver accetta il suo desiderio e si appresta ad indire le votazioni per eleggere un nuovo Laird, abbandonando quella che è sempre stata la sua casa. Ma inaspettatamente, tutti gli uomini del clan la votano come loro capo e Niniver si trova nella non facile situazione di dover mettere riparo a tutti i guai causati dai fratelli maggiori, che hanno portato le loro finanze sull’orlo della rovina. Dopo qualche tempo, pur se con grandi difficoltà, la situazione sembra stare per stabilizzarsi, quando improvvisamente la giovane donna si trova al centro di un serrato corteggiamento da parte di alcuni giovani membri del clan che causano più di un incidente e per Niniver tutto diventa più complicato. È per questo che pur con riluttanza, si vede costretta a chiedere aiuto all’uomo che sta tentando di evitare da tempo: Marcus Cynster, l’unico uomo che le ha sempre fatto battere il cuore ma che è sempre stata convinta non provi nulla per lei. Fra spasimanti che non vogliono arrendersi, una disastrosa situazione finanziaria, un uomo perfido che trama nell’ombra e un clan che intende proteggere il suo capo, Marcus dovrà convincere una donna ostinata ma bellissima che lui è l’unico uomo capace di stare al suo fianco, e che il loro destino è stato deciso dalla “Signora” e non si può sfuggire ai suoi piani.
Molto viene perso dal lettore se non ha almeno letto il libro precedente di questa serie dal titolo “ Il dono di Lucilla Cynster”, in cui i caratteri di Marcus e Niniver vengono ben tratteggiati. Infatti Marcus non è esattamente un uomo del suo tempo: lui è abituato a proteggere le donne della sua famiglia pur rimanendo un passo indietro, lasciando che siano loro a detenere il potere, ma pronto ad intervenire se i loro ordini non vengono eseguiti o non vengono trattate con il dovuto rispetto. Del resto ha visto questo modo di rapportarsi alla propria compagna da suo padre, Richard, che tutti chiamano Scandal, fratello del Duca di S.Ives che ha sposato la Signora della valle Catriona, una sorta di sacerdotessa celtica che vive in un maniero tramandato per via femminile, e che è sotto la protezione della” Signora”, una divinità benevola che le ha dato singolari poteri, che vengono trasmessi di madre in figlia. La prossima in linea di successione è Lucilla, cui Marcus ha sempre fatto da protettore fin dalla più tenera età, ma ora, questa incombenza è ricaduta su suo marito, e il giovane è libero di andare verso il destino che la Signora gli ha riservato, essendo uno dei suoi protetti. Per questo, quando Niniver gli chiede aiuto, capisce che lei rappresenta il suo destino. Niniver al contrario, farà di tutto per arginare l’attrazione che scaturisce dal suo cuore, convinta che nessun uomo sarà in grado di capire il suo desiderio di riportare il clan agli antichi splendori e che nessun uomo accetterà una moglie che non è disposta a lasciare nelle sue mani la guida della sua gente. Ma la passione fra i due è intensa, e giorno dopo giorno il comportamento di Marcus sembra erodere tutte le sue difese.
Questa è una serie che io adoro. Amo tutti i personaggi che la Laurens ci ha fatto conoscere in questi anni: uomini affascinanti, forti abbastanza da non essere prevaricatori, ma estremamente protettivi nei confronti delle loro donne. Ma se di solito le forti compagne che incontrano devono lottare un po’ per ottenere un rapporto paritario, per Marcus è stato facile capire come aiutare Niniver senza sminuirla di fronte al suo clan, abituato fin dall’infanzia alla madre (sapendo da sempre che sarebbe stata Lucilla ad ereditare il maniero e il potere sulla valle),e nonostante ciò, così forte e sicuro di sé da non esserne minimamente infastidito. Niniver, del resto, ben si abbina alle nobili dame della famiglia, combattive e intelligenti, sempre pronte a lottare per quello in cui credono.
Questi nuovi libri raccontano le storie della nuova generazione, i figli dei Bar Cynster, e anche se al momento non raggiungono la bellezza dei primi 8 libri che per me rimangono i migliori (e che è possibile trovare in ebook editi però dalla Mondadori), la serie riesce a rinnovarsi. Ancora una volta la Laurens ci regala una storia passionale, intensa, piena di romanticismo e che le amanti della serie sicuramente apprezzeranno.
*Libro 2 della serie Cynster la nuova generazione*
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